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MOVIMENTAZIONE FLUIDI - Promedianet.it

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DOSSIERMovimentazione dei fluidiPhoto by Chevron PhillipsIl comparto delle attrezzature per ilcontrollo dei fluidi è piuttosto frammentatoe suddiviso in molti settoriche spaziano da quello petroliferoal chimico, dall’industriale in generefino alla produzione di energia eacque. Le pompe rappresentano unmacrosegmento che cresce inmedia del 3-5% annuo, per la lorofunzione cruciale. La domanda divalvole nel settore energetico trarràvantaggio dall’aumento del consumodi energia primaria nei mercatimaturi come quello nordamericano,ma anche nelle aree in via di sviluppo,come l’America Latina.Nordamerica, Europa occidentale edell’Asia Pacifica rappresentano imercati più saturi per le valvole.Diverse nazioni europee guidanol’espansione del settore dellepompe di calore. Le cresc<strong>it</strong>e piùsignificative si registrano in Italia,Francia, Norvegia, Finlandia e Austria.Nei mercati europei questaindustria ha una forte presenzaanche se le performance negli Statese in Asia non sono da sottovalutare.Molti protagonisti sul mercatocontribuiscono con una piccolapercentuale in ogni segmento.La domanda industriale è in cresc<strong>it</strong>ain concom<strong>it</strong>anza con altri fattori,come il passaggio della popolazionedalle aree rurali a quelle urbane,la necess<strong>it</strong>à di acqua pul<strong>it</strong>a, i mercatiemergenti e i prezzi in rialzodelle materie prime.Tali fattori influiscono sulla cresc<strong>it</strong>adell’industria delle attrezzature peril controllo dei fluidi. E i cambiamentidi normative hanno impressoun nuovo andamento all’industria.Acqua ed energianel futuro delle pompeIl mercato delle pompe in Europa è notevolmentecresciuto, sfidando gli elevati prezzi delpetrolio e il conseguente boom delle industriedi processo. Nel 2008 il comparto europeodelle pompe per le industrie di processo eravalutato attorno ai 5 miliardi di dollari.Tuttavia, con l’inizio della crisi economicaverso la fine del 2008, la richiesta di pompe haregistrato un declino marginale in alcune industriein cui i progetti sono stati r<strong>it</strong>ardati o posticipatia causa della s<strong>it</strong>uazione cr<strong>it</strong>ica in cuiversavano gli ist<strong>it</strong>uti di cred<strong>it</strong>o. Con le maggiorieconomie europee che sprofondavanonella recessione, la produzione industrialenella regione ha sub<strong>it</strong>o una contrazione nel2008 e nel 2009. Molto colp<strong>it</strong>a l’industria chimicae il suo indotto. A causa della bassa propensionealla spesa dei consumatori, la tendenzacontinuerà sino al 2010. Di conseguenza,i grandi forn<strong>it</strong>ori di pompe hanno visto iloro ordini scendere di circa il 30%. Tuttaviaesistono opportun<strong>it</strong>à di cresc<strong>it</strong>a nei settoridell’acqua e dell’energia poiché molti governieuropei indirizzano diversi finanziamenti allosviluppo infrastrutturale. L’aumento dellarichiesta di pompe per i settori idrico e delleacque reflue è attribuibile alla crescentenecess<strong>it</strong>à di acqua potabile e di efficace san<strong>it</strong>izzazionenelle regioni affl<strong>it</strong>te da sicc<strong>it</strong>à comela Spagna e l’Italia. Inoltre, le normative stataliatte al miglioramento degli standard e dell’efficienzainducono a modernizzare gli impiantiidrici e delle acque reflue esistenti, soprattuttonell’Europa dell’Est. Alcune aree chiave ingrado di offrire notevoli opportun<strong>it</strong>à sonoquelle della desalinizzazione e dell’osmosiinversa. Nel settore della produzione energetica,l’obiettivo di raggiungere livelli di rendimentoelevati nel 2012 potrebbe implicare unaumento della richiesta di pompe sia in terminidi vend<strong>it</strong>e di nuove attrezzature, sia din. 10 - Dicembre ‘09 35

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