Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Archilede è un rivoluzionario<br />
sistema a LED progettato<br />
e sviluppato da<br />
iGuzzini per ENEL Sole. Un<br />
apparecchio assolutamente<br />
innovativo, destinato<br />
all’illuminazione di<br />
strade in aree urbane ed<br />
extraurbane con traffico<br />
prevalentemente veicolare.<br />
Le tante, diverse soluzioni<br />
innovative che lo realizzano,<br />
lo rendono una delle<br />
più efficaci soluzioni di illuminazione<br />
stradale: Archilede consente di risparmiare oltre il 40%<br />
dell’energia rispetto a quella consumata da apparecchi analoghi<br />
dotati delle migliori sorgenti attualmente disponibili sul mercato internazionale.<br />
I LED sono ospitati in un vano ottico pensato ad hoc<br />
per disporre le singole sorgenti in maniera ottimale sia per la distribuzione<br />
fotometrica del flusso luminoso sia per la migliore dissipazione<br />
del calore prodotto dai LED. Il loro funzionamento può<br />
essere programmato con semplicità attraverso un sistema elettronico<br />
“intelligente”, che li gestisce, singolarmente e direttamente<br />
dall’interno. Il driver ne monitora la temperatura e ne preserva la<br />
vita media modificando ad hoc l’intensità di corrente.<br />
La luce è uniforme, la resa cromatica notevole, la dispersione del<br />
flusso luminoso verso l’alto è nulla.<br />
Sempre parlando dei vantaggi della tecnologia LED non dimentichiamo<br />
come le sue dimensioni contenute riesca a liberare il design<br />
e a dar vita a straordinarie nuove forme: la lampada da tavolo<br />
PizzaKobra (design Ron Arad) ne è un perfetto esempio.<br />
Le applicazioni (nel settore domestico / terziario e nell'illuminazione<br />
urbana) degli apparecchi a LED.<br />
Gli apparecchi con sorgente LED trovano applicazione in diversi<br />
settori sia negli interni che negli esterni.<br />
E se nel domestico si affiancano a fluorescenti e alogene, nel residenziale<br />
privato, nell’illuminazione pubblica, urbana, architetturale<br />
si propongono come soluzioni innovative, quasi inaspettate,<br />
sorprendentemente efficaci.<br />
Applicata nel residenziale, così come nell’architetturale, con poca<br />
potenza realizza effetti luminosi - anche colorati - in grado di vestire<br />
la città di notte e di valorizzarne le tante dimensioni della sua<br />
architettura.<br />
Rispetto agli impianti con lampade al sodio, gli apparecchi per illuminazione<br />
pubblica o di arredo urbano con tecnologia LED migliorano<br />
notevolmente la qualità della luce e consentono un<br />
risparmio energetico significativo che da un minimo del 35% può<br />
salire fino al 60% se al LED si affiancano sistemi di lighting management.<br />
Con il LED, infatti, è possibile definire e programmare accensioni<br />
e variazioni della quantità di luce, migliorando così il<br />
bilancio energetico dell’impianto.<br />
Per riprendere l’esempio di Archilede: un apparecchio a LED che assorbe<br />
106 W produce la stessa quantità e qualità di luce sulla superficie<br />
stradale di un apparecchio tradizionale che impiega le<br />
lampade al sodio alta pressione da 150 W, ma che nel suo complesso<br />
ha un assorbimento di 178 W.<br />
Si ottiene di fatto una riduzione dei consumi energetici del 44%.<br />
Inoltre, la forte industrializzazione dei componenti permetterà di<br />
ammortizzare i costi di installazione in tempi relativamente brevi rispetto<br />
alla vita dei prodotti che è stimabile in almeno 50.000 ore.<br />
Mercato: diffidenza o curiosità? Strategie di marketing per<br />
la penetrazione nei mercati degli apparecchi a LED.<br />
La diffusione di una nuova coscienza eco-sostenibile che colora di<br />
“verde” il design, l’architettura, la moda, i media, è passata dalla<br />
fase di trend a quella operativa. Questo per noi si è tradotto, negli<br />
ultimi anni in una sempre maggiore attenzione verso la riduzione<br />
dei consumi e nell’utilizzo di nuove soluzioni ad alta efficienza<br />
energetica: è il caso dei led, adottati non solo nei nuovi apparecchi<br />
ma anche in molti di quelli già a catalogo, ripensati ex-novo e<br />
modificati per abbandonare le sorgenti più obsolete ed evolversi<br />
in soluzioni più efficienti.<br />
Rispetto però alle modalità in cui questa strategia di sviluppo si è<br />
palesata sul mercato, è utile distinguere almeno due tipi di interlocutori:<br />
• Un utente finale sensibile al tema “sostenibilità”, che conosce<br />
- magari anche solo superficialmente - il termine Led , ma<br />
che lo associa al tema del risparmio energetico e per questo<br />
è pronto, anzi, si aspetta, prodotti con sorgente LED. Per questo<br />
tipo di interlocutore, iGuzzini divulga e sostiene un progetto<br />
di luce sostenibile e comunica attraverso leve quali il<br />
rispetto ambientale, la riduzione di emissioni di CO2, il basso<br />
consumo energetico.<br />
• Un utente “progettista”, nostro attuale, possibile, futuro prescrittore.<br />
Consapevole delle tematiche illuminotecniche, fortemente<br />
interessato a conoscere il LED, cauto nell’approccio<br />
verso questa tecnologia che suona quasi troppo “miracolosa”<br />
per essere vera. Per questo tipo di utente, serio, competente,<br />
il LED non è la panacea dell’emergenza energia, ma un valido<br />
strumento che, se inserito in un progetto di illuminazione di<br />
qualità può dare un effettivo contributo al risparmio sia energetico<br />
che (in specifici contesti) economico.<br />
Certificazione di parte terza e apparecchi a LED: quali garanzie?<br />
Uno strumento per qualificare ulteriormente i prodotti?<br />
La certificazione è sicuramente un elemento in grado di distinguere<br />
l’apparecchio e di testimoniarne la qualità. E’ una garanzia<br />
per il consumatore tanto quanto per l’azienda che, nel caso del<br />
LED, vede riconosciuto come plus, l’impegno infuso nell’attivare sinergie<br />
con i migliori produttori delle sorgenti, l’investimento fatto<br />
in ricerca e innovazione, la volontà di azzerare i rischi e di tendere<br />
sempre all’eccellenza sia tecnologica sia formale.<br />
37