12.07.2015 Views

gennaio-febbraio - Carte Bollate

gennaio-febbraio - Carte Bollate

gennaio-febbraio - Carte Bollate

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

DOSSIERAL FEMMINILE - Poche le attività accessibili, non si viene stimolati a mettersi in giocoNon c’è nemmenol’imbarazzo della sceltaAll’interno del reparto femminilele attività e le occasionilavorative rispetto a quelleproposte ai detenuti maschisono molto ridotte. Numericamente inferiori,le donne della Casa di Reclusionedi <strong>Bollate</strong> rappresentano una minoranza,condizione spesso penalizzantee all’origine, nel caso specifico, dellascarsa disponibilità e varietà di attivitàoccupazionali; siano esse di volontariatoo retribuite.In una Casa di Reclusione con un ordinamentodi tipo trattamentale, il lavoroè la colonna portante dei programmireintegrativi, e quindi è imprescindibilela presenza di molteplici laboratori dasottoporre alle detenute. L’acquisizionedi capacità lavorative diversificate traloro diventano dei facilitatori utili allaprospettiva di un inserimento socialedifficoltoso in una società escludente.È chiaro che la congiuntura economicache il Paese attraversa ostacola l’aumentodelle attività produttive presentiin istituto; in effetti l’offerta di lavoro,oltre quelle proposte dall’amministrazionepenitenziaria, non corrispondealla necessità di autosostentamentodelle detenute, molte delle quali nondispongono di mezzi economici esterni,ossia non dispongono di una rete parentaleatta a garantire un lungo tempodi inoperosità, e nel caso di detenutestraniere la situazione negativa si amplifica.Queste causali sono davvero deideterrenti importanti, ma ci piace portarein evidenza anche un’altra variantecomportamentale delle ospiti della sezionefemminile.Abbiamo provato a guardarci intornoper scoprire come si vivono i tempidedicati al volontariato o alle attivitàludiche e artigianali. In effetti anchequeste sono importantissime, perchél’arteterapia o le manualità servono a ritrovarese stesse e a sentirsi importantiin seno a un gruppo: in poche parole,aumentare l’autostima di sé, più o meno“Se mi amo, amo gli altri”.Abbiamo cercato di fare un sondaggiotra le 93 donne ospiti della sezione femminiledi <strong>Bollate</strong> e siamo andate cellaper cella a intervistarle chiedendo seconoscono tutte le attività che ci sono16 carte<strong>Bollate</strong>in questo istituto e in particolare nelreparto femminile, quali frequentanoe perché. Oppure per quale motivo nonpartecipano a nulla. Una buona metà èinattiva e possiamo riassumere comesegue i motivi della loro scelta:Non mi gratifica, non ne vale la pena 15%Non ho voglia 25%Sono pigra e lo ero anche fuori 5%Non ho voglia di pensare 5%Non voglio responsabilità 30%Lascio passare il tempo 20%Vediamo invece in modo più articolatoquali sono le valutazioni che alcuneintervistate danno delle attività che sisvolgono a <strong>Bollate</strong>:Maria, 50 anni: “Sono a <strong>Bollate</strong> da 2anni, devo scontarne altri 4, ma nonperdo coraggio. Conosco sommariamentele attività del femminile, poichéper quanto riguarda l’istituto in generalenon filtra niente del reale. Nelle attività,scarse peraltro, c’è una selezionenon dipendente da noi detenute, percui sono sempre le stesse quelle sceltee su questo stendiamo un velo pietoso.Mi piacerebbe frequentare un corsodi fotografia e informatica, ma non c’èsperanza che lo propongano, almenoper ora”.Bruna, 47 anni: “Sono a <strong>Bollate</strong> da 5mesi e spero di essere ammessa ai permessipremio e al beneficio dell’Art. 21quanto prima. A <strong>Bollate</strong> mi trovo bene,ma per quanto riguarda le attività, nonho mai potuto avere la fortuna di praticarneuna. Infatti, amo il teatro e houna buona preparazione nel merito: hoanche un encomio di altro istituto perl’interpretazione teatrale. Ho provatoa inserirmi, ma sono attività a numerochiuso e solo chi è nel favore degli deipuò parteciparvi. Sono molto delusa suquesto e ho deciso di non parteciparepiù a nulla. Ora lavoro e spero presto diessere fuori”.Rebecca, 30 anni: “Sono a <strong>Bollate</strong> da4 mesi e mi trovo molto bene. Conoscosommariamente le attività del femminilee del maschile non so molto. Leritengo adeguate alle potenzialità dellasezione, ma mi è sembrato che nonci sia molta voglia di frequentarle. Iopersonalmente ne frequento solo una enon m’interessa fare altro”.Serena, 38 anni: “Sono arrivata nel2011 e posso dire di aver scelto questastruttura per scontare il mio debito conla società. Prima di decidere mi sonoinformata a lungo anche con ricerchein internet; <strong>Bollate</strong> viene definito come

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!