TUMORI DEL COLON-RETTO - SNLG-ISS
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LG <strong>TUMORI</strong> <strong>DEL</strong> <strong>COLON</strong> <strong>RETTO</strong><br />
6.3.4 PREPARAZIONE PER EVENTUALE STOMIA. I pazienti portatori di stomia hanno particolari<br />
problemi psicologici e sociali [Sprangers 1995] e richiedono un’assistenza mirata.<br />
Se il paziente è anche solo un possibile candidato, deve essere adeguatamente informato<br />
prima dell’intervento sulla natura e sulle conseguenze della stomia. Il sito della stomia<br />
deve essere marcato da un infermiere competente il giorno prima dell’intervento<br />
[Saunders 1976]. In condizioni di emergenza o in assenza dell’infermiere specializzato,<br />
il sito deve essere marcato da un chirurgo esperto.<br />
C<br />
Il sito della stomia deve essere marcato da personale infermieristico specializzato<br />
e ciò deve essere fatto appena l’eventualità della stomia si presenti.<br />
Durante la fase preoperatoria precoce (prime 48 ore) il paziente può incorrere in complicanze<br />
localizzate alla mucosa stomale (edema, ischemia, necrosi), alla cute peristomale<br />
(dermatiti peristomali) e della giunzione mucocutanea (distacco della giunzione,<br />
suppurazione). Per evitare queste complicanze il paziente deve essere apparecchiato in<br />
sala operatoria con un presidio con sistema a due pezzi, con placca a protezione totale,<br />
sacca a fondo aperto e trasparente. Il foro della placca deve essere dello stesso diametro<br />
dello stoma. Questo tipo di allestimento permette di sorvegliare lo stoma anche senza<br />
la rimozione del presidio.<br />
C<br />
La stomia deve essere apparecchiata in sala operatoria secondo i criteri di<br />
sicurezza e controllata nelle prime 48 ore da personale competente, osservando<br />
il colore e il diametro della mucosa e che l’apparecchiatura sia perfettamente<br />
aderente alla cute.<br />
Nella fase postoperatoria tardiva (48 ore dopo l’intervento fino alla dimissione) è necessario<br />
iniziare l’educazione al paziente per renderlo autonomo nella gestione della stomia.<br />
C<br />
Nella fase postoperatoria tardiva il paziente e/o chi vi presti assistenza devono<br />
essere educati alla gestione della stomia dal personale infermieristico<br />
competente.<br />
La stomia, soprattutto quando mal posizionata, riduce la qualità di vita e aumenta i costi.<br />
La sua accettazione da parte del paziente e la sua gestione migliorano se il paziente<br />
viene seguito da un centro apposito di riferimento.<br />
C<br />
Il paziente deve essere seguito da un centro specializzato per la gestione<br />
della stomia.<br />
➔<br />
• Percentuale di pazienti candidati a ricevere una stomia adeguatamente informati<br />
da un infermiere stomista<br />
La disponibilità di personale infermieristico specializzato per pazienti stomizzati ed<br />
organizzato in appositi ambulatori richiede un investimento di risorse. L’impegno<br />
economico è giustificato dall’atteso minore consumo di risorse conseguente alla<br />
migliore assistenza dedicata ai pazienti, alla funzione di supporto ed educazione<br />
del paziente stomizzato e ai vantaggi di una ottimale marcatura iniziale. L’effetto<br />
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