Materiali di discussione - Dipartimento di Economia politica

Tab. 5 − Variazioni dell’occupazione per diversi tassi
di valore aggiunto e di produttività
valore aggiunto
produttività 1.0% 1.5% 2.0% 2.5% 3.0%
1.0% 0 241 482 723 965
1.5% -241 0 241 482 723
2.0% -482 -241 0 241 482
2.5% -723 -482 -241 0 241
3.0% -965 -723 -482 -241 0
3.5% -1206 -965 -723 -482 -241
Nota: Scenario: popolazione a 91.000 abitanti.
Questo grossolano esercizio di contabilità della crescita indica che il polo
produttivo dell’Area Nord, che sperimenta tassi di incremento della produttività
di circa 1,6%, deve continuare a crescere attorno al 2% di reddito per
rimanere in equilibrio con il mercato del lavoro, a parità di ogni altra
condizione.
2. Il sistema produttivo biomedicale
Secondo una definizione proposta nel 1978 dall’Office Technology
Assesment del Congresso degli Stati Uniti e ripresa in seguito
dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’industria medicale comprende tutte
le imprese che producono apparecchiature, strumenti, farmaci e procedure
utilizzate per la prevenzione, la diagnosi, il trattamento della malattia e la
riabilitazione. (Mariani, 2001) 9 . Secondo la definizione data dal CNR (1987) 10 ,
il settore biomedicale comprende l’insieme delle tecnologie e dei prodotti che
afferiscono alla sanità, ad eccezione dei farmaci.
L’industria è caratterizzata da una costante introduzione sul mercato di
nuovi prodotti ad alto contenuto tecnologico. Il settore biomedicale, nel corso
degli ultimi decenni, è stato investito da numerose innovazioni tecnologiche e
scientifiche che hanno dato impulso alla creazione di nuovi sistemi di diagnosi,
trattamento e riabilitazione. Questo ha, inevitabilmente, comportato il rapido
sviluppo di nuovi campi disciplinari e di applicazione nella biomeccanica, nei
biomateriali, nei biosensori, nella strumentazione biomedicale, nelle
biotecnologie e nei supporti informatici per la medicina.
Il valore del mercato mondiale è stimato intorno a 187 miliardi di dollari nel
2005 (di cui 80 miliardi negli USA, 62 in Europa e 19 in Giappone) 11 . A livello
mondiale, i primi tre paesi esportatori sono USA, Germania e Giappone, con
l’Italia che si colloca all’ottavo posto. In Europa, la Germania costituisce il
mercato principale tra i paesi europei, rappresentando quasi 1/3 del mercato
totale. Complessivamente, i cinque più grandi paesi europei, ovvero,
Germania, Francia, Italia, Regno Unito e Spagna, rappresentano oltre il 75%
del mercato, mentre Germania e Francia da sole coprono quasi il 50%. I ritmi
di crescita del mercato europeo sono pari al 5-6% annuo. Alla metà del nuovo
9 L. Mariani (2001), “Tecnologie biomediche in sanità: dalla ricerca ai servizi”, in
Tendenze nuove, n.1 nuova serie, p.27-37.
10 CNR (1987), Analisi di mercato delle tecnologie biomediche, vol. 1, sez. 1, progetto
finalizzato tecnologie biomediche, CNR.
11 Eucomed, 2005.
21