14Maria RitaCivolaniLa rivoluzione CIVISnell’assistenza sulle comunicazionie sugli avvisi telematiciPRIMO PIANODal 16 dicembre2009, nella regione<strong>Emilia</strong> <strong>Romagna</strong> èattivo il nuovo canaleweb dedicato agli intermediari,per l’assistenzasulle comunicazionidi irregolaritàe sugli avvisi telematici,CIVIS (Comunicazionedi irregolaritàvirtualizzateper gli intermediariserviti) per gli operatoriprofessionali e gliaddetti ai lavori.Consente all’utente interessato dieffettuare via web le stesse operazioniche effettuerebbe presso unosportello di front office degli UfficiTerritoriali dell’<strong>Agenzia</strong>.Il termine rivoluzione, quindi, è ilpiù appropriato per definire questainiziativa dell’<strong>Agenzia</strong> <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong>,assolutamente innovativa neirapporti Fisco contribuente, nonsempre facili e spesso conflittuali,per quanto la professionalità degliaddetti ai front office sia tesa e finalizzata,nel quotidiano lavoro diassistenza, ad appianare le asperitànel rapporto con i contribuenti.Come ogni rivoluzione, ha avutoun effetto dirompente, generato nelcontempo entusiasmo e diffidenza,incontrato resistenza a cambiareabitudini e rapporti, ma, dopo unprimo periodo di assestamento, siè ormai stabilito un nuovo ordineche, con CIVIS, sta trasformandoin colloqui virtuali le attese allosportello e il tempo dedicato allespiegazioni, con l’ulteriore e noncerto irrilevante, vantaggio di ridurrei tempi di erogazione dei servizie ottimizzare le lavorazioni di backoffice.Si è potuto, altresì, constatare che,oltre ad assicurare trasparenzanell’attività amministrativa, principiocardine dello Statuto del Contribuente,ha l’ulteriore pregio difavorire l’uniformità dei comportamentida parte degli operatori.Al momento, CIVIS è uno strumentoutilizzabile soltanto dagliintermediari abilitati a <strong>Entrate</strong>l eriguarda le comunicazione di irregolaritàe i preavvisi telematici rivenientida UNICO Persone Fisichee dal Modello 770, ma si auspicache in un futuro non lontano siaestesa a tutte le dichiarazioni fiscali.La potenziale utenza, in ogni caso,risulta già oggi abbastanza ampia.Ma vediamo come funziona in concreto.La procedura è articolatain più fasi: 1)richiesta di erogazionedel servizio attraversola compilazione diun apposito form su<strong>Entrate</strong>l; 2) ricezionedella richiesta e verificadella congruità deidati da parte del sistema;3) proposta di unaltro form che devecontenere le informazionidi dettaglio perla lavorazione dellapratica; questa fase siconclude con l’assegnazione di unprotocollo identificativo della stessa;4) a questo punto la posizionepuò essere lavorata e il sistema laassegna ad un Ufficio disponibile;5) l’operatore dell’Ufficio, una voltaconclusa la lavorazione, ne registral’esito e ne dà comunicazione all’intermediarioattraverso apposite casellefunzionali dedicate a CIVISattivate presso ogni Ufficio e <strong>Direzione</strong>Regionale.La pratica può chiudersi con il trasferimentoad un Ufficio, ancheconcordato con l’utente e la successivalavorazione in front office.L’utente può trasmettere, via fax omail, documenti o memorie e il sistemagarantisce la continuità delcolloquio virtuale attraverso, il numerodi protocollo identificativodella posizione, per l’intermediario<strong>Entrate</strong>l e i dati di contatto indicatidallo stesso, per l’Ufficio assegnatario.
15I tempi di lavorazione e, perciò, diattesa, sono mediamente moltobrevi e si contengono in pochissimigiorni, quando, nei momenti diflusso più intenso, non è possibilerispondere alla richiesta di assistenzaentro 24, 48 ore.Dal 16 dicembre 2009 al 10 aprile2010 le posizioni assegnate per lalavorazione attraverso CIVIS agliUffici dell’<strong>Emilia</strong> <strong>Romagna</strong> sono9466, <strong>delle</strong> quali 9380 chiuse, parial 99,09% del totale: per essere uninizio, è decisamente buono.CIVIS è un sistema globale di lavorazione<strong>delle</strong> comunicazioni diirregolarità, nel quale il fornitoredi assistenza è soltanto l’<strong>Agenzia</strong>,che distribuisce le richieste in basealla capacità di assorbimento <strong>delle</strong>sue articolazioni, verificata e predefinita,in base a parametri teorici,variabili in ragione della capacità dismaltimento dei carchi assegnati.Emerge così, un’altra virtù di CI-VIS, forse poco percepita dagliutenti, ma non per questo menoimportante: è un innovativo strumentodi governance che consente,attraverso i gestori autorizzati– centrali e regionali – di spostareo concentrare il lavoro in base allapotenzialità e alle esigenze contingentidei singoli Uffici, determinate,per esempio, dall’afflusso agli sportelliper servizi non erogabili conCIVIS, dalle lavorazioni di backoffice, da carenze temporanee dipersonale.Insomma, si è passati da un puntodi vista singolare – Font Office Ufficio– a un punto di vista generale– sistema CIVIS <strong>Agenzia</strong>.La <strong>Direzione</strong> Regionale del’<strong>Emilia</strong><strong>Romagna</strong> è stata una <strong>delle</strong> prime regionia partire con il sistema CIVISe ha puntato molto, per favorirneil decollo, sull’informazione e sullacompliance dei destinatari del servizio,cercandone il coinvolgimentoin vari modi: con incontri dedicatiai vari operatori <strong>Entrate</strong>l, presentandoil servizio e invitando gli ordiniprofessionali, le associazionidi categoria e i Caf a sottoscrivereprotocolli d’intesa con reciproci impegnie, di recente, con un’appositacustomer, associata alla rilevazione,presso gli Uffici Territoriali, deicomportamenti dell’utenza e <strong>delle</strong>tipologie di intervento richieste.Entrambe le iniziative si sono sviluppatesu percorsi paralleli distintisoltanto dal diverso punto di osservazione– del soggetto erogante edei fruitori – e sono state funzionalia rilevare il livello di conoscenzae gradimento, nonché eventualicriticità, per intercettare e definirei margini di miglioramento; i risultati,infatti, sono sostanzialmentesovrapponibili.Già, perché, CIVIS è destinatoad essere implementato in ragionedella sua accertata funzionalità,ma può essere visto anche come unmezzo per affinare la liquidazionecentralizzata <strong>delle</strong> dichiarazioni attraversoun’indagine accurata <strong>delle</strong>situazioni e dei motivi che generanogli avvisi telematici e le comunicazionidi irregolarità; in altri termini,il feed back su CIVIS dovrebbeessere un’occasione per migliorarenon solo i sistemi di lavorazione ei rapporti con l’utenza, ma anche leprocedure centralizzate di controllo<strong>delle</strong> dichiarazioni per ridurre,con gli opportuni interventi, i casie il numero dei disallineamenti deidati acquisti a sistema.I risultati della costumer sono interessantie, considerata la brevedistanza dall’introduzione dellaprocedura, abbastanza lusinghieri.La maggior parte degli operatori<strong>Entrate</strong>l conosce CIVIS – soprattuttograzie all’opera di informazionefatta dall’<strong>Agenzia</strong> <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong>– e di questi, la maggioranza lo usacon frequenza.Il giudizio su CIVIS è buono, senon ottimo e ne è generalmente riconosciutal’utilità e l’efficacia, main una parte degli operatori restaradicata l’abitudine a recarsi aglisportelli degli Uffici che garantirebberouna maggiore attenzione alcaso e una fruizione più “facile” delservizio di assistenza. E’ evidenteche tale punto di vista è del tuttosoggettivo e condizionato dall’abitudine,più che da una valutazioneoggettiva <strong>delle</strong> nuove opportunitàofferte da CIVIS.Del resto, come detto sopra, bisognamettere in conto che ogni rivoluzioneincontra resistenze, mail tempo finirà con il convertireanche le frange dei conservatori adoltranza; molto dipenderà da quantol’<strong>Agenzia</strong> saprà ancora spendersiper rimuovere ogni dubbio sullabontà di tale iniziativa e mi sembra,dai risultati, che il messaggio fino adoggi veicolato sia stato convincentee adeguatamente rappresentativodel progetto dell’<strong>Agenzia</strong> e della suapropensione all’innovazione.Un altro dato significativo riguardal’identificazione degli utilizzatori. Ilnuovo canale telematico ha incontratoil favore soprattutto dei dottoricommercialisti e dei ragionieriche rappresentano, ad oggi, quasi il50% degli utenti, seguiti a distanzadai consulenti del lavoro e dai CAF.Per questi ultimi la giustificazionerisiede quasi certamente nel fattoche la procedura non contempla gliavvisi provenienti dalla liquidazionedei modelli 730.E veniamo, infine, alle motivazionidegli interventi richiesti, che riguardano,in prevalenza, la presenza diravvedimenti operosi non intercettatidal sistema e i versamenti nonriconosciuti, seguiti da erroneeindicazioni dei codici tributi e dalmancato riconoscimento del creditodi anni precedenti.Insomma un mix di errori, imputabiliin parte a imperfezioni del sistemae, in parte ai contribuenti.Il passo successivo dovrà consisterenella riduzione di tali patologiee CIVIS potrebbe essere non solola cura, rapida ed efficace, ma anchee soprattutto, un valido strumentodi prevenzione se tutte le parti interessatesapranno cogliere le grandiopportunità che offre.PRIMO PIANO2010Comunicazione