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14<br />

LA GAZZETTA DELLO SPORT MARTEDÌ 24 SETTEMBRE 2013<br />

SERIE A<br />

4<br />

COSÌLE<br />

ALTRE19<br />

S<br />

GIOCATORI<br />

IN GOL<br />

Fiorentina 9<br />

Inter 9<br />

Roma 7<br />

Udinese 7<br />

Cagliari 6<br />

Milan 6<br />

Chievo 5<br />

Genoa 5<br />

Lazio 5<br />

Napoli 5<br />

Parma 5<br />

Atalanta 4<br />

Bologna 4<br />

Torino 4<br />

JuveUnited<br />

Golpertutti<br />

IlsistemaConte<br />

hamandatoinrete<br />

giàottogiocatori<br />

Neglianniscorsiilcentrocampoerapiùefficace<br />

EffettoTevez:adessoinvecepesadipiùl’attacco<br />

3<br />

Sassuolo 4<br />

Verona 4<br />

Livorno 3<br />

Samp 2<br />

Catania 1<br />

DAL NOSTRO INVIATO<br />

MIRKO GRAZIANO<br />

TORINO<br />

Nei primi due anni di Juventus<br />

Antonio Conte ha<br />

estratto l’oro soprattutto dalla<br />

miniera di centrocampo,<br />

sia a livello di qualità sia a livello<br />

di gol. Vidal, Marchisio e<br />

Pirlo furono i veri eroi del<br />

2011, gli stessi tre e Pogba<br />

vantano il timbro più evidente<br />

sullo scudetto numero ventinove.<br />

«Conte III» registra invece<br />

un’inversione di tendenza<br />

o, fate voi, un’evoluzione<br />

del progetto. Tornano di moda<br />

infatti gli attaccanti, sempre<br />

a segno nelle sei gare ufficiali<br />

giocate finora: quattro i<br />

gol di Tevez (contro la Lazio<br />

in Supercoppa e in campionato,<br />

quindi bucate pure Sampdoria<br />

e Verona), uno a testa<br />

per Vucinic (Lazio in campionato),<br />

Quagliarella (a Copenaghen<br />

in Champions League)<br />

e Llorente (due giorni<br />

fa).<br />

Il sorpasso Effetto Tevez?<br />

Decisamente sì. D’altronde,<br />

parliamo di un fuoriclasse puro,<br />

di un attaccante che ama<br />

giocare con la squadra. Un<br />

leader , un naturale accentratore<br />

di gioco, «un esempio in<br />

campo», ha detto Conte. L’anno<br />

scorso di quest tempi, dopo<br />

sei gare ufficiali per intenderci,<br />

la banda Conte l’aveva<br />

buttata dentro già 17 volte: 8<br />

le reti delle punte, altrettante<br />

quelle della «linea a cinque»,<br />

più un’autorete di Maggio in<br />

Supercoppa Italiana. In questo<br />

inizio di stagione, invece,<br />

gli attaccanti battono i centrocampisti<br />

7­5: tre gol Vidal,<br />

uno per Pogba e Lichtsteoner;<br />

c’è poi una rete di Chiellini.<br />

Sempre nelle prime sei gare<br />

dell’anno scorso, poi, furono<br />

UNANNODOPOL’ATTACCOÈCRESCIUTO<br />

8<br />

I gol segnati<br />

dagli attaccanti<br />

della Juve nelle<br />

prime sei gare<br />

del 2012-2013<br />

7<br />

Le reti firmate<br />

dalle punte<br />

bianconere<br />

nelle prime<br />

sei gare<br />

del 2013-2014<br />

8<br />

Le reti messe<br />

a segno dai<br />

centrocampisti,<br />

con l’aggiunta<br />

di un autogol<br />

5<br />

I gol dei<br />

centrocampisti,<br />

più uno di un<br />

difensore<br />

GDS<br />

tre gli attaccanti di Conte ad<br />

andare a segno (Vucinic,<br />

Quagliarella e Giovinco),<br />

mentre ora sono già quattro,<br />

con il solo Giovinco ancora a<br />

secco.<br />

Cooperativa del gol Fernando<br />

Llorente domenica contro<br />

il Verona è stato l’ottavo bianconero<br />

ad andare in gol in<br />

questa stagione (primo centro<br />

di testa della Juve da agosto<br />

a oggi), confermando la<br />

tendenza del «sistema Conte»<br />

a portare un po’ tutti al tiro. Il<br />

dato è identico a dodici mesi<br />

fa, quando i goleador nelle<br />

prime sei gare furono Vucinic,<br />

Giovinco, Quagliarella, Pirlo,<br />

Lichtsteiner, Vidal, Giaccherini<br />

e Asamoah.<br />

E le altre? Attualmente, davanti<br />

ai campioni d’Italia ci<br />

sono solo Fiorentina e Inter a<br />

quota nove. Il Napoli delle<br />

Solo Fiorentina e<br />

Inter meglio dei<br />

bianconeri con 9<br />

giocatori della<br />

rosa già in gol<br />

In questa stagione<br />

è cresciuta<br />

l’incidenza degli<br />

attaccanti rispetto<br />

ai centrocampisti<br />

meraviglie? Ha segnato con<br />

cinque giocatori: Higuain, Insigne,<br />

Hamsik, Callejon e Britos.<br />

Il flop è la Sampdoria:<br />

Gabbiadini ed Eder, quindi il<br />

deserto.<br />

Occhioalladifesa Insomma,<br />

settimana scorsa la Juve ha<br />

perso sì la vetta della classica<br />

se del gruppo va anteposto a<br />

ogni bega personale. Conte<br />

comprende la situazione, allo<br />

stesso tempo deve però pretendere<br />

il buon esempio dai<br />

suoi capitani. Andrea è allergico<br />

al turnover o ai cambi,<br />

questo è evidente, ma il Mou<br />

italiano andrà avanti per la<br />

sua strada, «perché altrimenti<br />

è impossibile puntare al<br />

massimo su ogni fronte». Chi<br />

non si adegua è fuori. Qual­<br />

dMALUMORIEDINTORNIILCENTROCAMPISTAEILCLUBHANNORINVIATOLADISCUSSIONEDELRINNOVO<br />

che scossa di assestamento va<br />

comunque messa in preventivo,<br />

un bonus di nervosismo è<br />

Polemicacambi,Pirloammonito<br />

anzi dovuto a chi in carriera<br />

non è mai stato messo in discussione,<br />

con buone ragioni<br />

Maipiùneglispogliatoisubito<br />

oltretutto. Solo due sostituzioni<br />

in 41 gare nel 2011­<br />

Ieriilconfronto<br />

2012, altrettante (45 presenze)<br />

l’anno scorso, ora invece<br />

conContedopo<br />

già due cambi in sei partite.<br />

La svolta è netta, e non casuale.<br />

Pirlo sta probabilmente<br />

lasostituzione<br />

didomenica.Non<br />

cercando di metabolizzare la<br />

nuova realtà, ovvero un presente­futuro<br />

da protagonista<br />

sifarannoeccezioni<br />

vero sì, da intoccabile no. Di<br />

qui, forse, la decisione di rinviare<br />

a primavera ogni discor­<br />

DAL NOSTRO INVIATO<br />

TORINO<br />

so di rinnovo con la Juve, pesando<br />

nel frattempo gli attuali<br />

34 anni, che saranno 35 (e<br />

con un Mondiale in più nelle<br />

gambe) all’inizio della prossima<br />

stagione.<br />

lafrase<br />

DELGIORNO<br />

Antonio<br />

Conte<br />

(allenatore<br />

della Juve)<br />

«Dirò a Pirlo<br />

che la<br />

prossima<br />

volta dovrà<br />

fermarsi i in<br />

panchina a<br />

guardare i<br />

compagni.<br />

Contro Il<br />

Verona non<br />

si è divertito,<br />

aveva un<br />

avversario,<br />

Jorginho,<br />

che lo ha<br />

seguito fino<br />

in bagno»<br />

Spiccioli di Inter­Juve:<br />

Conte toglie Pirlo e manda in<br />

campo Padoin; il genio bresciano<br />

non digerisce e se na<br />

va direttamente a fare la doccia.<br />

«Scelta tecnica», la spiegazione<br />

del leccese. Minuto<br />

66 di Juve­Verona: dopo oltre<br />

un mese si rivede Marchisio,<br />

gli fa posto Pirlo. Il campione<br />

del mondo non la prende<br />

benissimo: se ne va direttamente<br />

nello spogliatoio,<br />

Conte lo segue con lo sguardo,<br />

ma non riceve saluti. Gelo<br />

palpabile. Davanti ai giornalisti,<br />

dopo la gara, il tecnico<br />

bianconero liquida così la<br />

questione: «Dirò a Pirlo che la<br />

prossima volta dovrà fermarsi<br />

in panchina a guardare i<br />

compagni».<br />

Ammonito! Andrea Pirlo<br />

non è un caso. Non lo è ancora<br />

perlomeno. In ogni modo,<br />

ieri mattina Conte ha davvero<br />

fatto scattare l’«ammonizione»<br />

nei confronti del fuoriclasse<br />

azzurro. Mai più direttamente<br />

negli spogliatoi dopo<br />

una sostituzione: si va in panchina<br />

fino al 90’. Poche parole,<br />

tono deciso, poi tutti a lavorare<br />

in piena armonia: per i<br />

veri uomini di calcio l’interes­<br />

Il momento del<br />

cambio di<br />

Andrea Pirlo<br />

domenica<br />

contro il<br />

Verona. Conte<br />

lo guarda e<br />

applaude, il<br />

giocatore<br />

invece tira<br />

dritto e va<br />

negli spogliatoi<br />

LAPRESSE<br />

Verso il Chievo Oggi è già rifinitura<br />

in vista del Chievo. E a<br />

proposito di turnover, ecco i<br />

possibili cambi rispetto alla<br />

sfida interna con il Verona:<br />

dietro riposa Barzagli; in mezzo<br />

al campo, dentro Marchisio<br />

e fuori uno fra Vidal e Pirlo;<br />

davanti, infine, ballottaggio<br />

Tevez­Llorente per un posto<br />

accanto a Vucinic. Da non<br />

escludere la conferma di Storari<br />

in porta, con Buffon che si<br />

ripresenterebbe completamente<br />

ricaricato nel derby.<br />

m.gra.<br />

© RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

ILNUOVOSTADIO<br />

Heysel:rimarrà<br />

lalapidericordo<br />

dellastrage1985<br />

La lapide all’Heysel REUTERS<br />

BRUXELLES Il<br />

monumento in memoria delle<br />

39 vittime della tragedia<br />

dell’Heysel eretto nel 2010, in<br />

occasione del 25° anniversario,<br />

non sparirà con la demolizione<br />

dello stadio prevista nell’ambito<br />

della ristrutturazione. Lo ha<br />

assicurato il premier del<br />

Belgio, Elio Di Rupo, con una<br />

lettera inviata al vicepresidente<br />

della commissione europea,<br />

Antonio Tajani, che nel luglio<br />

scorso aveva chiesto<br />

informazioni sul destino del<br />

monumento che ricorda chi<br />

perse la vita il 29 maggio 1985<br />

prima della finale di Coppa dei<br />

Campioni tra Juventus e<br />

Liverpool. «Il sindaco<br />

Thielemans ha scritto Di Rupo<br />

a Tajani mi ha fatto sapere<br />

che la città si impegna a<br />

perpetuare il dovere della<br />

memoria all’Heysel».

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