Notiziario 1/2012 - Collegio dei Geometri della Provincia di Parma
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La Fondazione impiegherà gli utili o gli avanzi <strong>di</strong> gestione per la realizzazione delle attività istituzionali e <strong>di</strong> quelle ad<br />
esse <strong>di</strong>rettamente connesse o per l’incremento del patrimonio.<br />
Articolo 3 - Durata.<br />
La durata <strong>della</strong> Fondazione è illimitata.<br />
Articolo 4 - Patrimonio.<br />
Il patrimonio <strong>della</strong> Fondazione è costituito:<br />
a) dai conferimenti del Fondatore;<br />
b) dai beni mobili ed immobili che perverranno alla Fondazione a qualsiasi titolo, elargizioni e contributi versati da Enti<br />
pubblici o Privati, nonchè da persone fisiche, purchè i beni mobili ed immobili, le elargizioni e contributi predetti<br />
siano espressamente destinati ad incrementare il patrimonio per il perseguimento degli scopi <strong>della</strong> Fondazione;<br />
c) dai contributi degli Amici <strong>della</strong> Fondazione <strong>di</strong> cui al successivo articolo 6;<br />
d) dalle somme derivanti dagli avanzi attivi <strong>di</strong> gestione che il Consiglio <strong>di</strong>rettivo <strong>della</strong> Fondazione delibererà <strong>di</strong><br />
destinare al patrimonio.<br />
Art. 5 - Entrate.<br />
Per l'adempimento <strong>dei</strong> suoi compiti la Fondazione <strong>di</strong>sporrà delle seguenti entrate:<br />
- i proventi red<strong>di</strong>tuali derivanti dal patrimonio <strong>di</strong> cui all’articolo precedente;<br />
- ogni eventuale contributo ed elargizione <strong>di</strong> sostenitori o <strong>di</strong> terzi destinati all'attuazione degli scopi statutari e non<br />
espressamente destinati all'incremento del patrimonio;<br />
- i proventi derivanti dalle attività istituzionali.<br />
Articolo 6 - Fondatore.<br />
Socio Fondatore è il <strong>Collegio</strong> <strong>Geometri</strong> e <strong>Geometri</strong> Laureati <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Parma</strong>.<br />
Articolo 6 bis – Amici <strong>della</strong> Fondazione.<br />
Sono Amici <strong>della</strong> Fondazione le persone fisiche e giuri<strong>di</strong>che e gli Enti che conferiscano alla Fondazione,<br />
subor<strong>di</strong>natamente all’esplicito consenso del Consiglio <strong>di</strong>rettivo, somme destinate al patrimonio non inferiori ad euro<br />
1.000,00 (mille/00).<br />
Il Consiglio <strong>di</strong>rettivo potrà mo<strong>di</strong>ficare l’importo minimo <strong>dei</strong> conferimenti necessari per il riconoscimento <strong>della</strong><br />
qualifica <strong>di</strong> Amico <strong>della</strong> Fondazione.<br />
Articolo 7 - Organi <strong>della</strong> Fondazione.<br />
Sono organi <strong>della</strong> Fondazione:<br />
a) il Consiglio <strong>di</strong>rettivo;<br />
b) il Presidente;<br />
c) il Comitato esecutivo;<br />
d) il Revisore o il <strong>Collegio</strong> <strong>dei</strong> Revisori.<br />
Articolo 8 - Il Consiglio <strong>di</strong>rettivo.<br />
La Fondazione è retta da un Consiglio <strong>di</strong>rettivo composto da tutti i Consiglieri pro tempore del <strong>Collegio</strong> <strong>dei</strong> <strong>Geometri</strong><br />
e <strong>Geometri</strong> Laureati <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Parma</strong> che eleggeranno fra <strong>di</strong> loro il Presidente, il Segretario ed il Vice<br />
Presidente - Tesoriere.<br />
I membri del Consiglio <strong>di</strong>rettivo rimangono in carica per il medesimo periodo <strong>dei</strong> membri del Consiglio del <strong>Collegio</strong><br />
<strong>Geometri</strong> e <strong>Geometri</strong> Laureati <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Parma</strong> e comunque, oltre tale termine e per la sola gestione or<strong>di</strong>naria,<br />
fino a quando non saranno state effettuate le nuove nomine a norma del presente Statuto.<br />
In qualsiasi momento, in caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>missioni o revoca <strong>di</strong> un consigliere potranno essere nominati nuovi membri del<br />
Consiglio <strong>di</strong>rettivo dal Consiglio del <strong>Collegio</strong> <strong>Geometri</strong> e <strong>Geometri</strong> Laureati <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Parma</strong> in carica.<br />
Articolo 9 - Compiti e funzioni del Consiglio <strong>di</strong>rettivo.<br />
Al Consiglio <strong>di</strong>rettivo compete l’amministrazione or<strong>di</strong>naria e straor<strong>di</strong>naria <strong>della</strong> Fondazione.<br />
In particolare il Consiglio <strong>di</strong>rettivo:<br />
a) nomina i componenti del Comitato esecutivo, con facoltà <strong>di</strong> revocare le nomine in qualsiasi momento e <strong>di</strong> precisare<br />
limiti alle loro competenze;<br />
b) stabilisce i programmi <strong>della</strong> Fondazione, nonché le linee generali dell’attività del Comitato esecutivo, che ad esse<br />
dovrà attenersi, ed ha facoltà <strong>di</strong> sostituirsi ad esso in caso <strong>di</strong> necessità o per le materie che ritenga <strong>di</strong> escludere, in<br />
sede <strong>di</strong> nomina, dalle competenze del Comitato stesso;<br />
c) approva, entro il 30 aprile dell’anno successivo, il conto consuntivo <strong>di</strong> ogni anno solare e la relazione illustrativa del<br />
Comitato esecutivo;<br />
d) delibera l’accettazione <strong>dei</strong> conferimenti degli Amici <strong>della</strong> Fondazione e ne conserva e aggiorna l’elenco;<br />
e) può nominare, a propria <strong>di</strong>screzione, il Direttore <strong>della</strong> Fondazione determinando la durata del rapporto e la<br />
retribuzione;<br />
f) delibera le mo<strong>di</strong>fiche dello Statuto da sottoporre all’autorità tutoria per l’approvazione nei mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> legge.<br />
Il Consiglio <strong>di</strong>rettivo può delegare, in tutto o in parte, i propri poteri ad uno o più <strong>dei</strong> propri membri; può nominare<br />
procuratori per determinati atti o categorie <strong>di</strong> atti e può avvalersi <strong>di</strong> esperti e professionisti.<br />
Articolo 10 - Riunioni e deliberazioni del Consiglio <strong>di</strong>rettivo.<br />
Le riunioni del Consiglio <strong>di</strong>rettivo sono convocate dal Presidente almeno una volta all’anno, con avviso contenente<br />
l’or<strong>di</strong>ne del giorno, spe<strong>di</strong>to per posta e/o telefax ovvero per posta elettronica per quei consiglieri che ne <strong>di</strong>ano<br />
autorizzazione, almeno <strong>di</strong>eci giorni prima <strong>della</strong> data <strong>della</strong> riunione riducibili a cinque in caso <strong>di</strong> convocazione<br />
d’urgenza.<br />
Il Consiglio <strong>di</strong>rettivo delibera validamente quando siano presenti più <strong>della</strong> metà <strong>dei</strong> suoi componenti in carica; le<br />
deliberazioni sono, <strong>di</strong> norma, adottate con il voto favorevole <strong>della</strong> maggioranza assoluta <strong>dei</strong> presenti. In caso <strong>di</strong> parità<br />
prevale il voto del Presidente o <strong>di</strong> chi presiede la seduta.