Il fenomeno della tratta Guida per gli operatori - Africa Insieme di Pisa

Il fenomeno della tratta. Guida per gli operatoriCOSA PREVEDE L’ARTICOLO 18 DEL TESTO UNICO SULL’IMMIGRAZIONECome ben sanno gli operatori che lavorano sul campo, all’interno dellanormativa italiana sul tema, c’è in particolare un articolo del Testo Unicosull’immigrazione (Decreto Legislativo 286/98) che fino ad oggi ha svoltoun’azione fondamentale nel garantire la tutela delle vittime della tratta.L’articolo 18 si intitola, in modo eloquente, “Soggiorno per motivi diprotezione sociale”. Prevede, infatti, il rilascio di uno speciale permessodi soggiorno qualora siano accertate situazioni di violenza o di gravesfruttamento nei confronti di uno straniero. Il fatto che la violenza edil grave sfruttamento siano poste come condizioni alternative, che nondevono cioè sussistere contemporaneamente, è particolarmente rilevantepoiché sta ad indicare che l’istituto dell’articolo 18 ha un ambito diapplicazione vasto. È applicabile, infatti, tanto allo sfruttamento dellaprostituzione, alla tratta, alla riduzione in schiavitù quanto, ad esempio,allo sfruttamento lavorativo e alla servitù domestica.Devono emergere anche concreti pericoli per l’incolumità dello straniero,per effetto dei tentativi di sottrarsi ai condizionamenti di un’associazionea delinquere oppure delle dichiarazioni rese nel corso del procedimentopenale: non è cioè strettamente indispensabile, ai fini del rilascio delpermesso di soggiorno, che la persona coinvolta fornisca dichiarazioni diparticolare natura, o faccia i nomi dell’organizzazione criminale di cuiè vittima. Il permesso, infatti, non ha una natura “premiale”, ma hacome unica finalità quella di proteggere lo straniero dalla violenza o dalgrave sfruttamento.Tra i reati chiamati in causa nel testo ci sono quelli indicati all’articolo3 della legge n. 75 del 20 febbraio 1958, denominata “Abolizione dellaregolamentazione della prostituzione e lotta contro lo sfruttamento dellaprostituzione altrui”, più nota come “Legge Merlin”, dal nome della suapromotrice, la senatrice Lina Merlin. Ci si riferisce, dunque, a delitticonnessi all’induzione, al favoreggiamento e allo sfruttamento dellaprostituzione. Ma, come abbiamo già accennato, l’art. 18 non proteggesolo le persone prostitute, avendo un campo di applicazione ben piùampio.Viene richiamato anche l’articolo 380 del codice di procedura penale cheregola l’arresto obbligatorio in flagrante per un delitto non colposo,consumato o tentato, per il quale la legge stabilisce la pena dell’ergastoloo della reclusione non inferiore nel minimo a cinque anni e nel massimoa vent’anni. Fra i reati indicati, figurano al comma 2 lettera d la riduzionein schiavitù, la prostituzione minorile, la pornografia minorile e le iniziativeturistiche volte allo sfruttamento della prostituzione minorile.In base al dettato dell’articolo 18, la situazione di violenza o di sfruttamento13