38 - Vita dei gruppil’ultimo reduce alpino di Tonezza, Giuseppe Sella, chenon ha mancato di raccontare la sua storia militare.“Sono nato a Tonezza il 24 aprile 1923 e sono stato chiamatoalle armi l’8 settembre 1942, artigliere alpino dellaJulia. Arrivato a Gorizia, sono stato scelto con altriquindici compagni per un corso di radio telegrafista. Il20 gennaio 1943 avrei dovuto partire per la Russia, mala grande ritirata fece sospendere la partenza. Mentremi trovavo a Gorizia, con altri compagni ho dovuto partecipareal rastrellamento sul Carso e in Postumia. L’8settembre 1943 ci fu l’ordine per tutti di tornare a casa.Quando ritornai a Tonezza la guerra non era ancora finitae mi aggregai ai partigiani della Pasubiana. Dopoun rastrellamento fatto a Tonezza dai Fascisti sono statocatturato con altri tre amici e portato a Campo di Trensin Alto Adige. Al campo si lavorava per costruire dellebaracche per alloggiare i soldati che arrivavano feritidal fronte. Lavoravo dodici ore al giorno e mangiavomolto poco: in cinquanta giorni sono dimagrito 17 kg.Allora con altri compagni organizzai la fuga: prendemmoil treno per Verona e a Calliano siamo scesi; poi attraversole montagne , camminando a piedi, siamo arrivatia Tonezza. Lavati, spidocchiati e rifocillati ci siamonascosti nei boschi che circondano il paese. Il nostrocompito era quello di sorvegliare il sentiero che dallaspianata del Monte Cimone porta a Riofreddo. Stavamonascosti nelle gallerie. A volte andavamo a prendere i“lanci” mandati dagli Inglesi a Campomolon. Con i lancici rifornivano di armi. Rimasi nascosto fino alla conclusionedella guerra il 25 aprile 1945.TorreselleInaugurazione del capitelloIl 13 maggio, in ricorrenza all’apparizione della Madonnadi Fatima ai tre pastorelli, é stato inaugurato in suoonore il capitello in via Novelli a Torreselle. Gli alpini,che hanno un buon rapporto con la comunità di Torreselle,al desiderio di don Amadio di un capitello in onore dellaMadonna, si sono subito resi disponibili per la costruzione.La cerimonia é stata breve ma molto sentita, conla partecipazione del sindaco Massimo De Franceschi, ilvescovo Boscato, i sacerdoti don Flavio e don Amadio etanta gente comune. L’Amministrazione comunale ha donatoil terreno, la gente del posto per la collaborato anchecon offerte durante i lavori e per l’organizzazione dellacerimonia inaugurale, seguita da un rinfresco. Il capogruppoLuciano Massignani ha ringraziato gli alpini chehanno potuto aiutare nella costruzione, donando ore alvolontariato, e coloro che hanno lavorato e partecipato altorneo di calcetto a 7 in memoria di Michele Novello eMassimo Giacomello terminato il 24 settembre 2011. Ilricavato è andato tutto in beneficenza al “Progetto Safim”in nuova Guinea Bissau.<strong>Vicenza</strong> - SavegnagoIncontro annualedel Circolo UniCreditCome ormai da simpatica tradizione e con la collaborazionedel Gruppo Savegnago che presta la propria sede,il Circolo Dipendenti UniCredit di <strong>Vicenza</strong> ha organizzatol’incontro annuale degli aderenti alla propria “<strong>Sezione</strong>d’Arma” per la discussione del bilancio, delle attivitàeffettuate nel 2011 e per i progetti del prossimoanno. Questa sezione, che raggruppa alcuni iscritti delCircolo in una sorta di “Nostalgici congedati” si avvaledella presenza di coloro che hanno assolto il serviziomilitare di leva nei vari corpi, per organizzare attività divario genere, tutte rivolte all’aggregazione e ad attivitàsia ludiche che di carattere sociale. Naturalmente la partepreponderante degli iscritti è di leva alpina e pertantole attività e le escursioni proposte, magistralmentepianificate dal segretario sezionale, alpino Guido Fanton,vertono quasi tutte in iniziative del settore alpino.Infatti le mete raggiunte vedono le escursioni alla galleriaGen. Papa sul Pasubio e alla Città di Roccia e dintornisull’Altopiano di Asiago, oltre ad una rappresentanzaall’Adunata nazionale di Torino. Ospite d’onoreoccasione è stato il presidente della <strong>Sezione</strong> AnaGiuseppeGalvanin che ha impreziosito la serata ed ha presoatto di questa “forza esterna” che porta dentro di sèvalori tipici della gente alpina volti all’altruismo ed allaamicizia.
Vita dei gruppi - 39Al termine della cena preparata dai cuochi della <strong>Sezione</strong>d’arma, c’è stata la consueta lotteria con premi messiin palio dal Circolo UniCredit ed il cui ricavato saràdestinato, con opportuna indicazione del presidente Galvanin,ad una iniziativa di solidarietà nel territorio di riferimentodel Circolo. Alla somma stessa si aggiungeràanche una donazione diretta da parte dell’alpino LuigiBattiston, presente alla serata. L’iniziativa di solidarietàverrà poi segnalata anche ad Unisolidarietà Onlus - Uni-Credit <strong>Vicenza</strong> per il sociale - associazione tra i dipendentidella Banca che si prefigge con l’autofinanziamentoscopi di solidarietà e di vicinanza al territorio,che potrà ulteriormente migliorare la donazione. Al terminesaluti di rito e la raccomandazione agli alpini delcircolo di programmare la partecipazione alla prossimaAdunata Nazionale di Bolzano, alla quale si sfilerà inserititra gli alpini del Gruppo Savegnago e presso il qualesono regolarmente iscritti.Grande successo per le celebrazioni del 4 Novembre allascuola IC 2 “G. Bortolan” di <strong>Vicenza</strong>. Un evento resounico e straordinario grazie all’intervento del GruppoAlpini “Vincenzo Periz”. Gli studenti, infatti, spessoabituati a conoscere la storia solo attraverso i libri, hannoparticolarmente apprezzato la testimonianza unicanel suo genere non solo perché basata su fatti reali e accadutiin luoghi vicini e ben conosciuti, ma soprattuttoper l’entusiasmo e l’emozione che gli alpini hanno saputotrasmettere. La delegazione, guidata dal capogruppoe da alcuni alpini, nel corso dell’intera giornata ha incontratostudenti e docenti nell’aula magna di via Pioveneed ha tenuto un’interessante lezione sull’anniversariodella fine della Prima Guerra mondiale. L’interventonon si è limitato ad un semplice racconto dei fatti,ma è stato arricchito con la visione di una serie di videoproposti dal gruppo alpini che hanno anche eseguitodiversi canti. La giornata si è conclusa con la deposizionedella corona di alloro alla bandiera italiana inmemoria di tutti i caduti della guerra. L’evento rientranell’ambito di una serie di iniziative nate da un importatee proficuo sodalizio che risale allo scorso anno tral’IC2 “G. Bortolan” di <strong>Vicenza</strong> ed il Gruppo Alpini “VincenzoPeriz”, voluto dal dirigente scolastico Anna Brancaccioe dallo stesso gruppo.Il presidente del Circolo e della Onlus Unisolidarietà -artigliere da montagna Carlo Pepe - consegna una targaricordo al presidente Galvanin<strong>Vicenza</strong> - SettecàApprezzata collaborazionecon la Scuola BortolanDiverse sono le attività svolte lo scorso anno ed ancorapiù ricchi sono gli eventi in programma per l’anno scolastico2011/2012. Solo per citarne alcuni, il 5 dicembreè stato organizzato un viaggio di istruzione per tuttele classi terze nei luoghi della II Guerra di Indipendenzaquali San Martino, Solforino, Desenzano, ecc..Una collaborazione unica e preziosa che rafforza il legametra la scuola ed il territorio ai cui bisogni e alle cuiopportunità la scuola risponde e coglie. Si sta inoltre lavorandoper organizzare in primavera un’escursione sulPasubio per visitare l’ossario ed il ricco museo adiacente.Dirigente scolastico, docenti e tutti gli alunni hannoespresso gratitudine agli alpini per l’importante collaborazionee per il lavoro svolto.