6PRIMO PIANO“Bizzarie”, queste ultime, che hannoimpressionato la platea di giornalisti,intervenuti in rappresentanza ditutte le principali testate giornalistichedi Bologna. Lo stupore dei giornalistitestimonia quanto ancoral’evasione fiscale mantenga contorniconfusi nell’opinione pubblica: ne èdimostrazione ulteriore l’eco che lanotizia del ferrarista “indigente” haavuto non solo sui media locali, maanche su diverse testate nazionali.Tra i dati presentati spicca quellodel riscosso da accertamento: 386milioni di euro, il 50% in più rispettoall’anno prima,a fronte di un aumentodel 20% degliaccertamenti. Segnodi una migliorequalità dei controlliper il Direttore <strong>regionale</strong>,AntoninoGentile, che cosìsintetizza i risultatidi un anno di lottaall’evasione:’’I risultaticonfermanola funzione semprepiù essenziale dell’<strong>Agenzia</strong> che,insieme alla Guardia di Finanza,rappresenta un forte presidio dilegalità fiscale e assicura al bilanciodello Stato consistenti flussi digettito. A febbraio di quest’annol’<strong>Emilia</strong>-<strong>Romagna</strong> ha completatola riorganizzazione sul territoriocon l’apertura di nove Direzioniprovinciali organizzate in più areedi controllo (imprese medie, impresepiccole e professionisti, personefisiche ed enti non commerciali).Ciò garantisce una sempre più mirataed efficace azione di contrastoall’evasione. Voglio sottolineare, infine,due dati. Il primo riguarda leadesioni sugli accertamenti da studidi settore e mette in evidenza comeil contraddittorio preventivo con ilcontribuente concorra ad aumentarel’adesione spontanea. L’altro datoè l’ottimo risultato conseguito con ilredditometro, sul quale l’<strong>Agenzia</strong> stapuntando molto”. Sul redditometroe sulle sue potenzialità si è concentratol’intervento del Capo SettoreControlli, Contenzioso e Riscossione,Pasquale Stellacci:“Stiamoarricchendo la nostra base dati conun’indagine a tappeto su quei circoliesclusivi che prevedono una quotaesosa per l’iscrizione,sui leasing per barcheo auto di lusso, sullespese per viaggi comecrociere o soggiornitermali, e sugli acquistipresso case d’asta.L’obiettivo – ha proseguitoStellacci – èarrivare a una mappadel lusso attraversocui leggere il nostroterritorio dal puntodi vista della pericolositàfiscale <strong>delle</strong> singolezone e <strong>delle</strong> diverse tipologie dicontribuenti”.L’evasione per provincia. La “palmad’oro” dell’evasione va a Parma,con una maggiore imposta accertatadi 340 milioni di euro; seguono Bologna(277 milioni) e Modena (232milioni), mentre l’Ufficio GrandiContribuenti, al primo banco diprova, può vantare una maggioreimposta accertata di quasi 100milioni di euro. Sul riscosso da accertamentosvetta Bologna, con 85milioni di euro restituiti all’erario,che precede Modena (74) e Parma(37); notevole anche in questo casola performance dei Grandi Contribuenti,che raccolgono 40 milionidi euro, mentre nel confronto con il2008 l’incremento percentuale piùconsistente è segnato da Modena(+85%).
7La dialettica Fisco-Contribuentetra efficienza e garanzieAntonellaPellegrinoLa giurisprudenza a dieci anni dallo StatutoQuasi trecento partecipanti nell’AulaMagna della Facoltà di Economiadi Bologna, per fare il punto sullo“stato di salute” dello Statuto deiDiritti del Contribuente a diecianni dalla sua approvazione (L. 27luglio 2000, n. 212). La tavola rotonda,tenuta lo scorso 22 aprile eorganizzata dall’Alma Mater StudiorumUniversità di Bologna - Facoltàdi Economia, è stata l’eventoconclusivo della terza edizione delCorso di Alta Formazione “La dialetticafisco-contribuente”.Dopo i saluti di Antonino Gentile,Direttore Regionale dell’<strong>Agenzia</strong><strong>Entrate</strong> <strong>Emilia</strong>-<strong>Romagna</strong>, GianlucaFiorentini, Preside della Facoltà diEconomia, Maria Alessandra Stefanelli,Direttore del Dipartimentodi discipline giuridiche dell’Economiae dell’Azienda, Gianfranco Tomassoli,Presidente dell’Ordine deiDottori Commercialisti di Bolognae del Colonnello Piero Iovino, ComandanteNucleo Polizia Tributariadella Guardia di Finanza diBologna, Francesco Tundo, che hacoordinato l’incontro, ha inquadratol’argomento puntando l’attenzionesulla giurisprudenza che ruotaintorno allo Statuto.La giurisprudenza, tra diritti e Fiscoefficiente, con i suoi punti ditensione e le prospettive evolutiveè stata, infatti, il motivo conduttoredella tavola rotonda introdotta dalprof. Alberto Marcheselli, docentedell’Università di Torino. L’importantemomento di riflessione econfronto, sviluppatosi grazie agliinterventi di Maria Rita Civolani,Capo Settore Servizi e Consulenzadella <strong>Direzione</strong> Regionale <strong>Emilia</strong>-<strong>Romagna</strong>, Piero Iovino, FrancescoPintor, Presidente Garante delContribuente <strong>Emilia</strong>-<strong>Romagna</strong>,Villiam Rossi, docente dell’Univer-PRIMO PIANO2010Comunicazione