COLLANA DI STORIA ED ARTE VI - Fondazione Marco Besso
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Sezione II – FILZE <strong>DI</strong> NOTARI ANTICHI<br />
L’ARCHI<strong>VI</strong>O GENERALE URBANO XXX<strong>VI</strong>I<br />
Contiene 112 volumi di atti dal 1507 al 1621.<br />
Questa sezione, costituita interamente da filze di atti di vari notai, è<br />
omogenea alle filze già presenti in coda alla sezione I. Si tratta in gran<br />
parte di atti di notai forestieri (Romana curia sequentes) che, a tenore della<br />
bolla di Giulio II (1507), erano tenuti a presentare all’Archivio della Romana<br />
Curia copia degli atti rogati. La provenienza di questi volumi da tale Archivio<br />
fu evidenziata da Lesellier 13 .<br />
Le filze sono state cartulate e sono stati individuati gli atti dei notai<br />
presenti in ogni volume con le date estreme. È stato quindi elaborato (Cristina<br />
Falcucci, Alessandra Marrone, Elisabetta Mori, Piero Santoni) uno strumento<br />
informatico che permette la ricerca per nome del notaio.<br />
Sezione III – FILZE <strong>DI</strong> NOTAI EBREI - NOTAI DEI NEOFITI E NOTAI DEI BANCHIERI<br />
EBREI<br />
Contiene 27 volumi di atti dal 1536 al 1742<br />
È stato realizzato un inventario informatizzato, per protocolli e nome<br />
dei notai, delle tre serie (Laura Francescangeli 1989).<br />
La prima serie (1536-1605) è costituita da protocolli originali di notai<br />
che appartenevano alla comunità ebraica e rogavano esclusivamente all’interno<br />
di essa. Gli atti più antichi sono scritti in lingua ebraica. Sono confluiti<br />
nell’Archivio Generale Urbano dopo la morte dei notai.<br />
Le serie seconda e terza coincidono con due uffici notarili detenuti da<br />
notai cristiani. Si tratta di copie di atti che riguardano indifferentemente<br />
cristiani ed ebrei e sono prevalentemente in latino 14 .<br />
Sezione IV – APOCHE PRIVATE<br />
Contiene 72 volumi di atti dal 1625 al 1816<br />
Il cardinale Antonio Barberini, protettore dell’Archivio Generale Urbano,<br />
in data 14 novembre 1625 ordinò che tutti i contratti privati fossero esibiti<br />
presso l’Archivio nel termine di 30 giorni dalla stipula pena l’invalidità<br />
dell’atto 15 . Nel 1816 con l’istituzione dell’Ufficio del registro cessò l’esibita<br />
delle apoche presso l’Archivio Urbano.<br />
Di questa sezione esiste per il momento un elenco sommario dei volumi<br />
con le date estreme (D. Ronzitti).<br />
13 J. LESELLIER, Notaires et Archives de la Curie Romaine, cit.<br />
14 Cfr. L. FRANCESCANGELI, Archivio Urbano, Sezione III. Notai ebrei, Notai dei Neofiti,<br />
Notai dei banchieri ebrei, Introduzione Inv. Sala Studio Archivio Storico Capitolino, 1989.<br />
15 A. AROMATARI, Relazione, cit.<br />
05-Mori.pmd 37<br />
08/02/2011, 11.25