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12<br />
LA GAZZETTA DELLO SPORT MARTEDÌ 24 SETTEMBRE 2013<br />
SERIE A<br />
4<br />
INUMERI<br />
7<br />
I marcatori<br />
in campionato<br />
dell’Inter:<br />
Palacio (3 gol),<br />
Nagatomo (2),<br />
Alvarez (2),<br />
Milito (2), Icardi,<br />
Taider e<br />
Cambiasso (1).<br />
Va considerato<br />
in più l’autogol<br />
di Pucino<br />
(Sassuolo)<br />
9<br />
I marcatori<br />
nerazzurri<br />
stagionali:<br />
vanno aggiunti<br />
Jonathan e<br />
Ranocchia, che<br />
hanno segnato<br />
l’10 e il 40<br />
col Cittadella<br />
in Coppa Italia<br />
5<br />
I gol<br />
stagionali di<br />
Palacio, miglior<br />
marcatore<br />
dell’Inter: due<br />
gol al Cittadella,<br />
uno al Genoa, al<br />
Catania e al<br />
Sassuolo. Nelle<br />
prime cinque<br />
partite il Trenza<br />
non ha segnato<br />
solo contro la<br />
Juventus<br />
4<br />
I punti<br />
in più in<br />
campionato<br />
rispetto alla<br />
scorsa<br />
stagione: dopo<br />
4 partite, l’Inter<br />
di Strama aveva<br />
6 punti, frutto<br />
delle vittorie di<br />
Pescara e<br />
Torino e delle<br />
sconfitte a San<br />
Siro contro<br />
Roma e Siena<br />
Intergrandin<br />
Palacio&C.<br />
GOL FATTI<br />
13<br />
I gol realizzati in quattro<br />
partite: grazie ai 7 segnati<br />
contro il Sassuolo, l’Inter ha il<br />
miglior attacco del campionato<br />
IN CONTROPIEDE<br />
5<br />
I tiri tentati in contropiede:<br />
solo il Torino ne ha provati<br />
altrettanti, mentre al 3° posto<br />
c’è la Roma a quota 3<br />
PERCENTUALE GOL<br />
25<br />
L’Inter ha una percentuale<br />
realizzativa del 25%: 13 gol<br />
con 52 tiri tentati, dunque una<br />
rete ogni quattro tiri<br />
Handa&C.<br />
GOL SUBITI<br />
1<br />
I gol subìti in quattro partite,<br />
ovvero quello dello juventino<br />
Vidal. In serie A solo la Roma<br />
è stata così «impermeabile»<br />
Reginainattaccoedifesa<br />
Tuttalaveritàin10giorni<br />
Neiprimi4turniinerazzurrinonsegnavanocosìtanto(esolosuazione)<br />
da16anni.InattesadellesfideaSanSiroconFiorentinaeRoma<br />
ANDREA ELEFANTE<br />
MILANO<br />
Premessa numero uno,<br />
quella che fa sempre Mazzarri:<br />
siamo solo alla quarta<br />
giornata, e probabilmente<br />
neanche quattro rondini<br />
fanno primavera. Premessa<br />
numero due, oggettiva: a<br />
parte la Juve, le avversarie<br />
affrontate finora dall’Inter<br />
sono al momento tutte sistemate<br />
nella parte medio (Genoa)<br />
bassa (Catania e Sassuolo)<br />
della classifica. E’<br />
chiaro che i primissimi dati<br />
statistici dei nerazzurri in<br />
campionato sono influenzati<br />
anche da questo avvio non<br />
proprio in salita, e che dunque<br />
soprattutto Fiorentina<br />
(giovedì) e Roma (5 ottobre)<br />
daranno risposte importanti<br />
in dieci giorni; ma<br />
dopo una partita da grandi<br />
numeri come SassuoloInter,<br />
emergono anche altri<br />
numeri non banali. Non solo<br />
quelli che per ora riconoscono<br />
all’Inter il miglior attacco<br />
e la miglior difesa assieme<br />
alla Roma del campionato:<br />
quei primati sono lì, basta<br />
leggere la classifica, e se il<br />
dato offensivo è ovviamente<br />
gonfiato dai 7 gol segnati<br />
domenica al Sassuolo, quello<br />
difensivo (1 gol subito in<br />
quattro partite) dà a prescindere<br />
la dimensione della<br />
svolta rispetto alla scorsa<br />
stagione.<br />
I giocatori di<br />
Mazzarri creano<br />
occasioni «facili»:<br />
un gol ogni<br />
quattro tiri<br />
Nessuno recupera<br />
più palloni, solo la<br />
Roma ha<br />
concesso meno<br />
tiri nello specchio<br />
TIRI CONCESSI<br />
12<br />
i tiri nello specchio concessi<br />
alle avversarie: tre a partita,<br />
gli stessi del Napoli. Soltanto<br />
la Roma (6) ha fatto meglio<br />
Mai su palla inattiva Ci sono<br />
numeri che non si leggevano<br />
da un bel po’, perché bisogna<br />
risalire al 1997 per ritrovare<br />
un’Inter che aveva<br />
segnato di più (14 gol) dopo<br />
le prime quattro<br />
giornate di campionato.<br />
E sempre al 1997<br />
(settembre) bisogna<br />
tornare per «leggere»<br />
di 17 reti in cinque<br />
partite consecutive,<br />
ovvero quelle<br />
realizzate dell’Inter<br />
di Mazzar r i<br />
comprendendo anche<br />
il poker al Cittadella in<br />
coppa Italia. Ci sono<br />
numeri che andranno<br />
verificati per capire<br />
meglio se e quanto casuali,<br />
ma che in ogni caso<br />
hanno una loro peculiarità:<br />
nessuno dei 13 gol segnati<br />
finora è arrivato da palle<br />
inattive. Un dato che può essere<br />
letto come ritardo nel<br />
perfezionamento di certi<br />
meccanismi perché sicuramente<br />
Mazzarri cura anche<br />
questo aspetto ma pure come<br />
prospettiva incoraggiante:<br />
quando l’Inter riuscirà a<br />
far fruttare meglio corner e<br />
calci di punizione, avrà<br />
un’ulteriore arma non da<br />
poco per segnare.<br />
Il giusto equilibrio E poi numeri<br />
più specifici: lo specchio<br />
di una squadra che sta<br />
mescolando efficacia e solidità.<br />
Perché c’è un altro mix<br />
che sta particolarmente a<br />
cuore a Mazzarri: quello da<br />
cui nasce il giusto equilibrio<br />
fra fase passiva e fase<br />
attiva, «e curare bene la<br />
prima è il modo migliore<br />
per esaltare la seconda»,<br />
ha ribadito domenica il<br />
tecnico. Ecco dunque<br />
che l’Inter è la miglior<br />
squadra del campionato<br />
per la percentuale<br />
realizzativa: 25 per<br />
cento, ovvero esattamente<br />
un gol ogni<br />
quattro tiri (13 su 52),<br />
LATELENOVELASTADIOLAPARTITADIDOMENICAPOMERIGGIO<br />
«Servononuoveverifiche»<br />
IlSant’Elianonriapre<br />
CagliariInterversoTrieste<br />
MARIO FRONGIA<br />
CAGLIARI<br />
Sul Sant’Elia «servono approfondimenti».<br />
La nota del Comune di Cagliari non scalda<br />
i cuori dei tifosi. Anzi, sul rientro – ipotizzato<br />
per domenica alle 15 contro l’Inter di Mazzarri<br />
– allo stadio nato per lo scudetto del 1970, la<br />
secchiata d’acqua gelida arriva alle 17.<br />
Approfondimenti Mentre la squadra di Lopez<br />
si allena per la prossima trasferta di Livorno, la<br />
Commissione di vigilanza, riunitasi in mattinata,<br />
si aggiorna. Ma dalla municipalità trapelano<br />
poche speranze per i sostenitori rossoblù:<br />
«La Commissione comunale di vigilanza si è<br />
riunita per la valutazione del progetto del Sant’Elia<br />
e la sua riapertura per una capienza di<br />
5.000 spettatori. Dopo una mattinata di lavoro<br />
– si legge nella nota ufficiale diffusa dal Comune<br />
la Commissione ha valutato la necessità di<br />
alcuni approfondimenti formali e sostanziali,<br />
per cui sarà necessario un aggiornamento nei<br />
prossimi giorni».<br />
Riapertura difficile Traduzione: sfidare Palacio<br />
e soci in Sardegna, almeno per ora, è molto<br />
Lo stadio Sant’Elia di Cagliari non è ancora agibile<br />
La Commissione comunale<br />
di vigilanza dovrà aggiornarsi<br />
nei prossimi giorni.<br />
E la Lega di A deve essere<br />
informata entro giovedì...<br />
improbabile. Dagli esperti dell’organo deputato<br />
a dare il via libera anche all’apertura parziale<br />
della struttura non trapelano né la data<br />
della prossima riunione, né dettagli sulle situazioni<br />
strutturali, sicurezza e ordine pubblico,<br />
da rivedere. Tenuto conto che entro giovedì la<br />
Lega Calcio (a cascata, Inter, settore arbitrale,<br />
tv eccetera) va aggiornata sugli eventuali e definitivi<br />
cambi di sede, per Conti e compagnia<br />
prende corpo l’ennesima partita «in casa» al<br />
Nereo Rocco di Trieste.<br />
Lungorestyling «Sarà un mezzo miracolo, ma<br />
ce la metteremo tutta per farcela» era stato, la<br />
scorsa settimana, l’ottimistico sms del vice presidente<br />
del Cagliari, Pinna. «Credo che con l’Inter<br />
non ce la faremo» ha tagliato corto nel dopo<br />
gara contro la Samp, Massimo Cellino. Il restyling<br />
di tribune, spogliatoi, zone prefiltraggio,<br />
impiantistica e altro, si rivela più lungo e<br />
complesso del previsto. Così, mentre al Sant’Elia<br />
si succedono squadre di operai su tre turni,<br />
24 ore su 24, la sfida è ancora lontana dall’essere<br />
chiusa.<br />
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