Scarica il quaderno - Vicenza Jazz
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Il jazz in Germania<br />
partito-stato. Naturalmente tutte queste attività sono tenute sotto<br />
controllo da agenti inf<strong>il</strong>trati e collaboratori ufficiosi che vig<strong>il</strong>ano contro<br />
ogni segno di politicizzazione esplicita.<br />
La costruzione del muro di Berlino, nel 1961, mette fine alla possib<strong>il</strong>ità<br />
per gli appassionati di jazz di andare a sentire musicisti americani<br />
nella parte ovest della città, così che essi prendono la strada<br />
di Praga o ancor più di Varsavia, dove <strong>il</strong> <strong>Jazz</strong> Jamboree presenta,<br />
spesso con l’aiuto di agenzie governative, i più importanti musicisti<br />
degli USA, senza tuttavia trascurare la promozione dei musicisti<br />
polacchi ed europei. Nel 1969 Manfred Schulze crea un quintetto<br />
di ottoni per eseguire la sua musica che ha l’obiettivo di fondere<br />
composizioni accademiche contemporanee, annotate con<br />
grande dettaglio, con la libera improvvisazione. Il sassofonista<br />
Friedhelm Schönfeld è tra i primi a sperimentare forme di improvvisazione<br />
libera, ben presto seguito da Ernst-Ludwig Petrowsky e<br />
dal suo gruppo Studio IV.<br />
Negli anni ’70 emerge la prima generazione di jazzmen della Germania<br />
est, che cerca una forma jazzistica originale, trovandola in<br />
una maggiore attenzione alle strutture compositive rispetto ai contemporanei<br />
dell’ovest. Petrowsky, Ulrich Gumpert, Conny Bauer,<br />
Günter “Baby” Sommer e Joe Sachse ut<strong>il</strong>izzano la libera improvvisazione<br />
all’interno di brani accuratamente strutturati, <strong>il</strong> che<br />
permette loro di accedere alle tournée organizzate dalla DDR per i<br />
loro artisti di musica classica. Günter Sommer si esibisce nella<br />
Germania dell’ovest con lo scrittore Günther Grass, e altri lavorano<br />
con pittori, scultori, mimi e attori. I loro giri sono sempre accompagnati<br />
da cani da guardia ufficiali, chiamati “sacchi di sabbia” dai<br />
musicisti, da cui <strong>il</strong> titolo A Sandbag Too Much dato da Petrowsky<br />
a una delle sue composizioni. Nel 1973 viene fondato <strong>il</strong> Synopsis<br />
Quartet con Petrowsky, Conny Bauer, Ulrich Gumpert e Günter<br />
“Baby” Sommer; <strong>il</strong> gruppo si scioglie nel 1978 per rinascere poi<br />
negli anni ’80 come Zentralquartett (allusione al Comitato Centrale,<br />
<strong>il</strong> vertice della burocrazia politica nei Paesi comunisti). Zentralquartett<br />
continua ad esibirsi anche dopo la caduta della Germania<br />
est, come anche Doppelmoppel, l’inusuale quartetto creato nel<br />
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