24 - Sul cappello che noi portiamoIl primo provvedimento organico del dopoguerra inmateria di nappine per cappello alpino viene emanatonel 1950 (F.O. del 15 maggio 1950 – Dispensa 9 – n.25); in esso si stabiliva quanto segue:• comandi brigata e reggimento: nappina blu con discocentrale nero, sul quale era riportata in bianco larispettiva lettera iniziale del comando ovvero B = brigatae R = reggimento;• battaglioni alpini permanenti: nappine tradizionali monocolore– bianche, rosse, verdi e blu – dei battaglioni;• plotoni paracadutisti: nappina blu.L’assegnazione delle nappine ai vari battaglioni alpininel periodo 1940 – 1975 fu la seguente:Nel 1975 venne attuata la ristrutturazione dell’esercitoche soppresse i reggimenti ed i battaglioni passanoalle dirette dipendenze delle rispettive brigate, che risultaronocosì composte:• Brigata “Julia”:- battaglioni alpini: “Gemona”, “Tolmezzo”, “Cividale”,“L’Aquila” e “<strong>Vicenza</strong> ”;- gruppi di artiglieria da montagna: “Belluno”, “Udine”e “Conegliano”;• Brigata “Tridentina”:- battaglioni alpini: “Trento”, “Bassano” e il battaglionealpini d’arresto “Val Brenta” (che nel 1986 divienebattaglione quadro);- gruppi di artiglieria da montagna: “<strong>Vicenza</strong>” e“Asiago”;• Brigata “Taurinense”:- battaglioni alpini: “Aosta”, “Saluzzo” e “Susa”;- gruppi di artiglieria da montagna: “Pinerolo” e “Aosta”;• Brigata “Orobica”:- battaglioni alpini: “Morbegno”, “Tirano”e “Edolo”;- gruppi di artiglieria da montagna: “Bergamo” e “Sondrio”;• Brigata “Cadore”:- battaglioni alpini: “Feltre”, “Pieve di Cadore” e “Belluno”;- gruppi di artiglieria da montagna: “Lanzo” e “Agordo”.In base a questa organizzazione la distribuzione dellenappine fu la seguente:Brigata Reggimento Nappina Nappina Nappina Nappinabianca rossa verde bluTaurinense 4° Mondovì Aosta 1 Saluzzo SusaOrobica 5° Morbegno Tirano Edolo 2 -Tridentina 6° Bolzano Trento Bassano -Cadore 7° Feltre 3 Pieve di Cadore 4 Belluno -Julia 8° Gemona Tolmezzo Cividale L’Aquila(1) nel 1963 il btg Aosta andò a costituire la Scuola Militare Alpina, ritornando al reggimento nel 1966(2) nel 1953 il btg Edolo viene ceduto al 5° rgt e viene sostituito dal btg Bassano mantenendo la nappina verde(3) nel 1956 il btg Feltre viene ceduto al 7° rgt e sostituito dal btg Gemona mantenendo la nappina biancaBrigata Nappina Nappina Nappina Nappinabianca rossa verde bluTaurinense - Aosta Saluzzo SusaOrobica Morbegno Tirano Edolo -Tridentina - Trento Bassano -Cadore Feltre Pieve Belluno -di CadoreJulia Gemona Tolmezzo Cividale L’Aquila<strong>Vicenza</strong>Il 1° aprile 1964, riunendo il personale dei discioltiplotoni omonimi delle cinque brigate, venne costituitala “compagnia alpini paracadutisti”a livello di Corpod’Armata, che conservò lanappina di colore blu e dal 1°gennaio 1990 assunse la denominazionedi compagniaalpini paracadutisti “MonteCervino” e la nappina di coloreblu con disco nero contenentele lettere “C.A.” incolore bianco.Nell’anno 1991 venne ripristinatoin forma sperimentaleil reggimento, il quale, tuttavia, a differenza delpassato si basò su di un solo battaglione; nell’ambito delIV° Corpo d’Armata alpino vennero così ricostituiti ireggimenti “Belluno” della “Cadore” e “L’Aquila” della“Julia”, seguiti l’anno dopo, visto il consenso alla sperimentazione,dalla costituzione di altri dieci reggimentinei quali le nappine risultarono così distribuite:Le nappine assegnate ai vari comandi furono le seguenti:Brigata Reggimento Battaglione NappinaTaurinense 2° Saluzzo Verde3° Susa BluTridentina 5° Morbegno Bianca6° Bassano Verde11° Trento Rossa12° Pieve di Cadore RossaJulia 7° Feltre Bianca8° Gemona Bianca9° L’Aquila Blu14° Tolmezzo Rossa15° Cividale Verde16° 1° btg alpini 1 Verde(1) costituito il 7 settembre 1992 per cambio di denominazione del reggimentoalpini “Belluno”
Sul cappello che noi portiamo - 25• comando del IV Corpo d’Armata alpini e battaglionealpini paracadutisti: nappina blu con disco nero esigla centrale “C.A.” al centro in bianco;• reparto comando e trasmissioni di brigata alpina:nappina blu con disco nero e lettera “R” al centroin bianco;• alpini assegnati organicamente a comandi o enti diversida quelli alpini: nappina blu con centro nero;Scuola Militare Alpina: nappina azzurro Savoia.L’organico del 1991 è rimasto invariato fino agli inizidel nuovo secolo, con alcune variazioni quali:- lo scioglimento dei reggimenti: 15° “Cividale” nel1995, 11° “Trento” e 12° “Pieve di Cadore” nel 1997;- la ridenominazione in “Belluno” del 16° reggimento;- la ricostituzione del 17° reggimento “Edolo” nel 1997.Le nappine dei reparti di artiglieria alpinae da montagnaLe prime 5 batterie da montagna vennero costituitenel 1887 allo scopo di operare con i battaglioni alpini,queste dettero vita nel 1887 al “Reggimento di artiglieriada montagna” forte di 2 brigate su 9 batterie,divenute poi 5 con 15 batterie; subito dopo la fine dellaguerra d’Africa, la 5a° brigata divenne autonoma conla denominazione di “Brigata d’artiglieria da montagnadel Veneto”.Il 31 dicembre 1908 le brigate assunsero il nome dicittà, ovvero:- reggimento artiglieria da montagna: brigate “Oneglia”(1 a , 2 a e 3 a batteria), “Mondovì” (4 a , 5 a e 6 a batteria),“Torino-Susa” (7 a , 8 a e 9 a batteria), “Torino-Aosta” (10 a , 11 a e 12 a batteria);- brigata artiglieria da montagna “Conegliano”:batterie 13 a , 14 a e 15 a ;- brigata artiglieria da montagna “Messina”: batterie26 a , 27 a e 28 a posta alle dipendenze del 22° reggimentoartiglieria da campagna.Nel 1909 venne costituito il 2° reggimento artiglieriada montagna e le brigate vennero ridenominate gruppicon la creazione dei nuovi gruppi “Udine” (batterie16 a , 17 a e 18 a ), “<strong>Vicenza</strong>” (batterie 19 a , 20 a e 21 a ) e “Belluno”(batterie 22 a , 23 a e 24 a ).Alla fine del 1910 la struttura dell’artiglieria da montagnaera dunque la seguente:- 1° rgt artiglieria da montagna: gruppi “Torino-Pinerolo”(1 a , 2 a e 3 a batteria), “Mondovì” (4 a , 5 a e 6 abatteria), “Torino-Susa” (7 a , 8 a e 9 a batteria), “Torino-Aosta”(10 a , 11 a e 12 a batteria);- 2° rgt artiglieria da montagna: gruppi “Conegliano”(13 a , 14 a e 15 a batteria), “Udine” (16 a , 17 a e 18 abatteria), “<strong>Vicenza</strong>” (19 a , 20 a e 21 a batteria), “Belluno”(22 a , 23 a e 24 a batteria);e nel settembre medesimo anno si era stabilito cheanche il cappello alpino dell’artiglieria da montagna fossedotato della nappina, la quale aveva le seguenti caratteristiche:• comando di reggimento: rossa con il centro nero e lelettere “C.R.” in giallo al centro;• comando di gruppo: rossa con il centro nero e le lettere“C.G.” in giallo al centro;• batterie: rossa con il centro nero e il numero dellabatteria in giallo al centro.La nappina della 41 a Batteria del Gruppo Agordodi Artiglieria da MontagnaNel 1915 con la creazione del 3° rgt artiglieria damontagna e di tre nuovi gruppi la struttura organizzativaera la seguente:- 1° rgt artiglieria da montagna: gruppi 1° “Torino-Susa” (1 a , 2 a e 3 a batteria), 2° “Torino-Aosta” (4 a , 5 ae 6 a batteria), 3° “Torino-Pinerolo” (7 a , 8 a e 9 a batteria),4° “Mondovì” (10 a , 11 a e 12 a batteria);- 2° rgt artiglieria da montagna: gruppi 5° “Conegliano”(13 a , 14 a e 15 a batteria), 6° “Udine” (16 a , 17 ae 18 a batteria), 7° “<strong>Vicenza</strong>” (19 a , 20 a e 21 a batteria),8° “Belluno” (22 a , 23 a e 24 a batteria);- 3° rgt artiglieria da montagna: gruppi 9° “Oneglia”(25 a , 26 a e 27 a batteria), 10° “Genova” (28 a , 29 a e 30 abatteria), 11° “Bergamo” (31 a , 32 a e 33 a batteria), 12°“Como” (34 a , 35 a e 36 a batteria);Dopo la conclusione del conflitto si susseguirono variemodifiche organizzative che nel 1926, con l’adozionedell’ordinamento Mussolini, portarono alla seguenteconfigurazione:- 1° rgt artiglieria da montagna: gruppi “Susa” (1 a ,2 a e 3 a batteria), “Aosta” (4 a , 5 a e 6 a batteria), “Pinerolo”(7 a , 8 a e 9 a batteria), “Mondovì” (10 a , 11 a e 12 abatteria);- 2° rgt artiglieria da montagna: gruppi “<strong>Vicenza</strong>”(19 a , 20 a e 21 a batteria), “Belluno” (22 a , 23 a e 24 a batteria),“Bergamo” (31 a , 32 a e 33 a batteria);- 3° rgt artiglieria da montagna: gruppi “Conegliano”(13 a , 14 a e 15 a batteria), “Udine” (16 a , 17 a e 18 abatteria);Sempre in quell’anno vennero costituiti i “Reparti