Scarica il quaderno - Vicenza Jazz
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Il jazz in Germania<br />
to da Albert Ayler e Pharoah Sanders, è basato su una bruciante<br />
intensità, che Brötzmann ancora mantiene pur avendo dimostrato,<br />
specie nelle sue recenti collaborazioni con musicisti di Chicago, un<br />
lato più morbido e melodico. L’altro organico significativo, che<br />
include buona parte degli stessi musicisti, è la Globe Unity<br />
Orchestra, creata dal pianista Alexander von Schlippenbach a<br />
metà degli anni ’60 con l’obiettivo di integrare libera improvvisazione<br />
e musica strutturata in un organico orchestrale arricchito da<br />
musicisti di tutta Europa e spesso anche americani. Oltre a<br />
Brötzmann e Kowald, ne hanno fatto parte, tra gli altri, Gunter<br />
Hampel, specialista del vibrafono e del clarinetto basso, <strong>il</strong> sassofonista<br />
olandese W<strong>il</strong>lem Breuker, gli inglesi Evan Parker e Derek<br />
Ba<strong>il</strong>ey, <strong>il</strong> canadese Kenny Wheeler, l’italiano Enrico Rava. Nel loro<br />
primo disco, “Globe Unity” del 1966, la presenza di complesse<br />
composizioni non pregiudica la libertà dei singoli musicisti, e questo<br />
approccio sarà influente anche nel campo della musica accademica<br />
grazie all’attività di musicisti di “confine” come Vinko<br />
Globokar o Michel Portal, con risultati assai diversi e probab<strong>il</strong>mente<br />
più riusciti rispetto alla “terza corrente” americana che muoveva<br />
da premesse sim<strong>il</strong>i.<br />
Nei decenni successivi <strong>il</strong> jazz in Europa si sv<strong>il</strong>uppa in direzioni diverse:<br />
la libera improvvisazione è ben radicata e resta una opzione<br />
espressiva che i giovani musicisti sono liberi di ut<strong>il</strong>izzare nella loro<br />
musica. Cresce l’interesse per l’ut<strong>il</strong>izzo di materiali provenienti<br />
dalle tradizioni popolari con l’elaborazione di varie forme di “folklore<br />
immaginario” da parte dei clarinettisti e sassofonisti Louis<br />
Sclavis in Francia, John Surman in Ingh<strong>il</strong>terra e Gianluigi Trovesi in<br />
Italia. Il jazz-rock, o fusion, ha in Germania un importante seguito<br />
tra <strong>il</strong> pubblico e, insieme a Mangelsdorff, alcuni tra i migliori musicisti<br />
tedeschi come Wolfgang Dauner, Volker Kriegel e Eberhard<br />
Weber creano la longeva orchestra United <strong>Jazz</strong> and Rock<br />
Ensemble, mentre l’hard-bop conosce una nuova popolarità tra le<br />
giovani generazioni di musicisti ad imitazione del jazz americano<br />
più mainstream.<br />
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