Scarica il quaderno - Vicenza Jazz
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Inside Songs:<br />
musica e letteratura<br />
nella cultura<br />
afroamericana<br />
di Giorgio Rimondi<br />
Help me, Yardbird, Help me!<br />
Langston Hughes<br />
Suono e senso sono indissolub<strong>il</strong>i nella cultura afroamericana, se è<br />
vero che fu la musica a sopravvivere agli orrori del middle passage<br />
e ad accompagnare la triste vicenda degli schiavi nel Nuovo<br />
Mondo. Non le usanze, gli ordinamenti sociali, una storia comune,<br />
ma la musica: quella strumentale, certo, ma anche quella vocale,<br />
le innumerevoli forme cantate che lentamente diedero vita alle<br />
musiche che precedono la nascita del blues e del jazz: work song,<br />
gospel, field holler… D’altra parte <strong>il</strong> canto non è solo <strong>il</strong> primo suono<br />
con cui veniamo a contatto - a partire da quello materno, che ci<br />
acquieta e addormenta -, ma una componente peculiare dell’espressività<br />
afroamericana. Dalle glossolalie di Cab Calloway alla<br />
tensione onomatopeica dello scat, dalle increspature di B<strong>il</strong>lie<br />
Holiday ai virtuosismi di Ella Fitzgerald, la cultura afroamericana<br />
offre un panorama pressoché <strong>il</strong>limitato di varianti della vocalità.<br />
Poiché anche qui, come in genere accade nelle musiche di tradizione<br />
popolare, la voce che canta è <strong>il</strong> primo medium fra musica e<br />
linguaggio, ovvero fra suono e senso, poiché da un lato si rapporta<br />
alla parola che vuol “dire” qualcosa e dall’altro si fa luogo di un<br />
godimento squisitamente acustico, che scompone e ricompone <strong>il</strong><br />
tessuto linguistico per <strong>il</strong> puro piacere di trovare a ogni s<strong>il</strong>laba <strong>il</strong> suo<br />
specifico suono. Se dunque le canzoni hanno avuto tanta importanza<br />
nella vicenda del jazz, nel contribuire al suo successo e alla<br />
sua diffusione, questo conferma che <strong>il</strong> jazz è un’arte essenzialmente<br />
vocale, che tiene conto del piacere fisico del corpo vibrante,<br />
oltre che della volontà comunicativa del linguaggio.<br />
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