Enti forest<strong>al</strong>iProvince 12Comunità Montane 23Parchi Nazion<strong>al</strong>i e Region<strong>al</strong>i 24Riserve Natur<strong>al</strong>i Region<strong>al</strong>i 67Con l’istituzione della Riserva natur<strong>al</strong>e “V<strong>al</strong>le Prato dellaNoce” in provincia di Brescia, gli Enti forest<strong>al</strong>i sono oraform<strong>al</strong>mente 126, ma le 67 Riserve natur<strong>al</strong>i region<strong>al</strong>isono spesso gestite da Comunità Montane o Province.Molti dati sugli Enti forest<strong>al</strong>i sono esposti nei vari capitolidel <strong>Rapporto</strong>, dai riparti finanziari <strong>al</strong>la pianificazione,dagli incendi <strong>al</strong>le segn<strong>al</strong>azioni fitoparassitarie.In questo breve capitolo si sintetizzano le informazioniraccolte con i questionari di statistica forest<strong>al</strong>e – anno<strong>2011</strong>, inviati d<strong>al</strong>la DG Sistemi Verdi e Paesaggio, in merito<strong>al</strong>l’occupazione e ai soggetti collaboratori.D<strong>al</strong>l’indagine sono state escluse le Riserve Natur<strong>al</strong>i.ADDETTI A TEMPOINDETERMINATOADDETTI A TEMPODETERMINATOPerson<strong>al</strong>e occupato nel settore forest<strong>al</strong>e nel <strong>2011</strong>(GLMA=giornate lavorative medie annue procapite)Tra gli operai si registra invece un aumento della frazioneassunta a tempo indeterminato.OPERAI OPERAI SPEC. IMPIEGATI TECNICIn° GLMA n° GLMA n° GLMA n° GLMA5 180 2 185 25 169 47 13613 180 3 185 0 4 13623%14%15%IL CAMPIONEPer avere una misura esatta del campione di risposta aiquestionari è necessario considerare che <strong>al</strong>cuni Entiforest<strong>al</strong>i, per mancanza di person<strong>al</strong>e dedicato o dellenecessarie competenze tecniche, si appoggiano perespletare t<strong>al</strong>e funzione ad <strong>al</strong>tri Enti forest<strong>al</strong>iterritori<strong>al</strong>mente prossimi. Gli enti effettivamenteoperativi in campo forest<strong>al</strong>e risultano così essere meno diquelli istituiti d’ufficio, ed è su questi che deve esserestimata la percentu<strong>al</strong>e di risposta.Hanno risposto <strong>al</strong>l’indagine:11 Province (su 11 operative) 100%9 Comunità Montane (su 22 operative) 41%7 Parchi Region<strong>al</strong>i (su 17 operativi) 41%La percentu<strong>al</strong>e di risposta è in diminuzione rispetto <strong>al</strong>loscorso anno, in particolare da parte delle Comunitàmontane, che passano da 17 a sole 9 risposte. Il campionescende d<strong>al</strong> 72% <strong>al</strong> 54%, pesantemente sbilanciato versole Province, inficiando un eventu<strong>al</strong>e confronto con iprecedenti anni.I RISULTATINei 27 Enti campionati vi sono 99 addetti che si occupanodi <strong>foreste</strong> per 156 giornate lavorative/anno. Il person<strong>al</strong>etecnico/impiegatizio svolge, nella maggior parte dei casi,anche <strong>al</strong>tre mansioni speci<strong>al</strong>istiche dedicate ad <strong>al</strong>trisettori, qu<strong>al</strong>i agricoltura, ambiente, paesaggio eurbanistica, speci<strong>al</strong>modo nelle Comunità montane.Il 70% del person<strong>al</strong>e tecnico-impiegatizio è laureato, conuna tendenza, già osservata nel 2010, ad una diminuzionedella frazione assunta a tempo determinato.48%IMPIEGATI LAUREATITECNICI LAUREATISuddivisione percentu<strong>al</strong>e tra diplomati e laureatiPoiché, come osservato nel precedente <strong>Rapporto</strong>, solonelle Province (e in <strong>al</strong>cuni Parchi) vi sono tecnici che sioccupano a tempo pieno del settore forest<strong>al</strong>e, ed essendoil campione sbilanciato verso queste, l’aumento dellamedia annua delle giornate lavorative registrato deveessere considerato come semplice anom<strong>al</strong>ia e quindi nonv<strong>al</strong>ido per tutta la popolazione.ENTI PUBBLICIIMPRESE BOSCHIVEIMPRESE AGRICOLESEGHERIECENTRALI A BIOMASSAALTRE IMPRESE O SOCIETÀPROFESSIONISTIASSOCIAZIONI/FONDAZIONICONSORZI FORESTALITOTALEIMPIEGATI DIPLOMATITECNICI DIPLOMATIn° %<strong>31</strong>9 52%70 11%49 8%4 1%6 1%30 5%94 15%19 3%24 4%615Enti e soggetti privati con collaborazioni in essere con gli Entiforest<strong>al</strong>i64
Caso studio: centr<strong>al</strong>i a biomassaLe centr<strong>al</strong>i a biomassa <strong>al</strong>imentate con materi<strong>al</strong>e legnosorappresentano un elemento di grande interesse per lafiliera bosco-legno-energia. In qu<strong>al</strong>ità di anello termin<strong>al</strong>edella filiera, esse fungono da interfaccia con ilconsumatore fin<strong>al</strong>e e danno quindi precise indicazionisulla domanda, presente e futura.In Lombardia esistono <strong>al</strong>meno 12 reti ditelerisc<strong>al</strong>damento ad accesso pubblico e una serie dicentr<strong>al</strong>i ad uso privato in fase di censimento.La ricerca, sotto la spinta del successo del comparto, staconsentendo di produrre e utilizzare con costi vantaggiosianche centr<strong>al</strong>i di piccole dimensioni.Questo fattore sta influendo in modo determinantenell’aumento delle centr<strong>al</strong>i a biomassa funzionanti sulterritorio region<strong>al</strong>e.A conferma di questa tendenza, la nascita di imprese<strong>al</strong>tamente speci<strong>al</strong>izzate capaci di fornire ai privati tutti glielementi per la gestione delle centr<strong>al</strong>i sul lungo periodo,d<strong>al</strong>la messa in opera e manutenzione della c<strong>al</strong>daia <strong>al</strong>laproduzione e fornitura del materi<strong>al</strong>e comburente.Come accennato nel capitolo sulle Imprese boschive,l’indagine su 30 aziende ha rivelato che esse riforniscono<strong>al</strong>meno 35 centr<strong>al</strong>i a biomassa.L’an<strong>al</strong>isi del mercato energetico mette in luce ampi spaziper l’incremento del settore nella nostra regione.Infatti in Lombardia ci sarebbero le condizioni (zonaclimatica, dotazioni infrastruttur<strong>al</strong>i, tipologia di edifici,dotazione di risorse natur<strong>al</strong>i, tipologia di insediamentiedilizi) per avviare reti di telerisc<strong>al</strong>damento a biomassa in93 comuni (65 zone F- 28 zona E).I beneficiari dell’intervento sarebbero circa 90.000abitanti.251211SO BS CO LC BGComuni non metanizzati zona F (Fonte: FIPER)98Provincia Comune Tipo re<strong>al</strong>izzazioneAnno entratain servizioBG Sedrinacogenerazione energiaelettrica e termica 2009BS Bresciasistemamulticombustibile,cogenerazione energiaelettrica e termica 2005BS Edolo produzione c<strong>al</strong>ore 2004BS Sellerocogenerazione energiaelettrica e termica 2004BS Collio V<strong>al</strong> Trompiacogenerazione energiaelettrica e termica 2007BS Temù/Ponte di Legno produzione c<strong>al</strong>ore 2005cogenerazione energiaCO Villa Guardia elettrica e termica 2010SO Tiranocogenerazione energiaelettrica e termica 2000SO Sond<strong>al</strong>o produzione c<strong>al</strong>ore 2000SO Madesimo produzione c<strong>al</strong>ore 2006SO V<strong>al</strong>furva produzione c<strong>al</strong>ore 2007VA Marchirolo produzione c<strong>al</strong>ore 2008104 43 321 1CO PV VA BS SO LC BG CRComuni non metanizzati zona E (Fonte: FIPER)Reti di telerisc<strong>al</strong>damento <strong>al</strong>imentate (o co-<strong>al</strong>imentate) abiomasse legnose, censite in SIRENA Sistema InformativoRegion<strong>al</strong>e Energia e Ambiente, Cestec SpA - Regione Lombardia65