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Campo de'fiori

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Il Dirigente ScolasticoProf. Orlando PieriniVorrei un carnevaledentro la mia casacon tanti coriandoli di mille colori,con tanti bambini che saltano di gioiacome un paradiso chiaro, chiaroche fa risorgere lagioia.Del Torto LuigiCivita CastellanaLo CarnevaleLo Carnevaleco caropieno de disegnide tutti coloriPurginellaAllerchinoe lo cavallinochesto è lo carnevaleche me piace.Luca PassiniII B CorchianoCarnevaleVicino a fundanao puccio ‘nzè mai mossoe mo se guarda o carro più grosso.I regazzini o vonno cchiappàe i frittelloni se vonno magnà.I carri sfilino,tirini coriandoli.A musica sona fortefino a che e’ recchie nun ze so rotte.A sera vanno a casa tutti condendimbò mbriachi e mbò demendi.Arianna CostantiniII E Civita Castellana<strong>Campo</strong> de’ fiori43Scuola Media Statale “Dante Alighieri” diCivita Castellana e sezioni associatedi Faleria e CorchianoMagia del carnevaleIl carnevale è una festa che rende tuttoil mondo, rotondo e giocondo.E’ una festa per tutta la terra, indossareuna maschera prima della guerra.Come ti mascheri quest’anno? Cerchi uncostume con affanno: da fiorellino, daballerina, da giapponese o da damina.Che bello vestirsi e truccarsi, passare leore a specchiarsi. Fra tante mascheresarai la più bella, brillerai come una stella;nel grande cielo di carnevale sarai suaaltezza reale, la principessa la fata blu...Abracadabra e la noia non c’è più!Che senso ha il Carnevale?Ci divertiamo, balliamo, giochiamo, ma dentrodi noi siamo felici? Perchè abbiamo voglia diuscire dalle consuetudini? La maschera la‘idossiamo’ soltanto il Giovedì e il Martedìgrasso oppure è l’abito che ci ricopre ognigiorno? Sono domande che spesso ci poniamoalle quali non riusciamo a dare una risposta.Liberiamoci comunque dalla maschera dell’egoismo,dell’ipocrisia, dell’intelligenza chetroppo pesa sulla nostra individualità e...buoncarnevale a tutti. classe IIB - CorchianoSilvia Testa - IIB CorchianoFaleriaLa tradizione del Carnevalea Civita CastellanaUna definizione molto realistica delCarnevale civitonico l’ha fatta il Prof. LuigiCimarra che ha definito il Carnevale civitonicocon tre aggettivi:-Il più spontaneo, liberatorioe sfrenato di tutta la provinciadi Viterbo.I civitonici considerano ilCarnevale la loro festa esanno ribaltare i ruoli attraversole maschere. La vogliadi divertimento sfrenato, dauna parte privilegia il divertimento,dall’altra penalizzalo spettacolo e le maschere.Ma in realtà, come è nato ilCarnevale civitonico? Comesi modifica ed evolve neltempo?Dallo Statuto si ricavanonotizie dello svolgimentodella festa sin dal Medioevoe nel Rinascimento. Il Carnevale è la festache permetteva di svolgere passatempi egiochi che erano proibiti. Il Camerlengoorganizzava negli ultimi tre giorni: la corsadell’anello e il tiro al bersaglio con la balestra,la corsa degli asini, la corsa delle cavallee la corsa dei bambini. Col passare deisecoli il Carnevale si trasforma in sfilate digruppi mascherati e carri allegorici. Dopo laseconda guerra mondile, il Carnevale riprendepiù vivace che mai, vengono organizzati iprimi veglioni. Negli anni ‘60 il Carnevalerisente del boom economico, molte industriallestiscono gruppi mascherati e carri, compresala Roma-Nord, si sfidano in una vera epropria gara per le migliori maschere e carri.Negli anni ‘70 ha molto successo, le discotecheorganizzano i veglioni in maschera. Neglianni ‘80 continua ad evolversi influenzatodalle mode del cinema e della TV. La bandamusicale che fà parte della tradizione delCarnevale, con i suoi strumenti unici, è laRustica. I piatti tradizionali del Carnevalecivitonico sono i frittelloni, le frappe, e gliscroccafusi. Passano gli anni e le mode, ma ilCarnevale civitonico resta sempre il piùspontaneo, liberatorio e sfrenato della provincia.Francesca AntoniniLaboratorio C - Civita CastellanaSe a carnevale ogni scherzo vale, tra uncarro e l’altro, facciamo uno scherzoiperbolico: CANCELLIAMO LA GUERRADAL MONDO.Gli strufoli con la ricottaElisa Santini - IIB CorchianoBA= le galline sono le padroneB= sostanza bianca fondamentale pertutti i dolciC= ti addolcisce...la vitaD= agrume sicilianoE= liquido che lubrifica e serve percondireF= polverina magicaG= si ricava dal latte di pecoraSOLUZIONIA= uova,B= farina,C= zucchero,D=limone,E= olio,F= lievito,G= ricottaIl CarnevaleEsiste un detto secondo il quale“a carnevale ogni scherzo vale”...Quindi ragazzi occhio agli scherziperchè a carnevale siamo tutti un pò pazzi.Ci divertiamo, facciamo baldoriaogni carro che sfila racconta una storia.Guarda quell’uomo com’è stravagante,si è travestito da disco volante,lancia i coriandoli da sopra il carroosservalo bene, non è bizzarro?Adesso sfilano tanti bambiniche sembran dei veri e propri gattini.Dietro di loro c’è tanta genteche canta e balla continuamente.Neanche i politici posson mancaree Berlusconi sul carro compareinsieme ai colleghi di carta pesta,anche loro prendon parte alla festa.Carnevale, che bella invenzionedà libero sfogo all’immaginazione.Peccato che duri soltanto un meseQuest’aria di festa per tutto il paese!Giulia PlacidiII A - Corchiano

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