Repertorio n. 41130 Raccolta n.13059 VERBALE DI ASSEMBLEA ...

durata di tre anni, a far data dal 2009, destinato agli amministratori e ai dipendenti (dirigenti,
giornalisti, direttori di unità organizzativa e simili) e ai collaboratori della società e delle sue
controllate che saranno individuati a cura del consiglio di amministrazione tra le persone
chiave che svolgono funzioni rilevanti per il conseguimento dei risultati strategici del gruppo,
avente le caratteristiche illustrate;
2. di affidare al consiglio di amministrazione la gestione del piano di stock option 2009/2011;
al consiglio sono attribuiti i più ampi poteri per l'individuazione dei partecipanti, per la
fissazione degli obiettivi di performance, per l'attribuzione dei diritti di opzione e per la
realizzazione del piano in tutti i suoi aspetti, nel rispetto delle caratteristiche sopra illustrate. il
consiglio definirà un regolamento per l'attuazione del piano di stock option."
Apre la discussione riservandosi di rispondere alle eventuali domande al termine degli
interventi.
Interviene l'azionista Stefano Tronconi il quale chiede che vengano rivisti i criteri per la
determinazione del prezzo di esercizio del nuovo piano di stock options. Ritiene che
assegnare nuove opzioni sulla base dei prezzi attuali di borsa sia una presa in giro verso gli
azionisti che hanno comperato azioni sul mercato negli anni scorsi a prezzo e rischio pieno.
Inoltre non è coerente con l'obietivo di premiare amministratori e dirigenti che raggiungono
non risultati ordinari, ma "superiori" nella gestione delle aziende.
Ritiene che il prezzo di esercizio troppo basso sia solo una regalia fatta a poche persone e per
di più proprio a quelli che non hanno bisogno di atti caritatevoli in quanto già ben remunerati;
un prezzo delle nuove stock option inferiore a 8 euro nell'arco dei 3 anni non è, a suo modo di
vedere, accettabile.
Infine auspica che le stock options siano legate a criteri ed obiettivi di risultato trasparenti
esplicitati e votati preventivamente dagli azionisti.
Interviene poi l'azionista Francesco Staffa preannunciando il suo voto favorevole
(normalmente si astiene).
Prende quindi la parola l'azionista Redaelli il quale chiede se sia possibile vincolare le Stock
Options fino a sei mesi oltre la cessione del rapporto con la società.
Risponde il Presidente.
All'azionista Staffa precisa che le stock options sono vincolate per 3 anni.
All'azionista Stefano Tronconi risponde che le sue sono più considerazioni che domande.
Le distorsioni nell'uso delle stock options non sono state certo proprio di Mediaset. Le stock
options sono uno strumento utile di fidelizzazione nel quale la società crede.
Si associa alle critiche ai manager che passano da un'azienda all'altra. La fedeltà aziendale è un
valore.
A pag. 249 si trova la rappresentazione negli anni con i vari prezzi di esercizio delle stock
options attribuite. I criteri per la fissazione del prezzo tengono necessariamente conto delle
leggi di mercato.
Nessuno altro chiedendo la parola il Presidente invita gli azionisti a votare sulla suddetta
proposta di delibera e a esprimere il proprio voto, mediante utilizzo del "televoter".
Comunica che all’inizio della votazione sono presenti o rappresentati n. 410 azionisti
portatori, in proprio e per delega, di n. 618.859.052 azioni, pari al 52,39% del capitale sociale.