Il Drago e la Pantera - Etica dell'erranza e ritorno ... - Alberto Lomuscio

Etica dell’erranza e ritorno al sé pag. 22/72
LINEA MOBILE 2
Dopo qualche ora, si trovano vicino a un grande stadio, dove una squadra di calcio sta posando
per una serie di fotografie.
“Li vedi quei giocatori?”
chiede la Serpe allo
Scoiattolo “Sono una squadra
molto forte,e secondo me
sono forti anche perché sono
molto uniti”
“Vero” annuisce lo
Scoiattolo “Però poco fa li ho
sentiti dare consigli e
indicazioni al loro allenatore:
ti pare giusto?”
“Secondo me sì” gli risponde
la Serpe “Avere spirito di
squadra vuol dire anche saper
ascoltare color che stanno
sotto di te. L’importante,
semmai, è ricordarsi di essere il capo e riservarsi le decisioni definitive”
E il Drago, che aveva sentito lo scambio di battute, rivolto alla Pantera: “Mi sa che abbiamo trovato
una compagna di viaggio in gamba”
LINEA MOBILE 3
“Certamente” risponde la Pantera
“Ma anche lo Scoiattolo sta
imparando tante cose… a proposito,
dov’è finito quel piccolo
scavezzacollo?”
“Guardalo là! E’ dietro quella finestra
che guarda quel bambino che tira la
coda al gatto! Ora lo chiamo”
E così lo Scoiattolo si deve sorbire
la predica del Drago, che gli ricorda
che il capo è lui, che nel viaggio si
deve sempre stare dietro al capo,
senza farsi sviare dagli stupidi giochi
di un ragazzino, che si rischia di
andare fuori strada perdendo di vista
l’obbiettivo del viaggio.