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Autorità <strong>di</strong> <strong>Bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>Serchio</strong><br />
DCE2007/60 e DLgs 49/2010: Mappe <strong>di</strong> pericolosità e <strong>di</strong> rischio<br />
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reticolo minore non stu<strong>di</strong>ato) oppure non è stata ritenuta sufficientemente cautelativa e/o completa<br />
nel rappresentare tutti i fenomeni potenzialmente all’origine <strong>del</strong>la pericolosità (es.: zone con<br />
fragilità geomorfologiche connesse alla <strong>di</strong>namica fluviale; zone soggette a transito dei volumi <strong>di</strong><br />
esondazione provenienti da corsi d’acqua <strong>del</strong> reticolo maggiore per le quali non sono ancora<br />
<strong>di</strong>sponibili i risultati <strong>del</strong>la mo<strong>del</strong>listica idraulica bi<strong>di</strong>mensionale <strong>di</strong> propagazione; aree <strong>di</strong> pianura<br />
prossime a corsi d’acqua arginati, talvolta pensili, soggette a ristagni frequenti a causa <strong>del</strong>le<br />
con<strong>di</strong>zioni idrauliche e idrogeologiche locali; aree storicamente allagate per le quali non sono ad<br />
oggi pervenute notizie in merito all’esecuzione <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> significativa mitigazione <strong>del</strong><br />
rischio, ecc.). Questo tipo <strong>di</strong> ambito interessa in prevalenza il reticolo idraulico collinare e<br />
montano privo <strong>di</strong> arginature vere e proprie (me<strong>di</strong>o e alto corso <strong>del</strong> <strong>Serchio</strong> e sistema degli affluenti<br />
in tutto il tratto a monte <strong>di</strong> Ponte a Moriano) ma anche alcune zone <strong>di</strong> pianura aventi le<br />
caratteristiche sopra elencate (Torrente Camaiore in riva sinistra a valle <strong>del</strong> Ponte <strong>di</strong> Sasso, basso<br />
corso <strong>del</strong> Torrente Freddana, Canale Ozzoretto, reticolo collinare dei versanti apuani, dei monti<br />
d’Oltreserchio e <strong>del</strong> monte pisano). I fenomeni <strong>di</strong> <strong>di</strong>namica fluviale da menzionare come<br />
potenziale fonte <strong>di</strong> pericolosità comprendono erosioni locali o <strong>di</strong>ffuse a scala <strong>di</strong> tratto, instabilità<br />
dei rilevati spondali, variazioni planimetriche <strong>di</strong> tracciato, piene <strong>di</strong> detrito, colate <strong>di</strong> detrito,<br />
mobilizzazione <strong>di</strong> ambiti <strong>di</strong> conoide, effetti <strong>del</strong>l’interazione <strong>del</strong> trasporto solido con le<br />
infrastrutture (es. ostruzioni luci <strong>di</strong> ponti o <strong>di</strong> tratti tombati), etc.<br />
Il dettaglio dei criteri <strong>di</strong> definizione <strong>di</strong> tali ambiti e <strong>del</strong>le corrispondenze con le classi <strong>del</strong> DLgs<br />
49/2010 e <strong>del</strong>la <strong>di</strong>rettiva è riportato nel capitolo de<strong>di</strong>cato alle mappe <strong>di</strong> pericolosità.<br />
Le integrazioni<br />
Rispetto al quadro conoscitivo <strong>del</strong> P.A.I. sono state inoltre introdotte alcune integrazioni locali<br />
relativamente a parti <strong>di</strong> reticolo minore precedentemente non stu<strong>di</strong>ate oppure sulle quali non erano<br />
state recepite le informazioni maturate presso alcuni comuni in fase <strong>di</strong> redazione degli strumenti<br />
urbanistici.<br />
Tali ambiti sono i seguenti:<br />
- Torrente Fraga (da loc. Ciciana allo sbocco in <strong>Serchio</strong> per un tratto <strong>di</strong> 2.2km): stu<strong>di</strong>o<br />
idraulico redatto dal Comune <strong>di</strong> Capannori nella Variante al R.U. comprendente la<br />
perimetrazione <strong>del</strong>le aree inondabili per eventi Tr200 nella zone <strong>di</strong> Marlia/San Pietro a<br />
Vico<br />
- Stu<strong>di</strong> idraulici su alcuni corsi d’acqua minori <strong>del</strong> Comune <strong>di</strong> Lucca redatti per la variante<br />
al Piano Strutturale Comunale: gli stu<strong>di</strong> recepiti comprendono la mo<strong>del</strong>lazione idraulica<br />
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