11.07.2015 Views

Natura e ambiente - Abruzzo Promozione Turismo

Natura e ambiente - Abruzzo Promozione Turismo

Natura e ambiente - Abruzzo Promozione Turismo

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

L’ORSOMARSICANOper citare i più celebri. Il lago di Barrea è perfetto per canoa ewindsurf, così come, assieme agli altri minori, diventa luogo idealeper il birdwatching. Le ampie strade di collegamento sono unabuona occasione per un tranquillo cicloturismo. Il Parco offrestrutture didattiche come il Museo e lo Zoo a Pescasseroli,il Centro Rapaci di Barrea, le Aree Faunistiche del camoscio a Opi,del lupo e della lince a Civitella Alfedena, del camoscio a Bisegna,il Museo degli Insetti e l’Area Faunistica del capriolo aSan Sebastiano.Da Villetta Barrea si sale lungo i tornanti del Passo Godi, dove sipuò sostare presso l’albergo rifugio e intraprendere una bellapasseggiata sul pianoro, e si ridiscende poi dal versante oppostofino a Scanno, paese principale di un piccolo ma interessantecomprensorio montano. Il borgo è celebre in tutto il mondo peril suo splendido centro storico, fotografato dai grandi nomiinternazionali come Cartier Bresson e Giacomelli, e per il suo lagoche separa i monti del Parco Nazionale d’<strong>Abruzzo</strong>, Lazio e Molisedal selvaggio massiccio del Monte Genzana. Dispone di notevolirisorse ricettive e di una interessante offerta di ristorazione, concibi tipici come la polenta e i primaverili orapi, spinaci selvatici usatiper condire la pasta fatta in casa. Il lago di Scanno è idealeper canoa e windsurf, e la strada che segue le sue rive si prestaegregiamente per belle passeggiate cicloturistiche.Scampato a ere di caccia, bracconaggio, incendi, tagliindiscriminati di boschi, il signore delle foreste d’<strong>Abruzzo</strong>appartiene ad una sottospecie unica che sopravvive in circa100 esemplari entro i confini del Parco. Questo magnificoplantigrado ha dimensioni imponenti (i maschi possonosuperare i tre quintali di peso, le femmine sono un po’ piùpiccole) costruisce le sue tane negli angoli più nascosti dellafaggeta e va in letargo da dicembre a marzo. Per il restodell’anno lo si può vedere vagare con disinvoltura nei recessidel bosco, pascolare tranquillamente nelle radure,spingendosi spesso sui campi del fondovalle, piluccare fragolee uvaspina, lamponi e mele selvatiche. Prevalentemente abase di vegetali, la sua alimentazione è costituita per circaun quarto da carne, attacca infatti le pecore a poca distanzadagli stazzi. La popolazione della specie si concentra per dueterzi nel Parco, ma altri orsi vivono sulla Majella, intorno alleCinquemiglia, sul Sirente e sul Gran Sasso. L’orso marsicanoda qualche anno si va facendo sempre più confidente evisibile, tanto che un incontro con lui non è più unaeccezione.<strong>Abruzzo</strong> <strong>Promozione</strong> <strong>Turismo</strong> - Corso V. Emanuele II, 301 - 65122 Pescara - Email info@abruzzoturismo.it

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!