27.03.2015 Views

Scaricare - File PDF

Scaricare - File PDF

Scaricare - File PDF

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

MARTEDÌ 24 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT<br />

13<br />

umeri<br />

PALLE RECUPERATE<br />

248<br />

I palloni recuperati dai<br />

nerazzurri: 62 a partita.<br />

Nessuno ha fatto meglio,<br />

seguono Parma e Chievo<br />

ovvero capacità di creare occasioni<br />

relativamente «facili»<br />

per chi va a concludere.<br />

Poi, a fronte del quarto posto<br />

nella classifica dei tiri<br />

nello specchio della porta<br />

(27, dietro a Roma, Juventus<br />

e Napoli), i nerazzurri sono<br />

primi anche nei tiri tentati in<br />

contropiede: le ripartenze<br />

mazzarriane cominciano ad<br />

avere anche la concretezza<br />

desiderata dal tecnico.<br />

Solidaprimachebella Ma, se<br />

possibile, è nelle cifre relative<br />

alla fase difensiva che<br />

Mazzarri sta ritrovando in<br />

maniera più evidente i frutti<br />

del suo lavoro: nessuna<br />

squadra finora ha recuperato<br />

più palloni dell’Inter<br />

(248, ovvero 62 a partita),<br />

mentre solo la Roma ha fatto<br />

meglio per tiri concessi<br />

nello specchio della porta<br />

all’avversaria (12 come il<br />

Napoli, appena 3 a gara: la<br />

squadra di Garcia è ferma<br />

addirittura a 6) e solo il Parma<br />

è stato superiore per<br />

contrasti totali (114 contro i<br />

108 dei nerazzurri) e contrasti<br />

vinti (83 contro 79).<br />

Come dire, la bellezza della<br />

solidità: Inter solida prima<br />

ancora che bella.<br />

© RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

VERSOILCAMBIODIPROPRIETA’<br />

Venerdìlefirme<br />

MaThohirtorna<br />

afineottobre<br />

Agiornil’ultimoCdaconsei<br />

Moratti.Amenodiintoppi,<br />

ilsigningdopolaFiorentina<br />

LUCA TAIDELLI<br />

LucaTaidelli<br />

MILANO<br />

Massimo Moratti si concede una giornata<br />

di silenzio («Ho già parlato a Reggio Emilia...» ha<br />

spiegato ai cronisti in attesa ieri sotto al suo ufficio),<br />

ma a meno di intoppi già venerdì ­ dopo il<br />

match con la Fiorentina ­ potrebbe arrivare la firma<br />

sulla dichiarazione d’intenti (signing) legata<br />

al passaggio del 70% delle quote nerazzurre alla<br />

società veicolo creata da Erick Thohir con i partner<br />

Roslan Roeslani ed Handy Soetedejo. Nelle<br />

carte girate sino ad ora non è mai comparso un<br />

quarto socio, anche se è bene ricordare che lo<br />

stesso Soetedejo è spuntato in un secondo momento<br />

della trattativa. Dopo l’accordo definitivo<br />

trovato mercoledì scorso a Parigi, le firme restano<br />

comunque un passaggio che non presuppone<br />

alcun annuncio ufficiale. Infatti Thohir non sarà<br />

presente e riapparirà soltanto al momento dell’effettivo<br />

passaggio delle quote (closing), che<br />

dovrebbe avvenire verso la fine di ottobre.<br />

Scadenze e uomini Per quella data infatti è<br />

convocata l’Assemblea dei soci che dovrà ratificare<br />

la copertura delle perdite del bilancio al 30<br />

giugno e l’aumento di capitale. La proposta di<br />

queste due delibere arriverà da un Consiglio<br />

d’amministrazione che dovrà svolgersi entro<br />

l’inizio della prossima settimana. Sarà anche<br />

l’occasione da parte di Massimo Moratti per<br />

esporre nei dettagli ai componenti dell’attuale<br />

board i dettagli dell’operazione. Con ogni probabilità<br />

sarà comunque l’ultimo Cda con 14<br />

membri, di cui sei Moratti. La famiglia manterrà<br />

tre posti, anche se a quel punto andrà verificato<br />

come quelli del gruppo Thohir possano essere<br />

soltanto quattro, non rispettando quindi le nuove<br />

proporzioni azionarie. Poi ci sarà da capire<br />

come si svilupperà in concreto la partnership tra<br />

l’attuale presidente e il tycoon. Compreso l’organigramma<br />

nerazzurro del futuro. L’avvocato<br />

americano (ma da anni trapiantato in Indonesia)<br />

Thomas Shreve sarà l’uomo di fiducia dei<br />

nuovi proprietari per gli aspetti economico­finanziari,<br />

con potere di firma per gli investimenti<br />

più rilevanti. Ma per il resto il gruppo indonesiano<br />

dovrebbe evitare di entrare a piedi uniti e si<br />

darebbe un po’ di mesi per capire dove e come<br />

intervenire nel resto dei quadri societari.<br />

© RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

VERSOLAFIORENTINASCARICOPROGRAMMATOPERILPRINCIPE<br />

Milito,allenamentodatitolare<br />

Macoiviolaspazioaisolitinoti<br />

APPIANO GENTILE (lu.tai.)<br />

Seduta defatigante per i titolari<br />

del settebello al Sassuolo. Tra<br />

loro anche Diego Milito, che a<br />

Reggio Emilia ha iniziato dalla<br />

panchina, ma poi ha giocato 36’<br />

nella ripresa dopo oltre sette<br />

mesi da incubo. Il Principe sta<br />

bene, ma per la programmazione<br />

del suo lavoro settimanale si è<br />

preferito che facesse solo<br />

qualche giro di campo e terapie.<br />

Gli altri invece hanno fatto una<br />

partitella contro la Primavera.<br />

No turnover Soltanto oggi, nella<br />

seduta spostata al mattino,<br />

Mazzarri quindi farà le prime<br />

prove anti Fiorentina. Malgrado il<br />

primo impegno infrasettimanale<br />

S<br />

Diego<br />

Milito,<br />

34 anni,<br />

contro<br />

il Sassuolo ha<br />

segnato due gol.<br />

L’argentino è<br />

tornato a segnare<br />

220 giorni dopo<br />

l’infortunio<br />

ANSA<br />

della stagione, è probabile che<br />

venga confermato il 3 5 1 1 di<br />

Reggio. Al turnover nel caso ci<br />

si affiderà domenica contro il<br />

Cagliari, anche perché ci sarà un<br />

giorno in meno per recuperare<br />

rispetto all’impegno precedente.<br />

Dubbio rifinitura Da verificare<br />

se domani la rifinitura sarà a<br />

San Siro come successo prima<br />

degli altri impegni interni. Alla<br />

faccia anche della scaramanzia,<br />

per la prima volta l’allenamento<br />

della vigilia potrebbe svolgersi<br />

alla Pinetina. Tra l’altro è meno<br />

pressante la necessità di<br />

studiare il terreno, rizollato<br />

prima della partita con la Juve.<br />

© RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

LE4SQUADREIN14MESI<br />

FIORENTINA 4-3-3 (2012-2013)<br />

TOMOVIC<br />

VIVIANO<br />

AQUILANI PIZARRO BORJA VALERO<br />

CUADRADO JOVETIC LJAJIC<br />

TOMOVIC<br />

G.RODRIGUEZ<br />

FIORENTINA 4-3-1-2<br />

AQUILANI<br />

NETO<br />

G.RODRIGUEZ<br />

M.GOMEZ<br />

PIZARRO<br />

SAVIC<br />

COMPPER<br />

BORJA VALERO<br />

PASQUAL<br />

PASQUAL<br />

AMBROSINI<br />

G.ROSSI<br />

23 FIORENTINA 3-5-2<br />

i giocatori già utilizzati in questo<br />

inizio di stagione da Montella<br />

(compreso Ljajic prima<br />

SAVIC<br />

di essere ceduto alla Roma)<br />

Bilancio delle trasferte<br />

con Montella<br />

10<br />

vinte<br />

8<br />

perse<br />

21<br />

gare<br />

giocate<br />

3<br />

pareggiate<br />

5<br />

i gol in sei partite segnati da<br />

Rossi, in rete con qualsiasi<br />

modulo utilizzi Montella:<br />

2 gol col 3 5 2<br />

2 con il 4 3 1 2<br />

CUADRADO<br />

TOMOVIC<br />

AQUILANI<br />

AQUILANI<br />

M.GOMEZ<br />

WOLSKI<br />

NuovoMontella<br />

cambiaevince<br />

Giàutilizzati<br />

23giocatori<br />

Tremodulidiversinelleultime3gare<br />

IltecnicodellaFiorentinaoravola<br />

anchegrazieallesuesecondelinee<br />

ALESSANDRA GOZZINI<br />

MILANO<br />

Montella scompone e incastra,<br />

si rinnova, distribuisce<br />

pezzi in base all’avversario,<br />

poi rimodella, corregge e ancora<br />

intuisce. L’anno scorso,<br />

per la sorpresa, si parlò di<br />

Montella­style, stavolta non<br />

c’è l’effetto meraviglia ma, per<br />

quanto visto nelle prime sette<br />

uscite dell’anno, il certificato<br />

della conferma.<br />

Modifiche Pizarro è la fonte<br />

di gioco, Cuadrado il tramite<br />

dello sviluppo, Gomez il finalizzatore.<br />

Così, almeno, Montella<br />

l’aveva studiata. Senza i<br />

tre cardini, l’allenatore ha rimischiato<br />

le parti. A Bergamo,<br />

contro l’Atalanta ha piantato<br />

l’albero di Natale, in coppa col<br />

Pacos aveva già rivisto la geometria<br />

della squadra, senza<br />

Cuadrado ecco riproposto il<br />

rombo. Prima ancora, col Cagliari,<br />

il collaudato 3­5­2. In<br />

totale 4 moduli in quattordici<br />

mesi, non era la ricerca della<br />

quadratura ma l’evoluzione<br />

delle idee. Con gli esterni, col<br />

trequartista, o col centravanti<br />

atipico (Pepito), cambiando<br />

l’ordine dei fattori, il risultato<br />

è (spesso) rimasto lo stesso.<br />

Giocatori utilizzati Il cambio<br />

dello spartito ha richiesto il<br />

succedersi degli interpreti:<br />

compreso Ljajic (traslocato a<br />

Roma a stagione avviata) il<br />

numero dei giocatori utilizzati<br />

da Montella nelle prime sette<br />

esibizioni (coppe comprese) è<br />

altissimo: 23 (ventire) pedine<br />

mosse. Un portiere, sette difensori<br />

(Rodriguez, Alonso,<br />

Roncaglia, Savic, Compper,<br />

Pasqual e Tomovic), dodici<br />

(do­di­ci) centrocampisti: Pizarro,<br />

Bakic, Aquilani, Cuadrado,<br />

Mati Fernandez, Joaquin,<br />

Borja Valero, Ilicic,<br />

Wolski, Iakovenko, Ambrosini<br />

1 col 4 3 2 1<br />

NETO<br />

G.RODRIGUEZ COMPPER<br />

PIZARRO<br />

FIORENTINA 4-3-2-1<br />

NETO<br />

G.RODRIGUEZ<br />

e Matos. Tre attaccanti: Gomez,<br />

Rossi (e Ljajic).<br />

Energiealternative La conseguenza<br />

(o la prontezza dell’allenatore<br />

nel saper scegliere i<br />

ricambi, o la bravura di chi è<br />

subentrato) si è poi trasformata<br />

nelle energie alternative viola.<br />

In ventisei secondi Matos<br />

ha segnato il suo primo gol italiano:<br />

Matos è un baby brasiliano<br />

del ‘93, scoperta intercontinentale<br />

dell’ex d.s. Corvino,<br />

poi guidato tra i grandi<br />

da due ex romanisti. Un anno<br />

fa Falcão, tecnico del Bahia, lo<br />

faceva giocare da titolare in<br />

Brasile. Matos segnò un gol all’Internacional,<br />

che si appuntò<br />

il nome e in estate chiese info<br />

alla Fiorentina. Montella, altro<br />

ex romanista passato alla<br />

panchina, impose però lo<br />

stop alla vendita. Altro<br />

baby lanciato alla ribalta<br />

è Wolski, polacco del<br />

‘92, trequartista titolare<br />

a Bergamo (voto 7)<br />

al fianco di Mati Fernandez,<br />

l’ultima delle<br />

seconde linee alla riscossa<br />

(Joaquin il prossimo?).<br />

Uomo immagine Montella<br />

anche uomo­immagine<br />

viola nella battaglia<br />

per la richiesta di<br />

uniformità di trattamento<br />

arbitrale, dopo il rosso<br />

per proteste a Pizarro. A<br />

proposito: confermati i<br />

due turni di stop (scontato<br />

il primo, Pizarro sarà<br />

assente anche a San Siro),<br />

con ricorso viola respinto.<br />

La Disciplinare lo ha inoltre<br />

sanzionato con ammenda<br />

di 13mila euro «per aver<br />

espresso giudizi idonei a<br />

ledere il prestigio e la credibilità<br />

dell’istituzione federale».<br />

Fiorentina colpita<br />

(stessa pena) per responsabilità<br />

oggettiva.<br />

© RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

AMBROSINI<br />

G.ROSSI<br />

BORJA VALERO<br />

G.ROSSI<br />

SAVIC<br />

PASQUAL<br />

PASQUAL<br />

BORJA VALERO<br />

MATI FERNANDEZ<br />

GDS<br />

S<br />

Vincenzo<br />

Montella<br />

39 anni,<br />

alla seconda<br />

stagione sulla<br />

panchina della<br />

Fiorentina<br />

LAPRESSE<br />

Quote<br />

1x2<br />

VittoriaInter<br />

2<br />

L’inter si impose<br />

anche nell’ultimo incrocio a<br />

San Siro. Era sempre<br />

settembre, il 30, e l’Inter<br />

vinse 2­1 con i gol di Milito<br />

(su rigore) e Cassano. Per<br />

la Fiorentina rete di Romulo<br />

1x2<br />

VittoriaFiorentina<br />

3,60<br />

L’utima vittoria viola<br />

in casa dell’Inter risale<br />

invece al 7 maggio del<br />

2000. Fiorentina che dilagò<br />

4­0 con la doppietta di<br />

Chiesa, e i gol di Batistuta e<br />

Bressan<br />

QUANTIGOLSEGNATI<br />

Piùdi5,5<br />

10<br />

Alta la quota per un<br />

risultato finale con oltre 6<br />

gol. Differenti le quote<br />

relative al numero dei gol<br />

segnati, se sarà pari o<br />

dispari (zero vale come<br />

pari). Il pari paga a 1.80,<br />

dispari a 1.90<br />

L’ultima sfida: 2­1 a San Siro<br />

QUANTIGOLNEL1°TEMPO<br />

Piùdi3,5<br />

10<br />

Improbabile, secondo<br />

le quote, una prima frazione<br />

di gioco del posticipo ricca<br />

di reti. Più semplice invece,<br />

che in Inter­Fiorentina se ne<br />

segni soltanto una nei primi<br />

45 minuti di gara (1,37)<br />

QUANTIGOLNEL2°TEMPO<br />

Piùdi0,5<br />

1,20<br />

A giudicare dalle<br />

quote è più che probabile<br />

che in Inter­Fiorentina si<br />

segni nella ripresa.<br />

Inversamente è quotata<br />

a 9,25 la possibilità<br />

di più di 4 reti<br />

RISULTATOESATTO<br />

2­2<br />

13<br />

L’ultimo pari a San<br />

Siro finì proprio 2­2 (16<br />

novembre 1996) con<br />

doppietta di Olivera, reti di<br />

Ganz e Ince<br />

QUOTE COMPLETE DELLA SERIE A SUL<br />

SITO WWW.BWIN.IT

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!