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MADRUGADA - Associazione Macondo

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e d a z i o n a l eAmori e predonerieUgo Attardi, disegni e incisioni, 1952-1991Le immagini di questo numero di MadrugadaAttardi scolpisce, dipinge, disegna questo mondoin cui viviamo, e gli specchi infranti che citende, concavi, convessi, smussati, senza foglia,testimoniano un realismo magistrale. Direi dunqueche Attardi è un maestro della sola arte chevalga in questa fine di secolo: quella che io chiamorealismo barocco. Il cronista dei nostri poterie delle nostre impotenze disegna da realistabarocco la bellezza dei corpi e le loro infermità.[…] L’artista non possiede la bellezza che mutilandola,che ingravidandola, che deformandola,perla nera o perla bianca, maschio o femmina,irregolare, sempre. Tutto questo turba gli occhi,disorganizza i neuroni, fa paura. Solo il corponon mente. Attardi l’ha capito: il corpo è l’esattospecchio dell’anima. Il mondo in cui regna lamenzogna, a cominciare da questa scatola degliinganni, arma dei poteri, che si chiama televisione,si handicappa, s’atrofizza, s’enuclea, sigambemozza, ed amputa la nostra visione dellaverità e della bellezza.Montaigne: «Il mondo non è che un traballamentoperenne. Ogni cosa vi traballa senza tregua…Non dipingo l’essere. Dipingo il passaggio…».Ecco: Attardi dipinge il passaggio, disegnail passaggio, e miracolosamente le sue gigantesse,e i suoi giganti, di bronzo o di legno,scolpiscono il loro passaggio schiacciante nellospazio. Stupratore di forme, di colori, frantumatoredi tratti: è col fuoco nelle dita che Attardicrea baroccamente questi passaggi del nostro essereeffimero dall’anima difforme; e la minacciache pesa su ogni forma che passa sospende lametamorfosi verso un’altra forma, un’altra ancora,e questa propensione, in un semplice trattodi matita, pone l’uomo barocco di questa finedi secolo tra la vita estrema e la morte estrema,dove schizza il pennello, morde lo scalpello,serpenteggia la piombaggine nel Paradiso perdutodella prima Eva venuta d’Africa, straccod’orrori, di violenze e scevro di selvatichezza.Jean-Noël Schifanodalla prefazione alla raccoltaDisegni e Incisioni 1952-1991Ringraziamo il maestro Ugo Attardi,simpatizzante di <strong>Macondo</strong>,per averci gentilmente concesso la riproduzionedi immagini tratte dalle sue raccolte.Attardi, Scultura pittura incisione,Editori Riuniti, Roma 1976.Attardi, Amori e predonerie,Disegni e Incisioni, 1952-1991.La donna della Cuba (da Boccaccio) 197231

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