DOCUMENTO 15 maggio 2013 sez. E.pdf - Liceomanara.it
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Via Basilio Bricci n. 4 - 00 <strong>15</strong>2 Roma – 24° Distretto<br />
Documento finale del Consiglio di classe<br />
( approvato il 14/05/<strong>2013</strong> affisso all’Albo del Liceo il <strong>15</strong> / 05/ 20 13)<br />
Anno Scolastico 2012 / <strong>2013</strong><br />
Classe III liceale, <strong>sez</strong>ione E indirizzo classico<br />
Prof.Francesco Di Pede Insegnamenti di Religione<br />
Prof.Giovanni Combattelli Italiano<br />
Prof.Giovanni Combattelli Latino<br />
Prof.ssa Eleonora Sanzi Greco<br />
Prof.ssa Barbara Cannelli Storia<br />
Prof.ssa Barbara Cannelli Filosofia<br />
Prof.ssa Cristiana Gentili Inglese<br />
Prof.ssa Maria Beatrice Mele Matematica<br />
Prof.ssa Maria Beatrice Mele Fisica<br />
Prof.ssa Margher<strong>it</strong>a Viscogliosi Scienze<br />
Prof.Leandro Ventura Storia dell'Arte<br />
Prof.ssa Teodolinda Rosica a Educazione Fisica<br />
Rappresentanti Alunni: Mario Bujaroni 1) Dario Morelli 2)<br />
Il Preside Prof. ssa Maria URSO<br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 1
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE<br />
La classe si compone di 25 alunni, che hanno segu<strong>it</strong>o il percorso didattico regolare in questa classe a partire dal Quarto Ginnasio (per<br />
la grande <strong>maggio</strong>ranza) e a partire dal Primo Liceo per quanto riguarda tre ragazzi, che si sono un<strong>it</strong>i alla classe nel terzo anno di<br />
scuola superiore, provenienti da altre scuole. Nel Secondo Liceo durante il primo quadrimestre un’alunna ripetente proveniente da<br />
altra <strong>sez</strong>ione della scuola è stata membro della Terza E, ma ha poi chiesto il Nulla Osta per altra scuola nel secondo quadrimestre.<br />
Inoltre a dicembre 2012 si è aggiunta alla Terza E e ha cominciato a frequentare regolarmente l’alunna Gangemi, proveniente da altra<br />
scuola.<br />
Il gruppo classe dell’attuale Terza E nel corso dei cinque anni di studi si è sempre distinto per un atteggiamento verso la scuola<br />
pos<strong>it</strong>ivo e costruttivo. Le studentesse e gli studenti hanno sempre segu<strong>it</strong>o le lezioni di tutte le discipline con attenzione e interesse e i<br />
risultati di prof<strong>it</strong>to ottenuti sono sempre stati complessivamente pos<strong>it</strong>ivi. A questo propos<strong>it</strong>o vale la pena ricordare che durante i tre<br />
anni di Liceo, nessuno delle Studentesse e degli Studenti della Terza E ha mai avuto deb<strong>it</strong>i formativi.<br />
La partecipazione alle lezioni è stata sempre per lo più caratterizzata da attenzione e interesse e in alcuni casi anche da partecipazione<br />
attiva al dibatt<strong>it</strong>o educativo, il tutto modulato in maniera diversificata a seconda della varietà delle materie e degli interessi e att<strong>it</strong>udini<br />
personali<br />
All’interno del gruppo dei discenti della Terza E, nel corso dei cinque anni di scuola superiore sono poi emerse delle individual<strong>it</strong>à con<br />
att<strong>it</strong>udini particolari e grande capac<strong>it</strong>à di impegno che hanno portato al raggiungimento di risultati di prof<strong>it</strong>to in alcuni casi eccellenti.<br />
Altri discenti hanno dimostrato di sapere impegnarsi con disciplina e costanza, in modo da poter raggiungere discrete o buone<br />
competenze e capac<strong>it</strong>à in quasi tutte le discipline; altri ancora hanno avuto risultati di prof<strong>it</strong>to altalenanti, dovuti essenzialmente a<br />
discontinu<strong>it</strong>à nell’applicazione.<br />
Ma al di là di questa diversificazione individuale, la classe Terza E è sempre stata una buona classe.<br />
Anche dal punto di vista dell’assidu<strong>it</strong>à nella frequenza delle lezioni, nel corso degli anni i discenti hanno complessivamente sempre<br />
frequentato regolarmente, con generalmente poche assenze da scuola, dovute a motivi di salute.<br />
Uno degli studenti ha un permesso speciale per poter lasciare le lezioni a fine mattinata anticipatamente, per via del suo impegno<br />
agonistico e professionale con l’Accademia di Danza di Roma.<br />
Alcune studentesse e alcuni studenti si sono poi distinti in attiv<strong>it</strong>à parallele alla didattica tradizionale o extra scolastiche di particolare<br />
interesse, conseguendo anche premi e riconoscimenti prestigiosi:<br />
FAO DEBATES:<br />
a.s. 2010-2011 e 2011-2012: la classe partecipa alla gara di dibatt<strong>it</strong>o in inglese, su tematiche relative alla sicurezza alimentare e allo<br />
sviluppo sostenibile, seguendo il format dei dibatt<strong>it</strong>i internazionali. Tale gare sono stati organizzate dal Lycee Chateaubriand di Roma<br />
e hanno visto la partecipazione di diverse scuole superiori internazionali e <strong>it</strong>aliane, nella sede dello Chateaubriand (semifinali) e nella<br />
sede della FAO (finali): cinque studenti della classe (una squadra) sono arrivati in finale e hanno vinto il secondo posto per due anni<br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 2
consecutivi (Primo Liceo e Terzo Liceo). Il video della gara di dibatt<strong>it</strong>o dello scorso anno è visibile sul s<strong>it</strong>o del Lycee Chateaubriand di<br />
Roma.<br />
GIORNALISTI NELL’ERBA 2012: uno studente (Andrea Sorrentino) ha vinto il Concorso Nazionale per giovani giornalisti e ha<br />
ricevuto in data 25 <strong>maggio</strong> 2012 una medaglia dalla Presidenza della Repubblica.. Nel giugno 2012 è’ stato inoltre insign<strong>it</strong>o dal<br />
Presidente della Repubblica, Giorgio Napol<strong>it</strong>ano, del t<strong>it</strong>olo di Alfiere della Repubblica .<br />
Lo stesso ragazzo è risultato vinc<strong>it</strong>ore del concorso “Diventa reporter scientifico”, svoltosi in occasione del Festival delle Scienze di<br />
Roma, dal 17 al 20 gennaio <strong>2013</strong><br />
Un altro studente della classe Marco Boriglione, insieme ad Andrea Sorrentino, è risultato vinc<strong>it</strong>ore del V Concorso nazionale<br />
“Giornalisti nell’erba” nella <strong>sez</strong>ione articoli fascia “Noi Nemici del Pianeta” con l’inchiesta, scr<strong>it</strong>ta insieme, “Né prima né dopo: è ora il<br />
momento” organizzato dall’Associazione il Refuso in collaborazione con ANSA, Ordine Nazionale dei Giornalisti e FNSI<br />
(Federazione Nazionale della Stampa). In questa inchiesta sono state sviluppate le tematiche inerenti le Ecomafie e l’inquinamento<br />
dell’acqua dovuto all’elevata concentrazione di arsenico.<br />
UN MONDO A COLORI: partecipazione ad un concorso per il miglior tema su tematiche relative all’immigrazione. Una delle<br />
studentesse della classe vince il Primo Premio (Martina Santececca)<br />
OCCUPIAMOCI DEL MONDO: una studentessa ed uno studente della classe partecipano al concorso e i loro temi si classificano al<br />
secondo e terzo posto (Sara Ceci e Mario Bujaroni).<br />
GIOVANI IDEE E NUOVE OPPORTUNITA’: una studentessa, Livia Baldinelli, partecipa con un suo racconto al concorso indetto<br />
dal Comune di Roma a favore delle pari opportun<strong>it</strong>à e vince uno stage di 3 mesi da svolgere il prossimo anno presso l’Ufficio per le<br />
Pari Opportun<strong>it</strong>à del Comune di Roma.<br />
PROGETTI SPECIALI A CUI LA CLASSE HA PARTECIPATO:<br />
FAO DEBATES (v.sopra)<br />
SCAMBI LINGUISTICI E CULTURALI CON LA JOHN CABOT UNIVERSITY (JCU):partecipazione all’attiv<strong>it</strong>à di lettura<br />
comun<strong>it</strong>aria di opere della letteratura americana contemporanea, accompagnata da gruppi di conversazione con studenti americani,<br />
conferenze tenute da docenti della JCU, spettacolo teatrale in inglese basato sull’opera letteraria letta, produzione di video in inglese<br />
in cui gli studenti stessi sono stati interpreti e registi.<br />
MODEL OF UNITED NATIONS (MUN): cinque studenti della classe hanno partecipato agli incontri MUN di Roma, New York,<br />
Lubecca e Copenhagen.<br />
SCAMBIO CULTURALE CON UNA SCUOLA INDIANA: tre studenti della classe hanno partecipato allo scambio culturale in<br />
inglese con una scuola superiore indiana: Gli incontri si sono svolti in India nell’ottobre 2011 e a Roma nel marzo 2012.<br />
Per gli altri progetti si rimanda alle relazioni dei docenti delle diverse discipline.<br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 3
Composizione del consiglio di classe nel triennio<br />
MATERIA PRIMA LICEALE SECONDA LICEALE TERZA LICEALE<br />
ITALIANO Prof. G. Combattelli Prof. G. Combattelli Prof. G. Combattelli<br />
LATINO Prof. G. Combattelli Prof. G. Combattelli Prof. G. Combattelli<br />
GRECO Prof.ssa E. Sanzi Prof.ssa E. Sanzi Prof.ssa E. Sanzi<br />
INGLESE Prof.ssa C.Gentili Prof.ssa C.Gentili Prof.ssa C.Gentili<br />
STORIA Prof.ssa B. Cannelli Prof.ssa B. Cannelli Prof.ssa B. Cannelli<br />
FILOSOFIA Prof.ssa B. Cannelli Prof.ssa B. Cannelli Prof.ssa B. Cannelli<br />
MATEMATICA Prof. A. Lanaro Prof. M.B.Mele Prof.ssa M. B. Mele<br />
FISICA Prof. A.Lanaro---- Prof. M.B.Mele Prof.ssa M. B. Mele<br />
SCIENZE Prof. M. Battaglia Prof.ssa M. Viscogliosi Prof.ssa M. Viscogliosi<br />
STORIA DELL’ARTE Prof. L. Ventura Prof. L. Ventura Prof. L. Ventura<br />
EDUCAZIONE FISICA Prof. M. Scialanga Prof. M. Scialanga Prof.ssa T.Rosica<br />
RELIGIONE Prof.ssa S. Zanconato Prof. C. De Mezzi Prof. Di Pede<br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 4
PROFILO DELLA CLASSE<br />
Carriera scolastica Frequenza Partecipazione Continu<strong>it</strong>à didattica<br />
N. Alunni inizio ginnasio<br />
25<br />
Generalmente regolare tranne alcuni<br />
casi<br />
X<br />
Partecipazione pos<strong>it</strong>iva per tutta la<br />
classe per tutte le discipline<br />
N. Docenti avvicendati<br />
rispetto allo scorso anno<br />
2<br />
N. alunni che compongono attualmente<br />
la classe<br />
25<br />
Leggermente discontinua in alcuni casi<br />
Partecipazione in qualche caso non<br />
sempre pos<strong>it</strong>iva<br />
X<br />
Materie per le quali nel c.a. si sono<br />
avvicendati più Docenti<br />
STORIA<br />
N. Alunni promossi lo scorso anno con<br />
deb<strong>it</strong>i formativi<br />
/<br />
Generalmente poco continua<br />
Partecipazione generalmente passiva<br />
tranne che in alcuni casi<br />
Eventuali r<strong>it</strong>ardi nelle nomine dei<br />
docenti t<strong>it</strong>olari hanno riguardato le<br />
materie<br />
/<br />
N. alunni che hanno<br />
recuperato deb<strong>it</strong>i formativi<br />
/<br />
Discontinua in alcuni casi Partecipazione generalmente passiva Giorni di effettiva attiv<strong>it</strong>à didattica<br />
curricolare<br />
(sino al <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> )<br />
gg.181<br />
N. alunni che non hanno recuperato<br />
deb<strong>it</strong>i formativi<br />
/<br />
Discontinua per la quasi total<strong>it</strong>à della<br />
classe<br />
Partecipazione decisamente passiva e<br />
distratta in parecchi casi<br />
N. giorni attiv<strong>it</strong>à didattica<br />
extracurricolare (Usc<strong>it</strong>e didattiche,<br />
interventi per orientamento - Viaggi<br />
di istruzione Partecipazioni attiv<strong>it</strong>à<br />
culturali)<br />
Nota 1: I rapporti scuola-famiglia si sono realizzati attraverso i seguenti canali:<br />
• Colloqui individuali mattutini, con cadenza quindicinale<br />
• Colloqui collettivi pomeridiani, con cadenza quadrimestrale<br />
• Consigli di classe allargati<br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 5
PRINCIPALI TIPOLOGIE DELLE ATTIVITA' DIDATTICHE<br />
TIPOLOGIA MATERIE INTERESSATE NOTE<br />
Lezioni frontali<br />
Tutte<br />
Lezioni interattive, con inv<strong>it</strong>o<br />
alla partecipazione e al<br />
dibatt<strong>it</strong>o<br />
Interventi<br />
Recupero in <strong>it</strong>inere.<br />
recupero/sostegno/potenziam<br />
enro<br />
Utilizzazione di strumenti Inglese, Scienze, Storia, Religione, Greco<br />
multimediali e materiali<br />
didattici<br />
Attiv<strong>it</strong>à preparatoria alle Simulazione di Prima Prova (21 <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong>)<br />
nuove procedure previste<br />
dagli Esami di Stato<br />
Simulazione di Seconda Prova (29 aprile <strong>2013</strong>)<br />
Attiv<strong>it</strong>à di orientamento Numerose<br />
Simulazione di Terza Prova (2 marzo e 4 <strong>maggio</strong><br />
<strong>2013</strong>)<br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 6
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO COLLEGIALE<br />
TIPO DI ARTICOLAZIONE<br />
PRINCIPALI ATTIVITA’ SVOLTE ( anche tenendo conto delle indicazioni del Collegio dei Docenti)<br />
Consigli di classe Programmazione e verifica dell’andamento didattico e disciplinare –Scelta dei libri di testo –<br />
Individuazione della forma e dei contenuti del documento del Consiglio di Classe - Cr<strong>it</strong>eri per lo<br />
svolgimento della simulazione delle prove previste dal le nuove procedure degli Esami di Stato -<br />
Individuazione dei Commissari interni per gli Esami di Stato - Scrutini – Stesura e approvazione<br />
del Documento del Consiglio di Classe<br />
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE<br />
TIPO DI VERIFICA MATERIE NOTE<br />
Interrogazioni Tutte<br />
Verifiche scr<strong>it</strong>te Tutte<br />
Simulazione prove Esami di Stato<br />
PRIMA SIMULAZIONE DI<br />
TERZA PROVA<br />
TIPOLOGIA A: UNA<br />
DOMANDA PER MATERIA,<br />
20 RIGHE A DOMANDA<br />
INGLESE,, STORIA,<br />
GRECO,SCIENZE,<br />
2 ORE<br />
2 MARZO <strong>2013</strong>:<br />
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA, SECONDO<br />
QUADRIMESTRE, ANNO SCOLASTICO<br />
INGLESE<br />
In 20 lines, briefly present the l<strong>it</strong>erary production of<br />
Oscar Wilde as short story wr<strong>it</strong>er, novelist,<br />
Aesthete, essayist, playwright and poet and the<br />
way his works were welcomed (or not) by the<br />
Victorian public.<br />
STORIA. CLASSE III E. 2/3/<strong>2013</strong><br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 7
1) L'Europa alla fine della I guerra mondiale.<br />
GRECO<br />
Delineate un quadro sintetico delle<br />
conseguenze del confl<strong>it</strong>to e delle decisioni dei<br />
trattati di Versailles.<br />
La commedia nell’età ellenistica cambia in maniera<br />
significativa rispetto al passato, nuova è la<br />
Struttura delle opere, i temi, lo scopo stesso<br />
dell’andare a teatro e quindi anche mutano gli<br />
spettatori<br />
E alcune di queste nov<strong>it</strong>à rispecchiano molto da<br />
vicino la nuova realtà (sociale, letteraria)<br />
dell’Ellenismo: parla di tutto questo, tratteggiando<br />
quindi la “nuova natura” della commedia<br />
Ellenistica, c<strong>it</strong>ando opportunamente, se lo r<strong>it</strong>ieni<br />
necessario, qualche esempio tratto dalle opere<br />
dell’autore da noi studiato (20 righe).<br />
SCIENZE<br />
Il candidato illustri il moto di precessione luni-solare<br />
indicandone le cause e le principali conseguenze.<br />
4 MAGGIO <strong>2013</strong><br />
SECONDA SIMULAZIONE DI<br />
TERZA PROVA<br />
TIPOLOGIA A (V.SOPRA)<br />
4 MAGGIO <strong>2013</strong><br />
INGLESE FILOSOFIA<br />
MATEMATICA SCIENZE<br />
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA<br />
4 MAGGIO <strong>2013</strong><br />
STUDENTESSA/STUDENTE:………………………………………<br />
……………………………….<br />
INGLESE<br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 8
In around 20 lines, briefly present Modernism and<br />
<strong>it</strong>s main exponents.<br />
FILOSOFIA<br />
Stato e società in Hegel e Marx.<br />
1<br />
MATEMATICA -<br />
Dopo aver scr<strong>it</strong>to, senza dimostrare, la formula di<br />
sottrazione del coseno, enunciare e dimostrare:<br />
a) La formula di addizione del coseno<br />
b) La formula di addizione del seno<br />
c) La formula di duplicazione del coseno<br />
d) La formula di bi<strong>sez</strong>ione del seno<br />
SCIENZE<br />
Il candidato descriva il processo di formazione<br />
delle rocce sedimentarie, ed accenni brevemente<br />
alla loro struttura ed alla classificazione in base<br />
all’origine. (max 20 righe)<br />
SIMULAZIONE DI PRIMA<br />
PROVA D’ESAME……….<br />
21 <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong><br />
SIMULAZIONE DI SECONDA<br />
PROVA D’ESAME<br />
Discussioni guidate Tutte le materie<br />
28 aprile <strong>2013</strong><br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 9
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI<br />
CRITERIO MATERIE NOTE<br />
Tutte<br />
Individuazione degli obiettivi minimi per il<br />
conseguimento di risultati sufficienti, in<br />
relazione a conoscenze, competenze e<br />
capac<strong>it</strong>à, anche rispetto ai livelli di<br />
partenza, di ciascun alunno<br />
Verifiche scr<strong>it</strong>te formative e sommative<br />
didatticamente graduate (anche in<br />
relazione a quanto disposto dalla nuova<br />
normativa sugli Esami di Stato)<br />
Attribuzione di punteggi alle prove scr<strong>it</strong>te e<br />
orali secondo griglie specifiche elaborate da<br />
ciascun docente per le singole discipline e<br />
dai Dipartimenti<br />
Tutte<br />
Tutte<br />
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO<br />
Il Consiglio di classe ha fissato i seguenti cr<strong>it</strong>eri di valutazione del cred<strong>it</strong>o scolastico e formativo ai fini di attribuire il punteggio<br />
nell’amb<strong>it</strong>o della fascia determinata dalla media dei voti:<br />
• Indicatori circa i seguenti parametri: 1) Frequenza 2)Impegno 3)Partecipazione ed interesse ai sensi del D.M. 42/2007<br />
ss.mm.ii., e per il cred<strong>it</strong>o formativo D.M.49/2000.<br />
• Andamento del curriculum e della partecipazione alle attiv<strong>it</strong>à integrative organizzate dal Liceo<br />
• Valutazione – ai fini del cred<strong>it</strong>o formativo - della la pos<strong>it</strong>iva ricaduta didattica dell’attiv<strong>it</strong>à svolta dallo studente all’esterno<br />
della scuola e della <strong>maggio</strong>re o minore congru<strong>it</strong>à dell’attiv<strong>it</strong>à stessa rispetto al percorso formativo ai sensi del D.M.49.<br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 10
OBIETTIVI DELLA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA<br />
(in termini di conoscenze, competenze e capac<strong>it</strong>à)<br />
Il Consiglio di classe ha segu<strong>it</strong>o gli obiettivi culturali contenuti nel profilo di indirizzo, all’interno di questa impostazione<br />
di carattere culturale, il Consiglio di classe ha persegu<strong>it</strong>o alcuni obiettivi trasversali, secondo quanto indicato nella tabella<br />
seguente :<br />
OBIETTIVI TRASVERSALI (in termini di conoscenze, competenze e capac<strong>it</strong>à)<br />
Conoscenze<br />
Conoscere i principali elementi che consentono la produzione e decodificazione di testi scr<strong>it</strong>ti ed orali in forma<br />
adeguatamente chiara e coerente su argomenti di carattere culturale<br />
Conoscere i procedimenti metodologici che consentono una adeguata contestualizzazione di un fenomeno<br />
culturale<br />
Possedere una adeguata padronanza delle lingue classiche nella traduzione, e nella produzione letteraria<br />
Possedere una adeguata padronanza della lingua parlata e scr<strong>it</strong>ta<br />
Competenze<br />
Saper inserire un fenomeno culturale nel contesto storico- letterario, ponendolo in relazione con altri fenomeni<br />
appartenenti allo stesso e ad altri contesti<br />
Saper individuare gli elementi fondamentali specifici dell’espressione artistica interpretandoli storicamente<br />
Saper impostare problemi di carattere scientifico individuando correttamente i dati, analizzandoli in modo<br />
adeguato e ponendoli in relazione fra loro.<br />
Capac<strong>it</strong>à<br />
Migliorare le capac<strong>it</strong>à logico-espressive<br />
Migliorare le capac<strong>it</strong>à logico operative, integrando adeguatamente le diverse conoscenze<br />
Orientarsi nei diversi amb<strong>it</strong>i culturali , formulando ipotesi interpretative sulla base di dati posseduti, avendo<br />
acquis<strong>it</strong>o un adeguato metodo di studio<br />
Maturare un atteggiamento di disponibil<strong>it</strong>à all’ascolto attivo<br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 11
<strong>DOCUMENTO</strong> DEL CONSIGLIO DI CLASSE 2012/<strong>2013</strong><br />
La classe di I.R.C. risulta composta dai seguenti alunni:<br />
INSEGNAMENTO DI RELIGIONE CATTOLICA<br />
Il programma svolto in classe rappresenta una buona percentuale di quello previsto a inizio anno. Mer<strong>it</strong>o della buona<br />
riusc<strong>it</strong>a del programma studiato va anche all’intero gruppo classe che si è dimostrato attento e coinvolto nelle tematiche<br />
presentate.<br />
Gli argomenti trattati hanno avuto come base il tema del rapporto della religione con la società, lo studio dei valori proposti, la<br />
storia del rapporto Chiesa-società, la religios<strong>it</strong>à dell’uomo e le sue diverse coniugazioni.<br />
È stato possibile notare un prof<strong>it</strong>to tendenzialmente pos<strong>it</strong>ivo da quasi tutti gli studenti. In particolare lo studio dei documenti<br />
ufficiali della Chiesa e i testi magisteriali di riferimento ha richiesto un approfondimento personale e una ricerca impegnativa. La<br />
<strong>maggio</strong>r parte della classe ha riportato un prof<strong>it</strong>to pos<strong>it</strong>ivo ed encomiabile.<br />
La disciplina durante le lezioni è stata piuttosto pos<strong>it</strong>iva e il grado di coinvolgimento dell’intero gruppo classe lodevole.<br />
Alcune tematiche particolarmente legate alla contemporane<strong>it</strong>à sono state supportate dalla visione di film e documentari che<br />
hanno potuto contestualizzare la rilevanza di ciò che veniva studiato in classe.<br />
Entro la conclusione dell’anno mi riservo di approfondire tematiche scelte di etica.<br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 12
Programma svolto (in accordo con la recente Intesa Ministeriale)<br />
Conoscenze Abil<strong>it</strong>à Competenze Contenuti<br />
Presentare le diverse forme di Presentare culturalmente la<br />
conoscenza umana.<br />
propria opinione sulla<br />
Spiegare il significato biblico personale conoscenza di Dio.<br />
di ‘conoscenza di Dio’.<br />
Valutare le diverse forme di<br />
Analizzare le loro possibil<strong>it</strong>à di ateismo, indifferentismo e<br />
arrivare a Dio secondo la relativismo.<br />
Bibbia, la filosofia e<br />
l’insegnamento della Chiesa<br />
Modal<strong>it</strong>à e tipologie (e<br />
caratteristiche relative) della<br />
conoscenza di Dio da parte<br />
dell’uomo<br />
Le caratteristiche del sacro e<br />
le interpolazioni con il potere<br />
Elementi cost<strong>it</strong>utivi dell’ “etica<br />
cristiana” della persona<br />
umana<br />
Il cristianesimo propone una<br />
sua concezione e valutazione<br />
del lavoro dell’uomo<br />
Determinare alcuni paradigmi<br />
della relazione tra sacro e<br />
potere.<br />
Definire l’atteggiamento della<br />
religione cattolica nei confronti<br />
del potere secondo alcuni<br />
documenti magisteriali.<br />
Identificare la cr<strong>it</strong>ica alla<br />
religione: profeti, mistici,<br />
ragione.<br />
Delineare i valori fondamentali<br />
dell’ “etica cristiana”:<br />
fondamento cristico.<br />
Individuare le modal<strong>it</strong>à della<br />
scelta “etica cristiana”.<br />
Individuare alcuni problemi<br />
legati alla bioetica.<br />
Delineare le sostanziali nov<strong>it</strong>à<br />
del Concilio Vaticano II.<br />
Identificare i significati e le<br />
dimensioni del lavoro<br />
dell’uomo.<br />
Precisare l’interpretazione<br />
cristiana del lavoro facendo<br />
riferimento alla Bibbia.<br />
Riconoscere come e quando la<br />
religione sostiene il potere e<br />
quando invece lo sfida.<br />
Rilevare i modelli<br />
fondamentali di rapporto tra<br />
religioni e potere, e la libertà<br />
religiosa nelle cost<strong>it</strong>uzioni<br />
democratiche.<br />
Saper valutare alcune<br />
s<strong>it</strong>uazioni umane in relazione<br />
ai valori “etici cristiani”.<br />
Motivare la central<strong>it</strong>à del<br />
concetto di “libertà” nel<br />
pensiero etico cristiano,<br />
mettendolo in relazione con<br />
quelli di “responsabil<strong>it</strong>à” e di<br />
“ver<strong>it</strong>à”<br />
Definire le problematiche<br />
etiche relative al lavoro e alla<br />
società e la posizione cristiana<br />
• Filosofia e religione.<br />
• Fenomenologia delle<br />
religioni e nuovi movimenti<br />
religiosi.<br />
• Sincretismo religioso e<br />
culturale.<br />
• Cristianesimo e la storia<br />
dell’Europa<br />
contemporanea.<br />
• Cristianesimo e<br />
democrazia.<br />
• Libertà religiosa.<br />
• Etica e morale<br />
• Tematiche di etica e<br />
bioetica.<br />
• Valore e dign<strong>it</strong>à della<br />
persona umana.<br />
• Lo specifico dell’etica<br />
cristiana.<br />
• Cristianesimo e valori<br />
sociali.<br />
• Definizione, storia e<br />
princìpi della Dottrina<br />
Sociale della Chiesa.<br />
• Definizione, storia e<br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 13
Individuare le tematiche<br />
fondamentali della Dottrina<br />
Sociale della Chiesa.<br />
Delineare le sostanziali nov<strong>it</strong>à<br />
del Concilio Vaticano II.<br />
princìpi del Concilio<br />
Vaticano II.<br />
Metodo<br />
Le lezioni sono state svolte utilizzando i seguenti strumenti: lezioni frontali, libro di testo, dispense dell’insegnante, attrezzature<br />
informatiche e multimediali, audiovisivi, documenti ed altri materiali.<br />
Valutazione<br />
Allo scopo di accertare il raggiungimento degli obiettivi si è fatto ricorso, a seconda dei casi, a una o più delle seguenti modal<strong>it</strong>à:<br />
interrogazioni, questionari, test, verifiche scr<strong>it</strong>te, lavori di gruppo, laboratori di ricerca, dibatt<strong>it</strong>i.<br />
Ai fini della valutazione si terrà conto anche del raggiungimento degli obiettivi didattici, della qual<strong>it</strong>à della partecipazione al<br />
dialogo educativo, dell’interesse espresso e delle abil<strong>it</strong>à acquis<strong>it</strong>e.<br />
Prof. Francesco DI PEDE, I.d.R.<br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 14
ITALIANO<br />
Obiettivi di apprendimento<br />
L’attiv<strong>it</strong>à didattica è stata finalizzata al raggiungimento delle seguenti abil<strong>it</strong>à da parte degli studenti (in grassetto gli obiettivi<br />
fondamentali al cui conseguimento è stata subordinata l’assegnazione della valutazione di sufficienza):<br />
1 - saper esprimere il proprio pensiero in una forma linguistica appropriata e grammaticalmente corretta, sia negli interventi<br />
orali che nei testi scr<strong>it</strong>ti elaborati in classe.<br />
2 – saper leggere in modo corretto, fluido ed espressivo i vari testi letterari affrontati in classe.<br />
3 – saper esprimerne i contenuti con parole proprie e in modo sicuro.<br />
4 - saper riconoscerne le caratteristiche strutturali, per quanto attiene agli aspetti sintattici, metrici e stilistico-retorici.<br />
5 – saper operare confronti, ove possibile, con altri testi del medesimo o di altri autori, coevi o di altre epoche, analizzati in<br />
classe.<br />
6 – saper esprimere sui testi analizzati un giudizio personale sicuro e motivato sulla base delle proprie esperienze e della propria<br />
sensibil<strong>it</strong>à.<br />
7 - saper cogliere lo sviluppo essenziale delle tradizioni letterarie lim<strong>it</strong>atamente al periodo esaminato, attraverso la conoscenza<br />
degli autori e delle opere più rappresentative.<br />
8 - saper elaborare, in occasione delle prove scr<strong>it</strong>te in classe, contenuti<br />
a - rispondenti alla traccia prescelta tra quelle proposte dal docente.<br />
b- consequenziali sotto il profilo della logica, in modo da evidenziare una ben precisa linea argomentativa.<br />
c- esaustivi almeno negli intenti, nel senso che ambiscano a sviluppare i vari spunti di riflessione offerti dalla traccia<br />
prescelta.<br />
d – tendenzialmente “oggettivi”, ovvero capaci di andare oltre il resoconto di eventi relativi al “privato” e al “quotidiano”<br />
dello scrivente.<br />
e - corretti sotto il profilo della punteggiatura.<br />
f - ordinati per quanto riguarda l’articolazione in paragrafi e l’aspetto grafico complessivo (la “bella copia” in linea di<br />
principio non dovrebbe contenere correzioni o cancellature o altri fattori che disturbino o rendano difficoltosa la lettura<br />
dell’elaborato).<br />
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Cr<strong>it</strong>eri didattici<br />
L’attiv<strong>it</strong>à didattica è stata fondata su un dialogo docente-studenti tendente a stimolare la curios<strong>it</strong>à degli studenti e<br />
contemporaneamente a fornire un primo immediato riscontro del livello di apprendimento. Al centro dell'attenzione sono stati i<br />
testi letterari analizzati in classe, dalla cui lettura è scatur<strong>it</strong>o il suddetto dialogo finalizzato ad un'interpretazione "da farsi<br />
insieme" e sempre aperta a eventuali arricchimenti. I testi dei vari autori sono stati anche alla base del discorso storicoletterario.<br />
Per la selezione degli argomenti e dei testi da analizzare s’è tenuto conto soprattutto delle possibil<strong>it</strong>à di<br />
attualizzazione offerte dai contenuti, nonché delle raccomandazioni contenute nella normativa sull’Esame di Stato, in particolare<br />
per quanto concerne il colloquio che deve necessariamente vertere su argomenti di interesse pluridisciplinare.<br />
Strumenti e cr<strong>it</strong>eri di valutazione. Obiettivi raggiunti.<br />
Strumenti di valutazione sono stati il colloquio con il singolo alunno dal banco e prove scr<strong>it</strong>te consistenti nella redazione di<br />
elaborati a tema (durata: tre ore almeno) vertenti per lo più su argomenti di interesse generale o di particolare attual<strong>it</strong>à. Nella<br />
definizione delle tracce da sottoporre all'attenzione degli studenti il docente ha tenuto conto delle indicazioni contenute nella<br />
normativa sulla prima prova dell’Esame di Stato.<br />
Cr<strong>it</strong>eri – Per quanto concerne l’attribuzione della valutazione di sufficienza nelle verifiche “in <strong>it</strong>inere” relative sia allo<br />
scr<strong>it</strong>to che all’orale, essa è stata subordinata al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento evidenziati sopra in grassetto.<br />
Conseguentemente, l’accertamento del possesso di ulteriori abil<strong>it</strong>à tra quelle indicate sopra ha sempre determinato valutazioni<br />
superiori.<br />
Obiettivi raggiunti dagli studenti<br />
Tutti gli studenti risultano avviati a conseguire una valutazione di fine anno almeno sufficiente.<br />
In alcuni casi i risultati consegu<strong>it</strong>i “in <strong>it</strong>inere” fanno prevedere es<strong>it</strong>i valutativi migliori.<br />
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Liceo Classico Statale “L. Manara” – Roma<br />
Anno scolastico 2012-<strong>2013</strong><br />
Classe III <strong>sez</strong>. E<br />
PROGRAMMA DI ITALIANO<br />
Testi in adozione:<br />
Armellini, Colombo, Letteratura Letterature versione rossa, voll. 2, 3.1, 3.2, Zanichelli<br />
Dante Alighieri, Paradiso (commento di G. Reggio), Le Monnier<br />
Argomenti e testi:<br />
U. Foscolo<br />
Dei Sepolcri vol. 2 pag.693<br />
Il Romanticismo e lo sviluppo della polemica romantica in Italia. M.me De Stael. Il Conciliatore<br />
vol. 2 pag. 470-1<br />
G. Berchet, un brano dalla Lettera semiseria di Grisostomo… (La popolar<strong>it</strong>à della poesia) vol. 2 pag 472<br />
G. Leopardi – Pessimismo storico e pessimismo cosmico, definizione di “idillio”, cosiddetti “piccoli idilli” e “grandi idilli”, teoria del<br />
piacere, poesia “sentimentale” e “immaginativa” ovvero poesia dei moderni e poesia degli antichi, il messaggio “propos<strong>it</strong>ivo” della<br />
Ginestra<br />
Da Canti, L’infin<strong>it</strong>o vol. 2 pag.856<br />
Ultimo canto di Saffo vol. 2 pag. 853<br />
A Silvia vol. 2 pag.830<br />
Il sabato del villaggio vol. 2 pag.869<br />
La quiete dopo la tempesta vol. 2 pag.866<br />
da La ginestra o il fiore del deserto, vv. 49-144, 202-236, 297-317<br />
(strofe: fine I, II, parte III, V, VII) vol. 2 pag.872<br />
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Da Operette Morali Dialogo della Natura e di un Islandese vol. 2 pag.886<br />
Da Zibaldone di pensieri, Natura e ragione; antichi e moderni vol. 2 pag.842<br />
Piacere, immaginazione, illusioni, poesia (12-13 luglio 1820) vol. 2 pag.844<br />
A. Manzoni, la cosiddetta “conversione” e gli Inni Sacri, “vero storico” e “vero poetico”, la polemica sulle cosiddette un<strong>it</strong>à<br />
aristoteliche, il coro nelle tragedie manzoniane, il concetto di “provvida sventura”, il ruolo della Pentecoste nell’evoluzione della<br />
religios<strong>it</strong>à manzoniana, la vicenda ed<strong>it</strong>oriale dei Promessi Sposi, la finzione del manoscr<strong>it</strong>to nell’Introduzione dei Promessi Sposi e la<br />
questione della lingua, il rinnegamento del genere del romanzo storico.<br />
Da Lettre a Mr. Chauvet sur l’un<strong>it</strong>é …, “Che cosa resta al poeta?” vol. 2 pag.760<br />
Da Prefazione al Conte di Carmagnola, “Riserbando al poeta un cantuccio” vol. 2 pag.758<br />
La Pentecoste vol. 2 pag.764<br />
Il 5 <strong>maggio</strong> vol. 2 pag.773<br />
Da Adelchi, coro atto III (Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti) vol. 2 pag.778<br />
coro atto IV (Sparsa le trecce morbide) vol. 2 pag.781<br />
Dai Promessi Sposi, Introduzione - fotocopia<br />
Dal Discorso sul romanzo storico, antologia di brani dalla I parte – fotocopia<br />
G. Verga – Una controversa adesione al pos<strong>it</strong>ivismo. Caratteristiche della narrativa verista: tecnica dell’impersonal<strong>it</strong>à o regressione<br />
dell’autore nel punto di vista di un personaggio. Il ciclo dei vinti. Trama dei Malavoglia. Trama di Mastro Don Gesualdo. L’ideale<br />
dell’ostrica. I fatti di Bronte.<br />
Da Eva, prefazione vol.3.1 pag.280<br />
Da V<strong>it</strong>a dei campi, Lettera a Farina (prefazione a L’amante di Gramigna) – vol.3.1 pag.285<br />
Fantasticheria (alcuni brani) vol.3.1 pag.282<br />
Rosso Malpelo vol.3.1 pag.296<br />
Da Malavoglia, prefazione vol.3.1 pag.287<br />
cap. I (parte iniziale, fino a “Chi comanda ha da dar conto”) vol.3.1 pag. 319<br />
cap. XV (parte finale, da “Una sera tardi , il cane …”) vol.3.1 pag.328<br />
Da Lettere sparse, a F. Cameroni 27.2.1881 vol 3.1 pag. 290<br />
a L. Capuana 11.4.1881 vol 3.1 pag. 291<br />
Da Mastro Don Gesualdo, p. I cap. IV, un brano, “Mastro Don Gesualdo ricorda” vol.3.1 pag.334<br />
p.II cap. I, un brano “Asta delle terre comunali” vol.3.1 pag. 336<br />
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p. IV cap. V, parte finale, da “Finalmente si persuase che era …”) vol.3.1 pag.341<br />
Da Novelle Rusticane, Libertà vol 3.1 pag. 268<br />
Visione film Bronte, cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno racc. (F.Vancini, 1972)<br />
Visione di alcuni video sui fatti di Bronte dal s<strong>it</strong>o bronteinsieme.<strong>it</strong><br />
Brani dall’intr. di L.Sciascia al volume B. Radice, Nino Bixio a Bronte,1963 (I ed. 1910) - fotocopia<br />
G.C. Abba, Da Quarto al Volturno, 1893, “<strong>15</strong> agosto 1960” - fotocopia<br />
G. Pascoli - La poetica del Fanciullino come espressione antipos<strong>it</strong>ivistica e decadente.<br />
Dal Il fanciullino cap<strong>it</strong>oli I, III – “E’ dentro noi un fanciullino…” vol.3.1 pag.384<br />
Da Myricae, L’assiuolo vol.3.1 pag.376<br />
Novembre vol.3.1 pag.390<br />
Lavandare vol.3.1 pag.391<br />
Temporale vol.3.1 pag.392<br />
X agosto vol.3.1 pag.394<br />
Da Poemetti, La siepe vol.3.1 pag. 396<br />
Da Canti di Castelvecchio, Nebbia – fotocopia<br />
Da La Grande proletaria s’è mossa vol.3.1 pag.<br />
G. D’Annunzio – La v<strong>it</strong>a come un’opera d’arte, l’esteta e il superuomo. Trama del Piacere. Trama delle Vergini delle rocce. l’esperienza<br />
“panica” della Pioggia nel Pineto.<br />
Da Il piacere, libro I cap. 2, alcuni brani, “La v<strong>it</strong>a come opera d’arte” vol.3.1 pag.444<br />
Da Le vergini delle rocce, un brano, “Pochi uomini superiori” vol.3.1 pag.447<br />
Da Alcyone, La pioggia nel pineto vol.3.1 pag.439<br />
L. Pirandello - L’umorismo, le maschere (o forme) e la follia, trama del Fu Mattia Pascal, di Uno nessuno e centomila, di Enrico IV, dei<br />
Sei personaggi in cerca d’autore. Pirandello e il Fascismo.<br />
Dal saggio L’Umorismo, un brano dalla parte II cap. 2, “Il sentimento del contrario” vol.3.2 pag.290<br />
un brano dalla parte II cap. 5, “La “v<strong>it</strong>a” e la “forma” ” vol.3.2 pag.294<br />
Da Novelle per un anno, La carriola vol.3.2 pag.276<br />
Il treno ha fischiato – fotocopia<br />
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Visione dvd Enrico IV (G. De Lullo, R. Valli, RAI - 7 aprile 1979)<br />
Telegramma a Mussolini (settembre 1924), lettera a Marta Abba (8 luglio 1928) e due dispacci della polizia pol<strong>it</strong>ica (1933-1934) –<br />
“Pirandello fascista ? “ vol.3.2 pag.286<br />
Visione dell’episodio “La patente” dal film “Questa è la v<strong>it</strong>a” di L. Zampa (1954)<br />
I. Svevo - Il tema dell’inett<strong>it</strong>udine e l’irruzione della “psico-analisi” nella letteratura. Trame dei romanzi.<br />
Da La Coscienza di Zeno, cap. I - Prefazione vol. 3.2 pag.357<br />
dal cap. VIII - Psico-analisi, parte finale, vol. 3.2 pag.365<br />
Da Lettere, Lettera a V. Jahier 10.12.1927 - fotocopia<br />
Da Soggiorno londinese 1927, un brano vol. 3.2 pag. 350 “Svevo e la psicanalisi”<br />
G. Ungaretti – La denuncia della crudeltà della guerra.<br />
Da L’Allegria, Il porto sepolto - fotocopia<br />
Veglia - fotocopia<br />
S. Martino del Carso - fotocopia<br />
Fratelli - fotocopia<br />
Soldati - fotocopia<br />
Mattina – fotocopia<br />
Da Sentimento del Tempo, La madre vol. 3.2 pag. 406<br />
E. Montale – Il male di vivere.<br />
Da Ossi di seppia, I limoni vol. 3.2 pag. 443<br />
Non chiederci la parola che squadri da ogni lato vol.3.2 pag. 437<br />
Spesso il male di vivere vol.3.2 pag. 445<br />
Forse un mattino andando in un’aria di vetro vol.3.2 pag. 446<br />
Meriggiare pallido e assorto – fotocopia<br />
Cigola la carrucola del pozzo vol.3.2 pag. 447<br />
Da Le occasioni, Non recidere forbice quel volto vol.3.2 pag. 448<br />
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La casa dei doganieri vol.3.2 pag. 431<br />
Dora Markus vol.3.2 pag. 450<br />
Brano da intervista radiofonica del 1951 “Una totale disarmonia con la realtà” vol 3.2 pag. 439<br />
Brano da “È ancora possibile la poesia ? “ Stoccolma 1975 vol 3.2 pag. 441<br />
Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso, canti:<br />
I, il m<strong>it</strong>o di Glauco, “transumanar”, l’ordine dell’universo<br />
III, la car<strong>it</strong>à in senso teologico, Piccarda Donati, Costanza d’Altavilla<br />
IV (vv. 28-48), “ma tutti fanno bello il primo giro”<br />
VI, l’aquila imperiale, Giustiniano, Romeo di Villanova<br />
XI, San Tommaso, “u ben s’impingua se non si vaneggia” (X, 96) San Francesco<br />
XII (vv. 1-129), San Bonaventura, San Domenico<br />
XV, lode della Firenze antica (XII sec.)<br />
XVI (vv.22-72), l’eccessivo inurbamento dal contado fiorentino<br />
XVII la profezia di Cacciaguida, “e lascia pur grattar dov’è la rogna”<br />
XXXIII La preghiera di San Bernardo, insufficienza di memoria e lingua, i tre momenti della visione di Dio.<br />
Roma, 14 <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong><br />
Prof. Giovanni Combattelli - firmato<br />
Per gli studenti: MORELLI DARIO, BUJARONI MARIO - firmato<br />
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LATINO<br />
Obiettivi di apprendimento<br />
L’attiv<strong>it</strong>à didattica è stata finalizzata al raggiungimento delle seguenti capac<strong>it</strong>à da parte dei discenti (in grassetto gli obiettivi<br />
fondamentali al cui conseguimento è stata subordinata l’assegnazione di valutazioni sufficienti):<br />
1 – saper leggere ad alta voce in maniera tendenzialmente corretta i testi latini affrontati in classe.<br />
2 – saper tradurli oralmente in lingua <strong>it</strong>aliana grammaticalmente corretta senza l’ausilio di note o altri riferimenti scr<strong>it</strong>ti (da<br />
utilizzare invece nello studio pomeridiano per “preparare” la traduzione in classe).<br />
3 – saper riassumerne i contenuti con parole proprie.<br />
4 – saper inquadrarli nell’opera complessiva dell’autore.<br />
5 – saper riconoscerne le più comuni strutture morfologiche e sintattiche.<br />
6 – saper individuare gli es<strong>it</strong>i linguistici <strong>it</strong>aliani dei più significativi termini latini presenti nei testi analizzati, cogliendo in tal<br />
modo il legame di filiazione che unisce le due lingue.<br />
7 – saper individuare i caratteri salienti della letteratura latina lim<strong>it</strong>atamente al periodo affrontato e collocare autori e opere<br />
nella trama generale della storia letteraria.<br />
8 – saper individuare, lim<strong>it</strong>atamente ai testi e agli autori affrontati, i momenti di continu<strong>it</strong>à e alter<strong>it</strong>à tra forme letterarie latine e<br />
forme letterarie moderne.<br />
9 – saper individuare, relativamente ai testi e agli autori affrontati, gli apporti di pensiero e di categorie mentali alla formazione<br />
della cultura <strong>it</strong>aliana ed europea.<br />
10 – saper tradurre in prosa <strong>it</strong>aliana linguisticamente corretta in un tempo massimo di due ore e con il solo ausilio del<br />
vocabolario dal latino i brani selezionati dal docente per le prove scr<strong>it</strong>te in classe (brani dell’ampiezza di otto-dieci righe desunti<br />
da opere di prosatori latini del periodo I sec. a.C. – II sec. d.C.); vale a dire saper fornire per iscr<strong>it</strong>to una versione<br />
a - relativa all’intero brano latino, che cioè non faccia rilevare parti di testo latino non tradotte<br />
b - in cui siano espressi mediante termini e costrutti sintattici propri della lingua <strong>it</strong>aliana tutti i concetti contenuti nel<br />
brano latino (è affatto irrilevante se la versione <strong>it</strong>aliana sia “letterale” o “libera”);<br />
c - che non faccia rilevare errori sotto il profilo linguistico.<br />
Cr<strong>it</strong>eri didattici.<br />
L’attiv<strong>it</strong>à didattica è stata incentrata su un dialogo docente-studenti tendente a stimolare la curios<strong>it</strong>à degli studenti e<br />
contemporaneamente a fornire un primo immediato riscontro del livello di apprendimento. Al centro dell'attenzione sono stati i<br />
testi letterari analizzati in classe, dalla cui lettura è scatur<strong>it</strong>o il dialogo di cui sopra, finalizzato ad un'interpretazione "da farsi<br />
insieme" e sempre aperta a eventuali arricchimenti. I testi dei vari autori, in lingua originale o in traduzione <strong>it</strong>aliana<br />
(possibilmente con testo originale a fronte), sono stati anche alla base del discorso storico-letterario. Per quanto attiene ai testi<br />
latini affrontati in lingua originale, il docente in classe, dopo averne dato lettura, li ha tradotti attentamente in lingua <strong>it</strong>aliana, ne<br />
ha illustrato i contenuti con particolare riguardo ai passaggi più complessi, ne ha sottolineato ove possibile gli spunti collegabili a<br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 22
s<strong>it</strong>uazioni del nostro tempo (di amb<strong>it</strong>o sociale, culturale o anche solo linguistico), si è soffermato sui fatti morfo-sintattici più<br />
notevoli anche in riferimento allo stile dei vari autori. Con i testi affrontati in traduzione <strong>it</strong>aliana, invece, ha proceduto alla<br />
lettura, all’esegesi dei contenuti e a riflessioni sull’ opera, sull’autore, sul periodo storico, sul genere letterario. Per la selezione<br />
degli argomenti e dei testi da analizzare s’è tenuto conto soprattutto delle possibil<strong>it</strong>à di attualizzazione offerte dai contenuti,<br />
nonché delle raccomandazioni contenute nella normativa sull’Esame di Stato, in particolare per quanto concerne il colloquio che<br />
deve necessariamente vertere su argomenti di interesse pluridisciplinare.<br />
Strumenti e cr<strong>it</strong>eri di valutazione. Obiettivi raggiunti.<br />
Strumenti di valutazione sono stati il colloquio con il singolo alunno dal banco e prove scr<strong>it</strong>te consistenti nella<br />
traduzione di un brano di cui al punto 10 degli obiettivi di apprendimento.<br />
Cr<strong>it</strong>eri – Per quanto concerne l’attribuzione della valutazione di sufficienza nelle verifiche “in <strong>it</strong>inere” relative sia allo<br />
scr<strong>it</strong>to che all’orale, essa è stata subordinata al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento evidenziati sopra in grassetto.<br />
Conseguentemente, l’accertamento del possesso di ulteriori abil<strong>it</strong>à tra quelle indicate sopra ha sempre determinato valutazioni<br />
superiori.<br />
Obiettivi raggiunti dagli studenti.<br />
Nonostante alcune difficoltà emerse per alcuni elementi nelle prove di traduzione dal latino, si prevede che tutti gli studenti<br />
conseguiranno a fine anno una valutazione complessiva almeno sufficiente<br />
In alcuni casi l’impegno profuso nello studio ha consent<strong>it</strong>o di raggiungere risultati migliori.<br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 23
Liceo Classico Statale “L. Manara” – Roma<br />
Anno scolastico 2012-<strong>2013</strong><br />
Classe III <strong>sez</strong>. E<br />
PROGRAMMA DI LATINO<br />
TESTI IN ADOZIONE<br />
M. Conti, Letteratura latina, vol. 2 e vol. 3, Sansoni (c<strong>it</strong>ati LL2 e LL3 segu<strong>it</strong>o da indicazione pagina)<br />
L. Ventura, Modus vivendi, Le Monnier (c<strong>it</strong>ato “MV xxx” seguìto dal numero del brano)<br />
ARGOMENTI<br />
(i brani indicati sono stati letti in traduzione <strong>it</strong>aliana ove non diversamente segnalato)<br />
Orazio, Carmina, I 9 A Taliarco LL2 p. 242<br />
I 11 A Leuconoe LL2 p. 245<br />
I 37 Nunc est bibendum LL2 p. 249<br />
I 38 Persicos odi LL2 p. 292<br />
III 13 O fons Bandusiae LL2 p. 271<br />
III 30 Exegi monumentum LL2 p. 275<br />
Lettura metrica in lingua originale<br />
Il m<strong>it</strong>o di Narciso nelle Metamorfosi di Ovidio (III, 356-512) LL2 p. 367<br />
La praefatio dell’opera storiografica di Livio LL2 p. 400.<br />
Quadro storico dell’età giulio-claudia: Tiberio, Caligola, Claudio, Nerone LL3 p. 3-7, 61-64<br />
Processo e morte di Cremuzio Cordo<br />
Tac<strong>it</strong>o, Annales IV 34-35 LL3 p.8<br />
Le favole di Fedro LL3 p.11<br />
Fedro, Fabulae I.1 - Lupus et agnus LL3 p.14<br />
Storici di prima età imperiale: Velleio Patercolo, Valerio Massimo e Curzio Rufo.<br />
LL3 p.34-35, 40-1, 43-4<br />
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Seneca, episodi fondamentali della v<strong>it</strong>a, i Dialogorum libri, i trattati De clementia, De Beneficiis, e Naturales quaestiones, il<br />
Ludus de morte Claudii, le Epistulae ad Lucilium. Le tragedie.<br />
Tac<strong>it</strong>o Annales XV 62-64 - morte di Seneca LL3 p. 382<br />
Seneca, De providentia, 2, 1-9, Perché i buoni devono soffrire ? LL3 p. 91<br />
Seneca, Apokolokyntosis 14-<strong>15</strong> La condanna di Claudio LL3 p. 133<br />
Seneca, Consolatio ad Helviam matrem 8, 4-6 (MV 166 Contemplare l’universo) – lettura in lingua originale<br />
Seneca, De v<strong>it</strong>a beata 18 (MV 132 De virtute non de me loquor) – lettura in lingua originale<br />
Seneca, De brev<strong>it</strong>ate v<strong>it</strong>ae 20, 3-6 (MV 145 E’ ora di andare in pensione) – lettura in lingua originale<br />
Seneca, Epistulae ad Lucilium 1 Solo il tempo è nostro - LL3 p. 146 – lettura in lingua originale<br />
Seneca, Epistulae ad Lucilium 2 “ista lectio auctorum multorum …” – (fotocopia) lettura in lingua originale<br />
Seneca, Epistulae ad Lucilium 7 (MV 330 Gli spettacoli del circo sono immorali + fotocopia,<br />
traduz. LL3 pag. 113) – lettura in lingua originale<br />
Seneca, Epistulae ad Lucilium 10 (MV 22 La sol<strong>it</strong>udine e la divin<strong>it</strong>à ) – lettura in lingua originale<br />
Seneca, Epistulae ad Lucilium 12 (MV 14 La mia villa è vecchia + fotocopia) –lettura in lingua originale<br />
Seneca, Epistulae ad Lucilium 47 “Schiavi e padroni” LL3 p. 122<br />
Le satire di Persio.<br />
Persio, Prologus 1-14 coliambi LL3 p.<strong>15</strong>3<br />
Persio, Saturae VI, 1-41 “Dal lido di Luni” LL3 p.162<br />
Il poema di Lucano. La partecipazione di Lucano alla congiura di Pisone.<br />
Tac<strong>it</strong>o, Annales XV 49, 56-57, 70-71, XVI 17 – fotocopia<br />
Lucano, Phars. I 33-65 “L’elogio di Nerone” LL3 p. 166<br />
Lucano, Phars. III 1-45 “Giulia appare a Pompeo” LL3 p. 175<br />
Lucano, Phars. VI 693-729 “La scena della necromanzia” LL3 p. 176<br />
Lucano, Phars. IX 186-216 “L’epicedio di Pompeo” LL3 p. 179<br />
Il Satyricon. Trama. La questione del genere letterario. La questione della decadenza dell’eloquenza, confronto con Quintiliano,<br />
De causis corruptae eloquentiae e Tac<strong>it</strong>o, Dialogus de oratoribus.<br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 25
Tac. Ann. XVI 18-19 r<strong>it</strong>ratto di Petronio LL3 p.187<br />
Satyricon, 1-4 “La decadenza dell’oratoria” LL3 p. 216<br />
Satyricon, 26-27, 31-34, 37-28, 76-77 “Cena Trimalchionis” LL3 p.195-203<br />
Satyricon, 97-98 “I rivali in amore” LL3 p. 208<br />
Satyricon, 111-112 “La matrona di Efeso” LL3 p.210<br />
Naturalis historia. L’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. e la morte di Plinio il Vecchio.<br />
Plinio il Giovane, Epist. VI 16 “La morte di Plinio il Vecchio” LL3 p.234<br />
Plinio il Vecchio, Nat. Hist. VII 1, 1-5 “La debolezza e la malvag<strong>it</strong>à dell’uomo” LL3 p. 234<br />
Plinio il Vecchio, Nat. Hist. VIII 10, 28-31 “Gli elefanti” LL3 p. 237<br />
Inst<strong>it</strong>utio oratoria<br />
Quintiliano, Inst<strong>it</strong>utio oratoria I introduzione 9-18 “Vir bonus dicendi per<strong>it</strong>us” LL3 p.244<br />
Quintiliano, Inst<strong>it</strong>utio oratoria X 1,125-131 “La lettura di Seneca” LL3 p.249<br />
Gli epigrammi di Marziale<br />
IV 49 polemica contro epica e tragedia LL3 p.272<br />
VI 60 successo di pubblico LL3 p.273<br />
X 33 rifiuto dell’attacco ad personam LL3 p.273<br />
I 4 “Scrivo cose licenziose, ma sono onesto” LL3 p.278<br />
X 4 “Leggi cose vere!” LL3 p.279<br />
XII 57 “La c<strong>it</strong>tà infernale” LL3 p.281<br />
XII 18 “Non più levatacce” LL3 p.282<br />
Tac<strong>it</strong>o. Le due monografie. Le opere storiografiche <strong>maggio</strong>ri. Il Dialogus de oratoribus.<br />
Tac<strong>it</strong>o, Agricola, 3,1 confronto tra presente e passato LL3 p.309<br />
Tac<strong>it</strong>o, Agricola, 30-32 “I rapinatori del mondo” LL3 p.325<br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 26
Tac<strong>it</strong>o, Germania, capp. 2, 4, 8-14, 17-19, 21-24, 30-31, 46 lettura in lingua originale<br />
2 LL3 p.333 origini e tradizioni<br />
4 LL3 p.334 origini e tradizioni<br />
8-9 MV 545 sacerdotesse e divin<strong>it</strong>à<br />
10 MV 547 quattro modi di trarre auspici e responsi presso i<br />
Germani<br />
11 MV 28 le assemblee dei Germani<br />
12 MV 404 pena di morte anche in Germania<br />
13 fotocopia com<strong>it</strong>ato<br />
14 fotocopia com<strong>it</strong>ato<br />
17 MV 301 come si vestono i Germani<br />
18 MV 480 il matrimonio presso i Germani<br />
19 MV 481 le buone tradizioni valgono più delle buone leggi<br />
21-22-<br />
23<br />
MV 264 banchetti conv<strong>it</strong>i e ab<strong>it</strong>udini alimentari dei<br />
Germani<br />
24 MV 318 spettacoli e giochi dei Germani<br />
30 MV 105 i Chatti<br />
31 MV 209 ab<strong>it</strong>udini dei Chatti<br />
46 MV 73 Veneti e Fenni<br />
C. Krebs, Un libro molto pericoloso. La «Germania» di Tac<strong>it</strong>o dall'impero romano al Terzo Reich, 2011<br />
(trad. <strong>it</strong>. Il lavoro ed<strong>it</strong>oriale 2012), pp. 9-16, 160-162, 165-178, 183-188, 213-224 e note.<br />
Tac<strong>it</strong>o, Historiae I 1-4 “Il proemio delle Historiae” LL3 p.338<br />
Tac<strong>it</strong>o, Historiae I <strong>15</strong>-17 “L’adozione di Pisone” LL3 p.341<br />
Tac<strong>it</strong>o, Annales I 1-2 “Il proemio degli Annales” LL3 p. 350<br />
Tac<strong>it</strong>o, Annales XV 38-40 “L’incendio di Roma” LL3 p. 380<br />
Tac<strong>it</strong>o, Dialogus de oratoribus, 36 “La decadenza dell’oratoria” LL3 p.322<br />
Plinio il Giovane. Il Panegirico di Traiano e le Lettere.<br />
Epist. X 96-97 “Persegu<strong>it</strong>are i cristiani ?” LL3 p. 405<br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 27
Le satire di Giovenale. Si natura negat fac<strong>it</strong> indignatio versum (I 79).<br />
Marziale, XII 18 r<strong>it</strong>ratto di Giovenale cliente LL3 p.409<br />
Satire I 1-30, polemica contro tragedia, epica, elegia LL3 p. 412<br />
Satire I 147-171 raccomandazioni di prudenza LL3 p. 413<br />
Satire I 87-146 “Le mortificazioni dei clienti” LL3 p. 419<br />
Satire VI 88-132 “Guàrdati dalle donne” LL3 p. 425<br />
Satire VI 434-456 “Il r<strong>it</strong>ratto della donna saccente” LL3 p. 434<br />
Suetonio. Le “V<strong>it</strong>e” dei Cesari.<br />
V<strong>it</strong>a di Nerone 31, 38 Domus Aurea e incendio di Roma LL3 p. 463<br />
Apuleio. Il processo del <strong>15</strong>8 d.C. Le Metamorfosi o Asinus Aureus<br />
Apologia 91-92 “Prova d’innocenza” LL3 p. 486<br />
Metamorfosi V 21-23 “Amore e Psiche” LL3 p. 492<br />
Traduzione di una trentina di brani latini da vari autori tratti dal testo di versioni latine in adozione.<br />
Roma, 14 <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong><br />
Prof. Giovanni Combattelli - firmato<br />
Per gli studenti: MORELLI DARIO, BUJARONI MARIO - firmato<br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 28
PROGRAMMA DI GRECO, anno scolastico 2012-<strong>2013</strong><br />
Classe III E<br />
Prof. ssa Sanzi<br />
(Recupero del programma di greco non svolto in II liceo)<br />
L’ETÀ ELLENISTICA, QUADRO GENERALE<br />
LA POESIA<br />
Il teatro: Menandro (Du/skolov, )Ep<strong>it</strong>re/pontev)<br />
Lettura in <strong>it</strong>aliano di passi dal Du/skolov presenti nel testo di letteratura<br />
L’elegia (accenni a Fileta, Ermesianatte, Fanocle)<br />
Callimaco<br />
Lettura in <strong>it</strong>aliano di passi dall’epillio Ecale, di passi dagli Ai)/tia (proemio),<br />
Inno ad Apollo, versi 100-107, lettura di brevi passi presenti sul libro dai Giambi<br />
Apollonio Rodio<br />
Lettura in <strong>it</strong>aliano di passi dell’opera, Ila (pochi versi), il turbamento di Medea (III libro).<br />
Teocr<strong>it</strong>o (caratteristiche del corpus theocr<strong>it</strong>eum, opere: I, Tirsi, II, L’incantatrice, VII, Talisie, cenni ai carmi 16 e 17, i carmi<br />
per Ierone e Tolomeo, <strong>15</strong>, Le Siracusane, cenni a epilli, Ila, o I Dioscuri)<br />
Lettura in <strong>it</strong>aliano del carme 2 (vv. 1-166), 7 (vv. 37-49 e 128-146), <strong>15</strong> (tutto)<br />
L’epigramma (“Scuola Peloponnesiaca” : An<strong>it</strong>e, Nosside, Leonida; “Scuola Ionico-alessandrina”: Asclepiade; Le Antologie)<br />
Lettura in <strong>it</strong>aliano di epigrammi presenti sul libro di An<strong>it</strong>e, Nosside, Leonida, Asclepiade<br />
Il mimo ed Eroda<br />
LA STORIOGRAFIA ELLENISTICA<br />
Gli storici di Alessandro, cenni<br />
La cosiddetta “storiografia tragica”<br />
Altri storici dell’età dei Diadochi (Ieronimo, Timeo)<br />
Polibio<br />
Lettura passi in <strong>it</strong>aliano, Polibio, Storie, I, 1-2 e I,4; II, 56; VI, 3-4; VI, 11-18.<br />
LA RETORICA E L’ORATORIA<br />
Asianesimo e Atticismo<br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 29
Le polemiche tra Apollodorei e Teodorei<br />
L’Anonimo del Sublime<br />
Dopo il <strong>15</strong>/5:<br />
L’ETÀ GRECO-ROMANA, QUADRO GENERALE<br />
IL ROMANZO (Cherea e Calliroe; Le avventure pastorali di Dafni e Cloe)<br />
LA LETTERATURA GIUDAICO-ELLENISTICA<br />
(La traduzione dei Settanta; cenni a Filone di Alessandria e Giuseppe Flavio)<br />
LA LETTERATURA CRISTIANA (I vangeli)<br />
TESTI CLASSICI LETTI (in greco): Lisia, Orazione per l’invalido, cap<strong>it</strong>oli 1-12 e 17-27.<br />
Elettra di Euripide, in greco: vv. 1-111 (prologo); lettura in <strong>it</strong>aliano della parodos, presente sul testo; lettura in greco dei vv.<br />
213-265 (I episodio); vv. 288-299 (I episodio); lettura in <strong>it</strong>aliano del resto del primo episodio, vv. 300-431; lettura in <strong>it</strong>aliano<br />
del primo stasimo, presente sul testo; lettura in <strong>it</strong>aliano del secondo stasimo, presente sul testo; lettura in <strong>it</strong>aliano dei vv. 859-<br />
997 (presente sul testo, II parte del terzo episodio);<br />
Dopo il <strong>15</strong>/5: vv. 998-1099, 1102-1119, terzo episodio; lettura in <strong>it</strong>aliano dell’esodo, presente nel testo.<br />
Traduzione di numerose versioni, ripasso di regole grammaticali, in particolare riguardo la sintassi del periodo.<br />
Testi utilizzati: Euripide, Elettra, a cura di Roberta Sevieri, Milano, 2009 (Principato); Lisia, Orazione per l’invalido, a cura di<br />
Donata Paini, Treviso, 2003 (ed. Canova); G. Guidorizzi, Letteratura greca, vol. 3, Milano, 2012 (Einaudi Scuola); De Luca-<br />
Montevecchi, Eu)logi/a (Euloghìa), Milano, 2009 (Hoepli), versioni per il triennio. Uso di fotocopie.<br />
Roma, 11/5/<strong>2013</strong><br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 30
GRECO<br />
Prof.ssa Sanzi<br />
RELAZIONE<br />
La classe è composta da 24 alunni, di cui 13 maschi e 11 femmine. Due studenti sono giunti in primo liceo.<br />
Il III E è una classe tranquilla, dalla condotta molto buona, gli studenti seguono le lezioni e mostrano quasi tutti un senso di<br />
responsabil<strong>it</strong>à nei confronti dell’apprendimento e della v<strong>it</strong>a in classe anche al di sopra della norma.<br />
Per quanto riguarda l’apprendimento, la classe risulta divisa in tre gruppi, una parte degli studenti studia in modo molto<br />
diligente e preciso, approfond<strong>it</strong>o e cr<strong>it</strong>ico, tra questi studenti ce ne sono alcuni di eccellenza; un secondo gruppo è pure<br />
diligente, autonomo, l’unica divers<strong>it</strong>à è nella capac<strong>it</strong>à di fare rapidamente e in modo particolarmente brillante collegamenti,<br />
alcuni studenti infatti sono studiosi ma magari un po’ meno abili in questo, tuttavia colgono facilmente gli spunti e quindi la<br />
relazione didattica può essere comunque proficua, una terza parte della classe studia in modo più superficiale o magari a volte<br />
in modo altalenante, salvo recuperare poi su inv<strong>it</strong>o del docente. Tutti gli studenti sono cortesi e rispettosi nei confronti del<br />
professore.<br />
Gli studenti conoscono il greco discretamente, alcuni sono molto preparati e dotati, alcuni, pochi, hanno raggiunto la sufficienza<br />
a fatica.<br />
Riguardo allo svolgimento del programma, a causa delle perd<strong>it</strong>a di ore di lezione nel primo quadrimestre (circa 10) e nel<br />
secondo (in cui alla data del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> sono 31 le ore svolte, a fronte di 49, quindi con una sottrazione di circa 18 ore), dovute<br />
ad attiv<strong>it</strong>à della scuola, festiv<strong>it</strong>à, iniziative e assemblee di Ist<strong>it</strong>uto, il programma letterario risulta più breve di quello che<br />
l’insegnante avrebbe auspicato di poter trattare.<br />
Roma, 11 <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong><br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 31
GRIGLIA DI CORREZIONE<br />
TERZA PROVA<br />
TIPOLOGIA –A-<br />
(GRECO)<br />
ALLIEVO ___________________________________<br />
GRIGLIA DI VALUTAZIONE (RELATIVA AD OGNI SINGOLO QUESITO)<br />
OBIETTIVI DESCRITTORI VALUTAZIONE n. n. n. n.<br />
CONOSCENZE<br />
COMPETENZE<br />
CAPACITà<br />
A) Ampiezza e pertinenza<br />
dei contenuti espressi (Max<br />
punti 3/<strong>15</strong>)<br />
A) Analisi della richiesta<br />
e individuazione dei<br />
nuclei essenziali di<br />
conoscenza (Max 3/<strong>15</strong>)<br />
B) Correttezza nell’impiego<br />
delle strutture<br />
morfosintattiche e lessicali<br />
e/o del formalismo<br />
scientifico (Max 2/<strong>15</strong>)<br />
A) Organizzazione e<br />
coerenza logica<br />
nell’esposizione dei<br />
contenuti (Max 2/<strong>15</strong>)<br />
B) Rielaborazione<br />
personale dei contenuti<br />
(Max 3/<strong>15</strong>)<br />
C) Sintesi nell’esposizione<br />
(Max 2/<strong>15</strong>)<br />
Lim<strong>it</strong>ata 0-1<br />
Parziale 1-2<br />
Completa 2-3<br />
Lim<strong>it</strong>ata 0-1<br />
Parziale 1-2<br />
Completa 2-3<br />
Parziale 0-1<br />
Adeguata 1-2<br />
Parziale 0-1<br />
Adeguata 1-2<br />
Lim<strong>it</strong>ata 0-1<br />
Parziale 1-2<br />
Completa 2-3<br />
Parziale 0-1<br />
Adeguata 1-2<br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 32
Ques<strong>it</strong>o n.<br />
Sono ammessi punteggi intermedi multipli di 0,25 (a partire da 0,25)<br />
Media dei voti consegu<strong>it</strong>i: ……………………..<br />
(voto in decimi) ……………………<br />
Firma …............................<br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 33
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLE PROVE SCRITTE DI GRECO E LATINO (TRIENNIO)<br />
C R I T E R I E P U N T E G G I<br />
A<br />
Testo<br />
B<br />
Correttezza<br />
C<br />
Comprensione<br />
D<br />
Resa in <strong>it</strong>aliano<br />
Testo tradotto<br />
integralmente 1.5<br />
Morfo-sintattica<br />
Precisa e puntuale 6<br />
Completa e<br />
Consapevole 4.5<br />
Corretta, scorrevole,<br />
con adeguate e<br />
consapevoli scelte<br />
lessicali 3<br />
Testo tradotto quasi<br />
integralmente 1 Con imprecisioni 5 Con imprecisioni 3.5 Un po’ meccanica 2<br />
Testo tradotto<br />
Parzialmente 0.5<br />
Con qualche errore<br />
da 4.5 a 3<br />
Con qualche errore 3 Imprecisa 1.5<br />
--------------------------<br />
--------------------------<br />
Con vari errori 2.5<br />
Con vari errori<br />
da 2.5 a 2<br />
Scorretta 0.5<br />
Lim<strong>it</strong>ata 2 Lim<strong>it</strong>ata 1 -----------------------------<br />
--------------------------<br />
Nome dello studente:<br />
.........................................<br />
...................................<br />
Sono ammessi punteggi intermedi multipli di 0.25<br />
Tabella di compensazione<br />
Molto lim<strong>it</strong>ata 0.5 Molto lim<strong>it</strong>ata<br />
da 0.5 a 0.25<br />
Voto (in quindicesimi): Voto in decimi:<br />
....................................<br />
-----------------------------<br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 34
Livelli Voti Punteggi<br />
Gravemente insufficiente<br />
3/10<br />
3,5/10<br />
4/10<br />
4,5/10<br />
5/<strong>15</strong><br />
6/<strong>15</strong><br />
7/<strong>15</strong><br />
7,5/<strong>15</strong><br />
Insufficiente 5/10<br />
5,5/10<br />
8/<strong>15</strong><br />
9/<strong>15</strong><br />
Sufficiente 6/10<br />
6,5/10<br />
10/<strong>15</strong><br />
11/<strong>15</strong><br />
Discreto 7/10<br />
7,5/10<br />
12/<strong>15</strong><br />
13/<strong>15</strong><br />
Buono 8/10<br />
13,5/<strong>15</strong><br />
Ottimo,<br />
Eccellente<br />
8,5/10<br />
9/10<br />
10/10<br />
14/<strong>15</strong><br />
14,5/<strong>15</strong><br />
<strong>15</strong>/<strong>15</strong><br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 35
INGLESE<br />
RELAZIONE SULLA CLASSE TERZA E<br />
DOCENTE: Cristiana Gentili<br />
La classe e' abbastanza numerosa ed eterogenea, con capac<strong>it</strong>à miste e livelli di prof<strong>it</strong>to<br />
differenziati, dal sufficiente all’ottimo, ma in questi cinque anni di lavoro insieme (ho segu<strong>it</strong>o la classe in maniera continuativa<br />
dal Quarto Ginnasio fino al Terzo Liceo, ad eccezione del Primo Quadrimestre del Quinto Ginnasio, quando sono stati segu<strong>it</strong>i da<br />
un’altra docente, per via della mia assenza per motivi di salute) il gruppo classe ha assunto una fisionomia complessiva sua<br />
propria, molto pos<strong>it</strong>iva, caratterizzata da attenzione in classe e studio piuttosto costante a casa.<br />
Nel corso dei tre anni di Liceo ho sempre svolto il programma con un’impostazione didattica da CLIL (Content and Language<br />
Integrated Learning) e dunque lo studio della letteratura inglese è sempre andato di pari passo con l’approfondimento della<br />
competenza linguistica.<br />
Non sempre però tutti i i discenti si sono lasciati condurre in questa impostazione e dunque un piccolo gruppo di studenti della<br />
classe si è spesso lim<strong>it</strong>ato ad un tipo di apprendimento a volte puramente mnemonico degli argomenti letterari, trascurando un<br />
po’ l’opportun<strong>it</strong>à di consolidamento delle competenze linguistiche offerta dallo studio di autori e testi della letteratura inglese.<br />
Durante lo scorso anno ho lavorato con gli studenti della Terza E con un testo specifico per la preparazione puramente<br />
linguistica agli esami della Cambridge Univers<strong>it</strong>y (IELTS) e questo ha fatto sì che gli studenti più impegnati abbiano avuto<br />
occasione di approfondire la loro competenza nelle abil<strong>it</strong>à fondamentali della lingua, anche in vista di un possibile esame<br />
Cambridge.<br />
Un gruppo di studenti ha comunque sostenuto e superato il First Certificate a scuola _durante il primo e secondo anno di Liceo<br />
- frequentando il corso pomeridiano ad esso dedicato.<br />
Nel corso dei tre anni di Liceo l’insegnamento della Lingua è sempre stato mirato all’uso concreto della stessa (sia parlando sia<br />
scrivendo sia ascoltando sia leggendo) anche in contesti diversificati (non solo letterari; non solo la lezione tradizionale):<br />
ho organizzato diversi incontri di conversazione con studenti americani della John Cabot Univers<strong>it</strong>y (JCU) con la quale abbiamo<br />
collaborato nel Progetto di Scambio Linguistico e Culturale “Italy reads” sia nel Primo anno di Liceo (a partire dalla lettura<br />
integrale del testo “Our Town” di Thornton Wilder) sia nel Terzo anno (a partire dalla lettura integrale del romanzo “The Great<br />
Gatsby” di F.S.F<strong>it</strong>zgerald).<br />
All’interno dei progetti “Italy reads” 2011 e <strong>2013</strong>, i ragazzi hanno anche avuto l’opportun<strong>it</strong>à di vedere lo spettacolo teatrale in<br />
inglese tratto dalle suddette opere e hanno partecipato alla produzione di video in inglese basati sull’opera teatrale “Our Town”,<br />
di cui i ragazzi stessi – in gruppi - sono stati interpreti, sceneggiatori, registi e tecnici. I video migliori prodotti dai ragazzi hanno<br />
partecipato allo Students’ Video Contest organizzato dalla JCU.<br />
Gli studenti più interessati hanno anche segu<strong>it</strong>o le conferenze organizzate dalla JCU sugli argomenti suddetti e tenute da<br />
Docenti americani.<br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 36
Nel Primo e Secondo anno di liceo, i ragazzi hanno anche partecipato alla gara di dibatt<strong>it</strong>i in inglese, seguendo il format del<br />
dibatt<strong>it</strong>o degli organismi internazionali, su tematiche relative alla sicurezza alimentare mondiale, allo sviluppo sostenibile ecc.:<br />
FAO Debates.<br />
Sia nel Primo, sia nel Secondo anno di partecipazione a tali gare di dibatt<strong>it</strong>o (tra diverse scuole superiori, sia <strong>it</strong>aliane sia<br />
internazionali), una delle squadre (formate da cinque elementi) della Terza E si è classificata seconda per due anni consecutivi.<br />
L’intento di queste attiv<strong>it</strong>à a fianco del programma di letteratura è stato quello di contribuire all’acquisizione dell’inglese come<br />
lingua di uso corrente, veicolare, indispensabile per accedere a conoscenze in amb<strong>it</strong>i diversificati; e per poter comunicare in<br />
amb<strong>it</strong>o internazionale.<br />
Le studentesse e gli studenti della Terza E si sono anche recati – accompagnati dall’insegnante - alla Keats’ House per una vis<strong>it</strong>a<br />
guidata in inglese e al Cim<strong>it</strong>ero Acattolico vicino alla Piramide.<br />
I ragazzi hanno anche partecipato alle conferenze tenute in Aula Magna dal Professor Portelli dell’Univers<strong>it</strong>à di Roma “La<br />
Sapienza” relative a “The Scarlet Letter” di N.Hawthorne (aprile 2012) e “Huckleberry Finn” di M. Twain (aprile <strong>2013</strong>) a segu<strong>it</strong>o<br />
della lettura integrale dei due romanzi.<br />
MODALITA’:<br />
Tutte le lezioni sono state svolte in inglese e tutte le verifiche (sia orali sia scr<strong>it</strong>te) hanno sempre avuto il doppio intento di<br />
testare la padronanza della lingua e nello stesso tempo la conoscenza degli<br />
argomenti di letteratura ecc. trattati.<br />
Le verifiche orali sono state valutate sia per quanto riguarda la capac<strong>it</strong>à di esprimersi correttamente in lingua, (pronuncia,<br />
padronanza lessicale e grammaticale, accuracy and fluency), sia per quanto riguarda la conoscenza degli argomenti del<br />
programma.<br />
METODI E STRUMENTI:<br />
Lezione sempre in inglese, sia frontale sia interattiva, per imparare a conoscere testi e autori e<br />
imparare ad esprimere il proprio commento personale.<br />
Spiegazione dell’insegnante accompagnata da presentazione power point o diapos<strong>it</strong>ive con frasi chiave.<br />
Attiv<strong>it</strong>a’ di comprensione guidata durante la lettura di testi sia narrativi sia poetici.<br />
Lettura ad alta voce con buona pronuncia e intonazione.<br />
Analisi di testi sia narrativi, sia poetici.<br />
Resoconto orale su testi letti e analizzati .<br />
Attiv<strong>it</strong>a’ di ascolto di diverso tipo (dalla spiegazione dell’insegnante alla registrazione dei brani letterari alla visione di materiale<br />
video reperibile tram<strong>it</strong>e internet, collegati agli argomenti di studio; visione di film in versione originale, collegati agli autori di<br />
letteratura studiati.)<br />
Attiv<strong>it</strong>a’ di espressione orale di tipo formale (v. sopra) e di tipo informale (libera espressione di<br />
commenti personali, partendo da collegamenti tra i testi studiati e le proprie esperienze; pair<br />
works; conversazioni col gruppo classe o in gruppi piu’ piccoli, su argomenti disciplinari o di<br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 37
attual<strong>it</strong>à; conversazioni con studenti americani).<br />
Resoconti scr<strong>it</strong>ti.<br />
Strumenti: libri di testo con cd audio e cd rom ad essi connessi. Internet. Film in lingua. Fotocopie.<br />
Lavori di gruppo e in coppia e relative relazioni alla classe.<br />
Dibatt<strong>it</strong>i con studenti americani.<br />
Film su argomenti di letteratura.<br />
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE:<br />
Per le verifiche abbiamo fatto principale riferimento alle griglie di valutazione presentate dal<br />
Dipartimento di Inglese del nostro Liceo nella riunione di settembre 2012.<br />
Le verifiche orali sono state soprattutto nella forma di resoconto di testi letti (principalmente tratti dal manuale di letteratura<br />
inglese, ma non solo); testi di presentazione generale dei vari autori e testi<br />
letterari analizzati, ascoltati e studiati; brevi conversazioni sullo stesso argomento.<br />
Nella valutazione si è tenuto conto della capac<strong>it</strong>à delle studentesse e degli studenti di dimostrare di<br />
- conoscere l’argomento<br />
- sapersi esprimersi correttamente dal punto di vista della lingua;<br />
- saper interloquire e rispondere alle eventuali domande in maniera appropriata e flessibile.<br />
Le verifiche scr<strong>it</strong>te hanno quasi sempre segu<strong>it</strong>o il format della Terza Prova d’esame, tipologia A (una domanda per 30 minuti,<br />
con la possibil<strong>it</strong>à di rispondere in circa 20 righe)<br />
La valutazione di ogni studente ha tenuto conto della partecipazione attiva e costruttiva al<br />
dialogo educativo, quotidianamente.<br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 38
CONTENUTI DEL PROGRAMMA DI INGLESE:<br />
Completamento della trattazione del Romanticismo, iniziata lo scorso anno:<br />
W.Blake (v<strong>it</strong>a e opere in generale; lettura, commento e analisi di “London”, “The Lamb” “The Tyger”).<br />
W.Wordsworth (v<strong>it</strong>a e operein generale; lettura, commento e analisi di: un brano da “The Preface to Lyrical Ballads”;<br />
“Daffodils”; “Tintern Abbey”, lines 22-50)<br />
S.T.Coleridge (v<strong>it</strong>a e opere in generale; lettura, commento e analisi dei versi 1-70; 224-291; 610-625 da “The Rime of the<br />
Ancient Mariner”; lettura e commento di un brano da “Biographia L<strong>it</strong>eraria”)<br />
J.Keats (v<strong>it</strong>a e opere in generale; lettura, commento e analisi di “La Belle Dame sans Merci” e “Ode on a Grecian Urn”).<br />
Eta' V<strong>it</strong>toriana: cenni agli aspetti storico-sociali del periodo.<br />
C.Dickens (v<strong>it</strong>a e opere in generale; lettura, commento e analisi di un brano da “Oliver Twist”: Oliver asks for more);<br />
A.Tennyson ("Ulysses": agganci con la figura di Ulisse in Joyce e nella letteratura <strong>it</strong>aliana da Dante<br />
a D'Annunzio);<br />
C. Bronte e il romanticismo nella narrativa v<strong>it</strong>toriana (v<strong>it</strong>a e opere in generale; lettura, commento e analisi di un brano da “Jane<br />
Eyre”);<br />
O.Wilde e l'Estetismo (v<strong>it</strong>a e opere in generale; lettura, commento e analisi di un brano da “Preface to the Picture of Dorian<br />
Gray”);<br />
H.James e la transizione al modernismo, (v<strong>it</strong>a e opere in generale; lettura, commento e analisi del brano “She saw the full<br />
moon now” da “The Portra<strong>it</strong> of a Lady”)<br />
Il '900 e il Modernismo (caratteri generali)<br />
J.Joyce (v<strong>it</strong>a e opere in generale; lettura commento e analisi dei brani “Mr Bloom’s train of thought” e “Molly’s monologue” da<br />
“Ulysses”).<br />
V.Woolf (v<strong>it</strong>a e opere in generale; lettura, commento e analisi di un brano da “Mrs Dalloway”: “Clarissa’s party”).<br />
T.S.Eliot (v<strong>it</strong>a e opere in generale; lettura, commento e analisi di “The Burial of the Dead” da “The Waste Land”).<br />
Nell’amb<strong>it</strong>o della partecipazione al progetto di scambio con la John Cabot Univers<strong>it</strong>y (JCU):<br />
F.Scott F<strong>it</strong>zgerald (v<strong>it</strong>a e opere in generale; lettura, commento e analisi del romanzo “The Great Gatsby”).<br />
In collegamento con la conferenza del Prof.Portelli a scuola:<br />
Mark Twain(v<strong>it</strong>a e opere in generale; lettura, commento e analisi del romanzo“Huckleberry Finn”)<br />
Programma che si intende svolgere dopo il <strong>15</strong> <strong>maggio</strong>:<br />
T.S.Eliot (cont): lettura commento e analisi di “The Fire Sermon” da “The Waste Land”.<br />
G.Orwell: (v<strong>it</strong>a e opere in generale; lettura, commento e analisi di un brano da “1984”).<br />
Visione di alcuni film in inglese tratti da opere letterarie studiate.<br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 39
LICEO CLASSICO L. MANARA<br />
ANNO SCOLASTICO 2012/<strong>2013</strong><br />
CLASSE III E<br />
PROGRAMMA DI STORIA<br />
• Francia, Inghilterra e Russia nell’ultimo quarto del XIX secolo: la Francia della III Repubblica e l’affare Dreyfus,<br />
l’Inghilterra v<strong>it</strong>toriana, la Russia prerivoluzionaria.<br />
• Imperialismo e colonialismo europeo: il quadro delle conquiste europee e la mental<strong>it</strong>à coloniale europea<br />
• L’Italia di Crispi e di Giol<strong>it</strong>ti<br />
• L’Europa alla vigilia della Grande Guerra: tensioni e problematiche all’origine del confl<strong>it</strong>to.<br />
• La I Guerra Mondiale: le dinamiche dello scoppio della guerra. Le alleanze internazionali. La guerra dal 1914 al 1916:<br />
fronti, schieramenti, comportamenti, il genocidio degli armeni. L’Italia dal 1914 al 19<strong>15</strong>: il dibatt<strong>it</strong>o tra neutralisti e<br />
interventisti e l’ingresso in guerra. Il 1917 in Europa e nel mondo. Gli eventi del 1918 e la fine della guerra. Le dimensioni<br />
del dolore, del lutto e della morte del I Confl<strong>it</strong>to. I Trattati di Versailles.<br />
• La rivoluzione russa: Il febbraio e l’ottobre. La Russia fino alla morte di Lenin.<br />
• Il I dopoguerra in Europa: quadro generale.<br />
• Il dopoguerra in Italia: la crisi economica, la v<strong>it</strong>toria elettorale dei part<strong>it</strong>i di massa, il biennio rosso, le prime violenze<br />
fasciste, le dimissioni del governo Giol<strong>it</strong>ti.<br />
• Gli anni Venti in America e la crisi del 1929. Il New Deal.<br />
• Il fascismo <strong>it</strong>aliano e le sue interpretazioni: Caratteri del fascismo delle origini. L’ascesa al potere fino alle leggi<br />
fascistissime. L’Italia fascista fino all’ingresso in guerra. La crisi del fascismo dopo la guerra d’Etiopia e le Leggi razziali, e<br />
la sua caduta. Le interpretazioni del fascismo: liberale-crociana e marxista. Il dibatt<strong>it</strong>o sul fascismo aperto da De Felice.<br />
• La Germania nel primo dopoguerra.<br />
• La Repubblica di Weimar<br />
• La crisi della repubblica di Weimar e l’ascesa del nazismo<br />
• Il regime nazista in Germania. Pol<strong>it</strong>ica razziale e Olocausto.<br />
• L’Unione Sovietica di Stalin, fino alla morte di Stalin.<br />
• I fascismi europei degli anni Trenta. Quadro generale.<br />
• La guerra di Spagna<br />
• LA II GUERRA MONDIALE: l’Europa alla vigilia dello scoppio; l’azione di H<strong>it</strong>ler e le reazioni dei governi occidentali. Il I<br />
anno di guerra: dall’invasione ella Polonia all’attacco all’Unione Sovietica. La battaglia d’Inghilterra. I fronti. L’ingresso in<br />
guerra degli Usa. Il 1943 in Italia e sui diversi fronti. L’8 settembre. La Resistenza in Italia e in Europa. 1944-45: dallo<br />
sbarco in Normandia alla presa di Berlino. La Liberazione in Italia. La fine della guerra in Europa. La fine della guerra in<br />
Asia: l’atomica sul Giappone. L’Europa alla fine della guerra.<br />
• L’Italia repubblicana: le condizioni dell’Italia alla fine della guerra. I primi governi democratici dal governo Parri al<br />
governo De Gasperi del 1947. La Cost<strong>it</strong>uente e la Cost<strong>it</strong>uzione. La Ricostruzione con Einaudi. Tappe principali pol<strong>it</strong>ico-<br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 40
culturali dell’Italia degli anni Cinquanta. I primi passi dell’Europa Un<strong>it</strong>a. Il boom economico e i governi del centro-sinistra<br />
degli anni Sessanta.<br />
• Gli anni Cinquanta nel mondo: il processo di Norimberga e la spartizione della Germania. La guerra fredda e la divisione<br />
dell’Europa. Gli anni Cinquanta negli Usa: il maccartismo, il movimento di emancipazione dei neri americani e M. L. King.<br />
• La decolonizzazione: Quadro generale delle Indipendenze in Asia e in Africa. L’indipendenza dell’India. La guerra<br />
d’Algeria. La rivoluzione cubana.<br />
• Il 1968.<br />
*Dopo il <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> si intendono svolgere le seguenti tematiche:<br />
• Gli anni Settanta a livello internazionale e in Italia<br />
• Il confl<strong>it</strong>to arabo-israeliano<br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 41
LICEO CLASSICO L. MANARA<br />
ANNO SCOLASTICO 2012/<strong>2013</strong><br />
CLASSE III E<br />
PROGRAMMA DI FILOSOFIA<br />
• I CARATTERI GENERALI DEL ROMANTICISMO E DELL’IDEALISMO TEDESCO.<br />
• FICHTE E SCHELLING: tematiche scelte.<br />
1.FICHTE: L’infin<strong>it</strong>à dell’Io. I tre principi della Dottrina della Scienza.<br />
2.SCHELLING: V<strong>it</strong>a e scr<strong>it</strong>ti. L’Assoluto.La filosofia della Natura. La filosofia dell’arte. Dio e il male.<br />
• G. F. HEGEL<br />
Gli scr<strong>it</strong>ti. La dialettica. Il sistema hegeliano, con particolare riferimento alla filosofia dello Spir<strong>it</strong>o. Il rapporto fin<strong>it</strong>o-fin<strong>it</strong>o e<br />
reale-razionale. L’Estetica. La Fenomenologia dello Spir<strong>it</strong>o: struttura e passaggi principali, con particolare riguardo a signoria<br />
e serv<strong>it</strong>ù. La filosofia della storia.<br />
Testi: Prefazione della Fenomenologia. Signoria e Serv<strong>it</strong>ù.<br />
• DESTRA E SINISTRA HEGELIANA: CENNI.<br />
• L. FEURBACH<br />
La cr<strong>it</strong>ica a Hegel. L’alienazione religiosa. Materialismo e umanesimo<br />
• K. MARX<br />
V<strong>it</strong>a e opere. L’XI tesi su Fuerbach e la filosofia come prassi. La cr<strong>it</strong>ica dell’economia borghese. Il giovane Marx. I Manoscr<strong>it</strong>ti<br />
economico-filosofici del 1844: la problematica dell’alienazione del lavoro. Il materialismo storico e il concetto di<br />
struttura/sovrastruttura. La filosofia della storia e l’avvento della società senza classi. Il Cap<strong>it</strong>ale: merce, denaro, lavoro,<br />
plusvalore, crisi e contraddizioni del cap<strong>it</strong>alismo.<br />
Testi: Il Manifesto del part<strong>it</strong>o Comunista. I Manoscr<strong>it</strong>ti economico-filosofici (brani scelti)<br />
• SCHOPENHAUER<br />
V<strong>it</strong>a e scr<strong>it</strong>ti. Il rapporto con Kant (cenni a “La quadruplice radice della ragion sufficiente”). Il velo di Maya e la scoperta della<br />
via d’accesso alla cosa in sé. I caratteri della Volontà. Dolore e noia, l’illusione dell’amore. Il pessimismo storico, cosmico e<br />
sociale. Le vie della liberazione dalla Volontà: arte, car<strong>it</strong>à, ascesi.<br />
• S. KIERKEGAARD<br />
V<strong>it</strong>a e opere. I concetti di esistenza e scelta. L’ironia. Il singolo. La cr<strong>it</strong>ica a Hegel e la possibil<strong>it</strong>à della fede. Gi stadi<br />
dell’esistenza: estetico, etico, religioso. Il concetto di angoscia. La malattia mortale: la disperazione.<br />
.<br />
• POSITIVISMO E DARWINISMO: Cenni generali.<br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 42
• F. NIETZSCHE<br />
V<strong>it</strong>a e scr<strong>it</strong>ti. La nasc<strong>it</strong>a della tragedia dallo spir<strong>it</strong>o della musica: l’analisi del mondo greco, la tragedia, apollineo e dionisiaco.<br />
La concezione della storia (II Considerazione inattuale). La cr<strong>it</strong>ica alla morale del gregge: contro il cristianesimo, l’ebraismo e<br />
il socialismo. L’Oltreuomo o Superuomo: la morte di Dio, la volontà di potenza e la teoria dell’eterno r<strong>it</strong>orno.<br />
Testi: La nasc<strong>it</strong>a della tragedia dallo spir<strong>it</strong>o della musica. II Considerazione inattuale. La Gaia Scienza. Così parlò<br />
Zarathustra.<br />
• H. BERGSON<br />
V<strong>it</strong>a e opere. La concezione del tempo: tempo della scienza e durata<br />
S. FREUD<br />
V<strong>it</strong>a e opere. La formazione clinica, l’isteria e l’ipnosi. La scoperta dell’inconscio e la pratica psicanal<strong>it</strong>ica per la decifrazione<br />
dell’inconscio: libere associazioni, rimozione, resistenza, transfert.<br />
La teoria dei sogni. La teoria dei lapsus in Psicopatologia della v<strong>it</strong>a quotidiana. La struttura dell’inconscio, la teoria della<br />
sessual<strong>it</strong>à e il complesso edipico. Il disagio della civiltà.<br />
• L’ESISTENZIALISMO<br />
Caratteri generali dell’esistenzialismo europeo<br />
• M. HEIDEGGER<br />
V<strong>it</strong>a e opere. La formazione; la cr<strong>it</strong>ica alla metafisica occidentale da Platone in poi. Essere e tempo: l’esser-ci; l’essere-nel<br />
mondo dell’esser-ci: verso gli utilizzabili intramondani. L’esistenza come possibil<strong>it</strong>à e gettatezza. La Cura. L’esistenza in<br />
autentica e autentica. L’essere-per-la morte. Cenni sul percorso del II Heidegger.<br />
Testi: Essere e tempo (brani scelti)<br />
Dopo il <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> si intendono svolgere le seguenti tematiche:<br />
• SARTRE: quadro generale del pensiero<br />
• L. WITTGENSTEIN<br />
V<strong>it</strong>a e opere. Il primo W<strong>it</strong>tgenstein: il Tractatus logico-philosophicus. Il linguaggio e i fatti. La scienza come descrizione dei<br />
fatti; la cr<strong>it</strong>ica della filosofia: il non senso delle proposizioni filosofiche; la funzione della filosofia; l’inesprimibile.<br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 43
RELAZIONE SULLA CLASSE III E 2012-13<br />
FILOSOFIA E STORIA<br />
PROF.SSA BARBARA CANNELLI<br />
La classe III E ha compiuto con me regolarmente l'intero triennio. La classe ha sempre avuto un atteggiamento pos<strong>it</strong>ivo,<br />
costruttivo e responsabile nel confronto dello studio e ha segu<strong>it</strong>o con spiccato interesse i programmi di storia e di filosofia. Fin<br />
dal primo anno del liceo, gli studenti si sono cimentati in filosofia con la lettura dei testi, ogni volta preparando relazione ed<br />
esposizioni personali. Attraverso lo studio dei singoli autori, la classe ha messo in atto durante le lezioni la discussione<br />
partecipata dei principali temi filosofici, sia spontanea che strutturata. Anche lo studio del programma di storia è stato<br />
accompagnato da approfondimenti personali costanti su singoli argomenti. Un gruppo piuttosto consistente di studenti ha<br />
raggiunto risultati eccellenti, e mediamente il prof<strong>it</strong>to nelle due materie si può definire senz'altro buono per l'intero gruppo.<br />
Diversi studenti del III E si sono dedicati durante il percorso liceale a attiv<strong>it</strong>à extrascolastiche di notevole impegno (sport<br />
agonistici, volontariato, impegni artistici) che hanno rappresentato senz'altro un arricchimento per la loro maturazione culturale<br />
e umana, senza altresì lim<strong>it</strong>are l'impegno strettamente rivolto al carico di studio scolastico.<br />
Gli studenti hanno preparato per tutto l'anno rassegne stampa settimanali condotte sui <strong>maggio</strong>ri quotidiani <strong>it</strong>aliani.<br />
La collaborazione con l'insegnante, i frequenti lavori di approfondimento condotti in gruppo, nonché l'atteggiamento sempre<br />
corretto nel corso della v<strong>it</strong>a scolastica, hanno giovato naturalmente al livello della didattica e hanno permesso di svolgere le<br />
lezioni in un clima sempre sereno e impegnato.<br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 44
RELAZIONE FINALE MATEMATICA E FISICA PRESENTAZIONE DELLA<br />
CLASSE<br />
Conosco gli alunni della IIIE dal precedente anno scolastico. Sin dall’inizio la classe ha instaurato un rapporto costruttivo<br />
con il docente dimostrando serietà, interesse e partecipazione al dialogo educativo. Molti alunni, grazie a tale atteggiamento<br />
pos<strong>it</strong>ivo, hanno colmato lacune pregresse e migliorato sensibilmente la propria preparazione di base.<br />
I risultati finali sono nel complesso soddisfacenti. In particolare si distinguono numerosi alunni autonomi, costanti,<br />
scrupolosi nello studio, con spiccate capac<strong>it</strong>à di rielaborazione personale dei contenuti che hanno consegu<strong>it</strong>o risultati finali molto<br />
buoni o ottimi. Pochi alunni, invece, manifestano incertezze e difficoltà dovute essenzialmente a discontinu<strong>it</strong>à nell’applicazione.<br />
LINEE GENERALI DEL PROGRAMMA SVOLTO<br />
Il programma svolto è piuttosto ampio sia per quel che riguarda la Matematica che la Fisica. Per quel che riguarda la<br />
Matematica sono stati trattati tutti gli argomenti previsti dalla programmazione, introducendo ad inizio anno scolastico le<br />
Funzioni e le principali proprietà, soffermandosi poi in particolare sulle Funzioni Esponenziali e Logar<strong>it</strong>miche e successivamente<br />
sulle Funzioni Goniometriche, affrontando infine lo studio della Trigonometria. Relativamente alla Fisica, data la vast<strong>it</strong>à del<br />
programma, non è stato possibile affrontare la trattazione di tutto il previsto. E’ stato completato lo studio della Meccanica con i<br />
concetti di Lavoro ed Energia, la Grav<strong>it</strong>azione Universale e le principali leggi della Statica dei Fluidi. Successivamente è stato<br />
affrontato lo studio della Termologia approfondendo i concetti di Calore e Temperatura fino ad arrivare alle Leggi dei Gas<br />
Perfetti ed ai Principi della Termodinamica. Infine si è passati all’Elettric<strong>it</strong>à con la descrizione della legge di Coulomb e lo studio<br />
del Campo Elettrico e delle sue proprietà.<br />
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO<br />
Sono state privilegiate le lezioni frontali durante le quali ho affrontato ogni nuovo argomento con gradual<strong>it</strong>à, presentando<br />
inizialmente esempi o problemi che ne motivassero l’introduzione e la portata, e successivamente una appropriata trattazione<br />
teorico-formale. Mio obiettivo principale è stato quello di guidare gli alunni nell’individuare strategie di risoluzione dei problemi<br />
o nel procedimento dimostrativo di teoremi ev<strong>it</strong>ando l’apprendimento mnemonico di formule o regole da applicare<br />
meccanicamente. Ogni lezione teorica è stata segu<strong>it</strong>a da numerose eserc<strong>it</strong>azioni in classe nel corso delle quali sono stati ribad<strong>it</strong>i<br />
e chiar<strong>it</strong>i aspetti teorici e/o applicativi dell’argomento trattato.<br />
VERIFICHE<br />
Le verifiche dell’apprendimento sono state sia orali che scr<strong>it</strong>te. Le prove scr<strong>it</strong>te sono state di tipologia differente: test,<br />
risoluzione di esercizi o problemi, dimostrazione di teoremi, trattazione sintetica di argomenti proposti.<br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 45
CRITERI DI VALUTAZIONE<br />
Ai fini della valutazione oltre alla conoscenza ed alla comprensione degli argomenti proposti si è tenuto conto<br />
dell’assidu<strong>it</strong>à e dell’autonomia nello studio, dell’impegno, della partecipazione al dialogo educativo e del progresso rispetto ai<br />
livelli di partenza. Si è r<strong>it</strong>enuto opportuno utilizzare l’intera scala decimale per la valutazione soprattutto in riferimento alla<br />
fascia alta per evidenziare le differenze nell’amb<strong>it</strong>o della classe.<br />
PROGRAMMI SVOLTI fino al <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong><br />
MATEMATICA<br />
Modulo 1:LE FUNZIONI<br />
Il concetto di funzione<br />
La classificazione delle funzioni<br />
Il grafico di una funzione<br />
Il campo di esistenza di funzioni algebriche<br />
Cenni sullo studio di una funzione (studio del segno, inter<strong>sez</strong>ioni con gli assi, ecc)<br />
Modulo 2: LE FUNZIONI ESPONENZIALI E LOGARITMICHE<br />
Gli esponenziali ed i logar<strong>it</strong>mi e le proprietà<br />
Le funzioni esponenziali e logar<strong>it</strong>miche<br />
Grafici delle funzioni esponenziali e logar<strong>it</strong>miche<br />
Modulo 3: LE FUNZIONI GONIOMETRICHE<br />
La misura degli angoli: gradi e radianti<br />
Funzioni goniometriche: definizione di seno, coseno, tangente e cotangente di un angolo<br />
Le funzioni goniometriche defin<strong>it</strong>e nella circonferenza goniometrica, variazioni e periodic<strong>it</strong>à<br />
Le relazioni fondamentali tra le funzioni goniometriche<br />
Il grafico delle funzioni goniometriche<br />
Le funzioni goniometriche di angoli particolari<br />
Funzioni goniometriche inverse<br />
Modulo4: GLI ANGOLI ASSOCIATI E LE FORMULE<br />
Angoli associati.<br />
Funzioni goniometriche di angoli supplementari, angoli che differiscono di un angolo piatto, angoli opposti, angoli<br />
complementari<br />
Formule di addizione e sottrazione<br />
Formule di duplicazione<br />
Formule di bi<strong>sez</strong>ione<br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 46
Modulo 5: LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE<br />
Le equazioni goniometriche elementari o riconducibili ad esse<br />
Equazioni riconducibili ad equazioni di secondo grado<br />
Equazioni omogenee di primo e secondo grado in seno e coseno<br />
Modulo5: LA TRIGONOMETRIA<br />
I teoremi sui triangoli rettangoli<br />
Risoluzione di triangoli rettangoli<br />
Area di un triangolo<br />
Teorema della corda<br />
Argomenti che mi propongo di affrontare:<br />
Teorema dei seni e Teorema del coseno.<br />
Risoluzione di triangoli qualsiasi<br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 47
FISICA<br />
Modulo 1: LAVORO ED ENERGIA<br />
Il lavoro di una forza<br />
L’energia e le sue diverse forme<br />
L’energia meccanica: energia potenziale (forza peso) ed energia cinetica<br />
Il principio di conservazione dell’energia meccanica<br />
Modulo 2: LA LEGGE DI GRAVITAZIONE UNIVERSALE<br />
Le leggi di Keplero<br />
La legge di Grav<strong>it</strong>azione Universale<br />
L’accelerazione di grav<strong>it</strong>à<br />
Modulo 3: STATICA DEI FLUIDI<br />
Pressione. Principio di Pascal.<br />
Dens<strong>it</strong>à. Legge di Stevino.<br />
Principio di Archimede e galleggiamento dei corpi.<br />
La pressione atmosferica<br />
Modulo 4 : TERMOLOGIA E TERMODINAMICA<br />
La temperatura e le scale termometriche Celsius e Kelvin<br />
Leggi della dilatazione termica lineare e volumica dei solidi e dei liquidi<br />
Il calore ed il lavoro: l’esperienza di Joule.<br />
L’equazione fondamentale della termologia, la capac<strong>it</strong>à termica ed il calore specifico<br />
Gli stati di aggregazione della materia ed i passaggi di stato<br />
La propagazione del calore<br />
Le leggi dei gas perfetti: Boyle, Gay-Lussac, equazione di stato<br />
L’energia interna di un gas perfetto<br />
Primo principio della termodinamica<br />
Macchine termiche. Rendimento.<br />
Secondo principio della termodinamica<br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 48
Modulo 5 :ELETTRICITA’<br />
Elettrizzazione dei corpi per strofinio, per contatto, per induzione<br />
La carica elettrica. Carica dell’elettrone. Quantizzazione della carica.<br />
Isolanti e conduttori. Elettroforo di Volta<br />
Legge di Coulomb. Analogie e differenze tra legge di Coulomb e legge di grav<strong>it</strong>azione universale<br />
Il campo grav<strong>it</strong>azionale ed il campo elettrico.<br />
Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico generato da una carica puntiforme.<br />
Il principio di sovrapposizione. Le linee del campo elettrico<br />
Argomenti che mi propongo di affrontare:<br />
Teorema di Gauss. L’energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. La corrente elettrica.<br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 49
Disciplina: SCIENZE NATURALI<br />
a.s. 2012/<strong>2013</strong><br />
Classe III E<br />
RELAZIONE FINALE<br />
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE<br />
Nel corso del triennio, il gruppo classe si è mostrato sempre attento e corretto, si è impegnato nel lavoro scolastico e domestico<br />
e ha evidenziato capac<strong>it</strong>à e interessi diversificati.<br />
Il giudizio globale sul prof<strong>it</strong>to è buono.<br />
METODOLOGIA E STRUMENTI<br />
Per lo sviluppo dei contenuti programmatici, si è fatto ricorso ai seguenti strumenti metodologici: lezioni interattive;libro di<br />
testo; mezzi audiovisivi, mappe concettuali.<br />
VERIFICHE E VALUTAZIONI<br />
Le verifiche orali sono state strutturate come interrogazioni e discussioni, mentre quelle scr<strong>it</strong>te sono state costru<strong>it</strong>e con la<br />
trattazione di argomenti significativi.<br />
I cr<strong>it</strong>eri segu<strong>it</strong>i per la valutazione sono stati:<br />
la conoscenza dei contenuti; la capac<strong>it</strong>a' di saperli esprimere con linguaggio appropriato;<br />
la capac<strong>it</strong>a' di saper concettualizzare ed elaborare cr<strong>it</strong>icamente.<br />
Si è tenuto conto, nella valutazione per ogni singolo ragazzo dei progressi rispetto alla s<strong>it</strong>uazione di partenza, dell'interesse<br />
evidenziato, della frequenza e dell'impegno profuso.<br />
OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />
Gli allievi hanno, in modo diversificato:<br />
-Sviluppato delle capac<strong>it</strong>à di osservazione dei fenomeni naturali che riguardano la Terra, intesa sia come corpo solido<br />
che come corpo celeste;<br />
-Sviluppato delle capac<strong>it</strong>à di interpretare correttamente i fenomeni osservati, individuandone legami, relazioni di causa-effetto,<br />
leggi e principi che li governano;<br />
-Potenziato delle capac<strong>it</strong>à di collegamento al fine di organizzare le diverse informazioni acquis<strong>it</strong>e in una visione dinamica e<br />
globale del pianeta Terra.<br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 50
CONTENUTI PROGRAMMA SCIENZE NATURALI<br />
ASTRONOMIA<br />
La sfera celeste.<br />
Punti di riferimenti sulla sfera celeste.<br />
Coordinate altazimutali e coordinate equatoriali celesti.<br />
Un<strong>it</strong>à di misura utilizzate in Astronomia.<br />
Un<strong>it</strong>à astronomica, Anno-luce e Parsec (definizione).<br />
La luce. Caratteristiche e propagazione della luce. (cenni)<br />
Spettri di emissione e assorbimento.<br />
Le stelle. Magn<strong>it</strong>udine apparente e magn<strong>it</strong>udine assoluta.<br />
L’analisi delle stelle e classi spettrali.<br />
Nasc<strong>it</strong>a e evoluzione stellare.<br />
Diagramma H-R.<br />
Elementi di meccanica celeste<br />
Keplero e le sue leggi.<br />
La legge di grav<strong>it</strong>azione universale.<br />
Il Sole e il suo sistema.<br />
Il sistema solare.<br />
L’origine del sistema solare.<br />
Il Sole. Struttura interna, superficie ed atmosfera del Sole.<br />
Reazioni termonucleari nel Sole.<br />
I pianeti. Caratteristiche generali dei pianeti terrestri e gioviani.<br />
I corpi minori del sistema solare (cenni)<br />
Il pianeta Terra.<br />
Forma della Terra. Ellissoide e geoide.<br />
Dimensioni della Terra. Il calcolo di Eratostene.<br />
Il reticolato geografico e le coordinate geografiche.<br />
Il movimento di rotazione: prove e conseguenze<br />
Il movimento di rivoluzione: prove e conseguenze.<br />
Moti millenari: precessione luni-solare.<br />
Le un<strong>it</strong>à di misura del tempo.<br />
Giorno sidereo e giorno solare.<br />
Anno sidereo e anno solare.<br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 51
La Luna.<br />
Caratteristiche chimico-fisiche.<br />
Il paesaggio lunare.<br />
I principali moti della Luna.<br />
Le fasi lunari.<br />
Le eclissi.<br />
Ipotesi sull’origine della Luna.<br />
GEOLOGIA<br />
I materiali della crosta terrestre.<br />
Minerali e rocce.<br />
I minerali: composizione chimica, proprietà fisiche e formazione.<br />
Le rocce: lo studio delle rocce, i processi l<strong>it</strong>ogenetici.<br />
Processo magmatico: le rocce magmatiche e la loro struttura.<br />
Processo sedimentario: le rocce sedimentarie.<br />
Processo metamorfico: le rocce metamorfiche.<br />
Il ciclo delle rocce.<br />
.<br />
La Tettonica delle placche<br />
La struttura interna della Terra.<br />
Crosta, mantello e nucleo.<br />
Geoterma e calore interno.<br />
Campo magnetico terrestre. Paleomagnetismo.<br />
(in corso di completamento la dinamica della l<strong>it</strong>osfera)<br />
Totale numero ore di lezione: 46 (fino al giorno 10.05.20113)<br />
Libro di testo<br />
Elvidio Lupia Palmieri, Maurizio Parotto. La Terra nello spazio e nel tempo. Zanichelli.<br />
Roma, 10 Maggio <strong>2013</strong> prof.ssa Margher<strong>it</strong>a Viscogliosi<br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 52
STORIA DELL'ARTE<br />
PROGRAMMA PER L'A.S. 2012/<strong>2013</strong><br />
CL. III – SEZ. E<br />
Programma svolto al <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong><br />
• Il Tardo Barocco, Filippo Juvarra. Luigi Vanv<strong>it</strong>elli. Il Vedutismo.<br />
• Il Neoclassicismo – caratteri generali<br />
• Antonio Canova, Amore e Psiche, Paolina Borghese, Monumento funebre di Maria Cristina d'Austria.<br />
• Jacques-Louis David, Il Giuramento degli Orazi, la Morte di Marat.<br />
• Il Romanticismo – caratteri generali<br />
• Théodore Géricault, il Corazziere fer<strong>it</strong>o, la Zattera della Medusa.<br />
• Eugène Delacroix, la Libertà che guida il popolo, Giacobbe e l'angelo.<br />
• Il Realismo – caratteri generali<br />
• Gustave Courbet, l'Atelier del p<strong>it</strong>tore, lo Spaccapietre.<br />
• La p<strong>it</strong>tura dell'Ottocento in Italia. Il Romanticismo storico.<br />
• Francesco Hayez<br />
• Manifestazioni del Realismo. I Macchiaioli<br />
• L’Impressionismo – caratteri generali<br />
• Un precursore: Eduard Manet, Colazione sull'erba, Olympia.<br />
• Claude Monet, Impressione. Sole nascente, le Cattedrali di Rouen, lo Stagno delle ninfee.<br />
• Tendenze post-impressioniste<br />
• Paul Gauguin, Il Cristo giallo<br />
• Vincent van Gogh, Campo di grano con corvi<br />
• Il Neoimpressionismo di George Seurat, Un dimanche après-midi à l'Île de la Grand Jatte.<br />
• Paul Cézanne, La casa dell'impiccato a Auvers, La montagna Sainte-Victoire.<br />
• Il Cubismo – caratteri generali<br />
• Pablo Picasso, Les demoiselles d’Avignon, R<strong>it</strong>ratto di Ambroise Vollard, Natura morta con sedia impagliata.<br />
• I Fauves e l’Espressionismo – caratteri generali<br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 53
• Henri Matisse, la Stanza rossa.<br />
• Il gruppo Die Brücke<br />
• Ernst Ludwig Kirchner, Cinque donne per la strada<br />
• Il gruppo Der blaue Re<strong>it</strong>er<br />
• Franz Marc, I cavalli azzurri.<br />
• Es<strong>it</strong>i dell'Espressionismo<br />
• Vasilij Kandinskij e la p<strong>it</strong>tura astratta, acquerello astratto<br />
• Piet Mondrian e il razionalismo, Composizione in rosso, blu e giallo.<br />
• Il Futurismo – caratteri generali<br />
• Umberto Boccioni, Stati d'animo. Gli addii (II versione); Forme uniche nella continu<strong>it</strong>à dello spazio<br />
• Giacomo Balla, Dinamismo di un cane al guinzaglio.<br />
• La Metafisica<br />
• Giorgio De Chirico, le Muse inquietanti<br />
• Il Dadaismo – caratteristiche generali<br />
• Marcel Duchamp e il ready made (Fontana).<br />
• Il Surrealismo<br />
• Renée Magr<strong>it</strong>te, Ceci n’est pas une pipe<br />
• Cenni sul Razionalismo in Europa e in Italia L’arch<strong>it</strong>ettura razionalista in Italia<br />
• De Stijl<br />
• Walter Gropius, la Bauhaus e la nuova concezione dell’arch<strong>it</strong>ettura e del suo insegnamento<br />
• Le Corbusier, l’Un<strong>it</strong>à d’ab<strong>it</strong>azione<br />
• Il Razionalismo in Italia, il M.I.A.R. e i rapporti con il Fascismo.<br />
• Arte <strong>it</strong>aliana tra le due guerre<br />
• Il “R<strong>it</strong>orno all’ordine” e il gruppo di Novecento<br />
• Correnti artistiche del secondo dopoguerra L'Espressionismo astratto, l’Informale<br />
• Jackson Pollock, Argento su nero, bianco,giallo e rosso<br />
• Alberto Burri, i “Sacchi”, i “Cretti”, i “Cellophanes”<br />
• Lucio Fontana, le sculture e i “Tagli”<br />
• La scultura del secondo dopoguerra<br />
• New Dada e Pop Art<br />
• Minimalismo<br />
• Arte Concettuale<br />
• Arte Povera<br />
• Land Art<br />
Programma di previsto svolgimento entro il termine delle lezioni<br />
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• Body Art<br />
Obiettivi di apprendimento.<br />
L'attiv<strong>it</strong>à didattica è stata finalizzata al raggiungimento delle seguenti abil<strong>it</strong>à da parte degli studenti:<br />
1. esprimere le proprie conoscenze con l’uso corretto della terminologia tecnica della disciplina.<br />
2. elaborare i contenuti in maniera corretta dal punto di vista logico e della consequenzial<strong>it</strong>à storica.<br />
3. saper riconoscere le caratteristiche strutturali, formali, tecniche e iconografiche delle immagini.<br />
4. elaborare contenuti esaustivamente e con piena consapevolezza dei dati tecnico-formali e iconografici delle opere d’arte<br />
5. operare confronti con altre opere del medesimo artista o di altri autori, coevi o di altre epoche e operare sintesi storiche<br />
corrette sulla base delle opere e degli autori studiati.<br />
6. esprimere sulle opere e sugli artisti un giudizio personale motivato sulla base delle proprie conoscenze.<br />
Cr<strong>it</strong>eri didattici.<br />
L'attiv<strong>it</strong>à didattica si è basata su un dialogo docente-studenti finalizzato a stimolare la curios<strong>it</strong>à degli studenti e a fornire un<br />
primo immediato riscontro del livello di apprendimento.<br />
Le opere d’arte sono state analizzate fornendo agli studenti il <strong>maggio</strong>r numero di strumenti conosc<strong>it</strong>ivi sia formali che<br />
iconografici che storico-contestuali. Inoltre si è tentato di avviare gli studenti all’indagine personale, sulla base della<br />
metodologia iconologico-contestuale.<br />
Strumenti e cr<strong>it</strong>eri di valutazione.<br />
Strumento di valutazione principale è stato il colloquio con il singolo alunno dal banco, affiancato, per le classi del triennio, da<br />
prove scr<strong>it</strong>te elaborate sulla base delle tipologie previste per la terza prova dell’Esame di Stato.<br />
Cr<strong>it</strong>erio principale per l'attribuzione della valutazione di sufficienza è stato il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento 1-<br />
3. L'accertamento del possesso delle abil<strong>it</strong>à indicate agli obiettivi di apprendimento 4-6, ha determinato valutazioni superiori.<br />
Documento di classe prot.n.<strong>15</strong>91/B6/IV del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong> 55
Programmazione a.s. 2012 - <strong>2013</strong><br />
Materia: EDUCAZIONE FISICA<br />
Classe III E, docente Teodolinda Rosica<br />
Documento del consiglio di classe.<br />
OBIETTIVI<br />
Conoscenze:<br />
-Tecnica di base delle diverse discipline sportive.<br />
-Perfezionamento della pratica dei giochi di squadra.<br />
-Conoscenza della tecnica dei piccoli e grandi attrezzi.<br />
-Miglioramento e presa di coscienza dello schema corporeo.<br />
-tecniche per il miglioramento delle capac<strong>it</strong>à condizionali e coordinative.<br />
Capac<strong>it</strong>à:<br />
-Sapersi muovere nello spazio attraverso il miglioramento della coordinazione generale.<br />
-Sapersi destreggiare nei giochi di squadra applicando elementi tecnici e tattici specifici.<br />
-Sviluppare il senso di social<strong>it</strong>à e collaborazione.<br />
-Sviluppare la capac<strong>it</strong>à di applicazione costante per il raggiungimento ed il miglioramento delle conoscenze acquis<strong>it</strong>e.<br />
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Competenze:<br />
-Rielaborazione dello schema corporeo.<br />
-Rielaborazione delle conoscenze allo scopo di migliorare la pratica delle attiv<strong>it</strong>à proposte.<br />
-Operare collegamenti fra le diverse discipline allo scopo di consolidare il bagaglio motorio acquis<strong>it</strong>o.<br />
CONTENUTI:<br />
-Esercizi a corpo libero di coordinazione motoria<br />
-Esercizi individuali, a coppie ed in terziglie.<br />
-Esercizi di potenziamento muscolare con l'ausilio di piccoli attrezzi.<br />
-Esercizi con piccoli attrezzi per l'acquisizione di coordinazione oculo-manuale ed abil<strong>it</strong>à specifiche.<br />
-Approccio ad elementi di ginnastica artistica e grandi attrezzi:<br />
- Preacrobatica.<br />
- Grandi attrezzi.<br />
-Cavallina, volteggi.<br />
-Trave alta<br />
-Spalliera.<br />
-Pallavolo<br />
-Fondamentali del basket.<br />
-Tornei di classe di ping-pong.<br />
-Tecnica di base dell'atletica leggera.<br />
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-Mezzo fondo<br />
-Corsa veloce.<br />
-Corsa campestre.<br />
-Esercizi di respirazione e rilassamento<br />
-Stratching e mobil<strong>it</strong>à articolare.<br />
-Lezioni teoriche di Anatomia umana normale:<br />
Apparato locomotore(ossa,muscoli,articolazioni), apparato respiratorio,digerente,riproduttivo, cardio-circolatorio.<br />
METODI:<br />
Lezione frontale con dimostrazione.<br />
Lezione frontale teorica.<br />
VALUTAZIONE:<br />
-Tests di valutazione iniziale.<br />
-Valutazione pratica periodica.<br />
-Valutazione teorica.<br />
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Il presente documento è stato letto approvato e sottoscr<strong>it</strong>to al termine della seduta del Consiglio della Classe III <strong>sez</strong>. E del<br />
14/05/2012<br />
Nome Cognome MATERIA FIRMA<br />
Giovanni Combattelli Italiano<br />
Giovanni Combattelli Latino<br />
Eleonora Sanzi Greco<br />
Barbara Cannelli Storia<br />
Barbara Cannelli Filosofia<br />
Maria Beatrice Mele Matematica<br />
Maria Beatrice Mele Fisica<br />
Margher<strong>it</strong>a Viscogliosi Scienze<br />
Leandro Ventura Storia dell’Arte<br />
Teodolinda Rosica Educazione fisica<br />
Cristiana Gentili Inglese<br />
Francesco Di Pede IRC<br />
Maria Urso Preside<br />
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INDICE<br />
Composizione del Consiglio di classe Pag. 1<br />
Presentazione della classe Pag. 2<br />
Profilo della classe Pag. 5<br />
Principali tipologie delle attiv<strong>it</strong>à didattiche Pag. 6<br />
Organizzazione del lavoro collegiale Pag. 7<br />
Tipologia delle verifiche Pag. 7- 9<br />
Cr<strong>it</strong>eri di valutazione adottati Pag. 10<br />
Cr<strong>it</strong>eri di valutazione del cred<strong>it</strong>o scolastico e formativo Pag. 10<br />
Obiettivi della programmazione educativa Pag. 11<br />
Obiettivi trasversali Pag. 11<br />
Fascicolo programmi<br />
Pag. 12<br />
Fascicolo simulazioni di terze prove ( atti)<br />
Firme dei docenti componenti il Consiglio di classe<br />
Indice<br />
Pag. 59<br />
Pag. 60<br />
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