Il Drago e la Pantera - Etica dell'erranza e ritorno ... - Alberto Lomuscio
Il Drago e la Pantera - Etica dell'erranza e ritorno ... - Alberto Lomuscio
Il Drago e la Pantera - Etica dell'erranza e ritorno ... - Alberto Lomuscio
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
<strong>Etica</strong> dell’erranza e <strong>ritorno</strong> al sé pag. 40/72<br />
circostanze leggermente, diciamo, diverse da prima ci inducono a chiedervi un prezzo un pochino<br />
maggiorato, ma data <strong>la</strong> situazione, penso che non ve ne abbiate a male, vero?”<br />
“Maledetti! Mi verrebbe voglia di mandarli al diavolo!” esc<strong>la</strong>ma con dignità <strong>la</strong> <strong>Pantera</strong>.<br />
“E brava! Così, tempo un paio d’ore, e ci ritroviamo a respirare <strong>la</strong> nostra anidride carbonica”<br />
osserva acutamente il <strong>Drago</strong><br />
“Cosa diceva quel proverbio? Se non puoi vincerli, alleati con loro.” osserva, ancora più<br />
acutamente, <strong>la</strong> Serpe “Mi fa venire in mente il sogno che ho fatto stanotte: c’era un’orca che non<br />
riusciva mai a catturare un pinguino da mangiare, e sapete cos’ha fatto al<strong>la</strong> fine? Si è messa a<br />
seguirli, in fi<strong>la</strong>, diligentemente, come fosse un grosso pinguino anche lei!”<br />
“Dobbiamo accettare” taglia corto il <strong>Drago</strong> e, rivolto ai due malfattori, grida: “Va bene, va bene,<br />
ma ora liberateci!”<br />
Solo a quel punto il Gatto e <strong>la</strong> Volpe, sia pur a carissimo prezzo, sfondano le parti di baracca<br />
schiacciate dal<strong>la</strong> frana e aprono <strong>la</strong> via ai quattro, consentendo loro di proseguire il cammino al di là<br />
del<strong>la</strong> collina.<br />
LINEA MOBILE 4<br />
“A questo punto le<br />
nostre strade possono<br />
dividersi, e spero<br />
definitivamente” afferma<br />
con convinzione il <strong>Drago</strong><br />
rivolto al Gatto e al<strong>la</strong><br />
Volpe, che stanno ancora<br />
contando <strong>la</strong> corposa<br />
mazzetta di banconote<br />
che hanno appena<br />
ricevuto dai quattro<br />
viandanti.<br />
“Oh, no, ti prego! Lo<br />
implora il Gatto. “Noi<br />
abbiamo ancora bisogno<br />
di voi! Non cacciateci!”<br />
Ma <strong>la</strong> <strong>Pantera</strong>, con aria<br />
sarcastica, chiede loro:<br />
“Avete bisogno di noi o<br />
dei nostri soldi?”<br />
“Vi preghiamo,<br />
prendeteci in viaggio con<br />
voi!” implora, ora, <strong>la</strong> Volpe, mentre di sottecchi guarda il Gatto con aria d’intesa “Senza di voi<br />
potremmo deperire fino a consumarci!”<br />
In effetti sia il Gatto che <strong>la</strong> Volpe avevano intuito una verità importante: quando <strong>la</strong> persona<br />
saggia e pulita decide di staccarsi da un ignobile con cui ha dovuto, per cause di forza maggiore,<br />
avere rapporti, il saggio prospera e sta bene, mentre l’ignobile deperisce, perché solo il saggio è in<br />
grado di non violentare <strong>la</strong> propria indole, e quindi rimane autonomo e basta a se stesso.