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Il fenomeno della tratta Guida per gli operatori - Africa Insieme di Pisa

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<strong>Il</strong> <strong>fenomeno</strong> <strong>della</strong> <strong>tratta</strong>. <strong>Guida</strong> <strong>per</strong> <strong>gli</strong> o<strong>per</strong>atoriAnche l’Unione Europea, sin dalla metà de<strong>gli</strong> anni 90, si è interrogatasulla strategia comunitaria da mettere in campo <strong>per</strong> contrastare il<strong>fenomeno</strong> <strong>della</strong> <strong>tratta</strong>. Ciò fin dal Trattato sull’Unione in cui vi è unesplicito riferimento alle azioni <strong>di</strong> coo<strong>per</strong>azione da attuare <strong>per</strong> larepressione <strong>della</strong> <strong>tratta</strong> de<strong>gli</strong> esseri umani e dei reati contro i minori.Nella scia <strong>della</strong> nutrita serie <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazioni, raccomandazioni e decisionielaborate ne<strong>gli</strong> anni successivi dalle istituzioni europee, particolarmenterilevante e degna <strong>di</strong> nota è la Decisione quadro del Consi<strong>gli</strong>o dell’UnioneEuropa numero 629 del 2002 sulla lotta alla <strong>tratta</strong> de<strong>gli</strong> esseri umani.Essendo un provve<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> portata in<strong>di</strong>viduale, si in<strong>di</strong>rizza ai singoliStati Membri ed è obbligatoria in tutti i suoi elementi. Tale Decisione èvolta a <strong>di</strong>rimere le <strong>di</strong>vergenze nelle impostazioni giuri<strong>di</strong>che de<strong>gli</strong> Statimembri e a contribuire all’attivazione <strong>di</strong> un’efficace coo<strong>per</strong>azionegiu<strong>di</strong>ziaria e <strong>di</strong> polizia in materia penale.L’obiettivo è quello <strong>di</strong> uniformare le <strong>di</strong>sposizioni normative e legislativeaffinché il reato <strong>di</strong> <strong>tratta</strong> de<strong>gli</strong> esseri umani sia affrontato tramiteun’impostazione penale con<strong>di</strong>visa da tutti <strong>gli</strong> Stati membri. Viene introdottol’obbligo comunitario <strong>di</strong> incriminazione <strong>di</strong> condotte riconducibili a reatirelativi alla <strong>tratta</strong> de<strong>gli</strong> esseri umani ai fini dello sfruttamento <strong>di</strong>manodo<strong>per</strong>a o sessuale. Le sanzioni penali introdotte dai singoli Statimembri devono essere efficaci, proporzionate e <strong>di</strong>ssuasive e possonocomportare l’estra<strong>di</strong>zione.La Decisione quadro prende in considerazione all’articolo 4 il ruolo delle<strong>per</strong>sone giuri<strong>di</strong>che, ossia <strong>di</strong> quelle organizzazioni collettive dotate <strong>di</strong>capacità giuri<strong>di</strong>ca e titolari <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritti e doveri, affermando che la lororesponsabilità è complementare a quella delle <strong>per</strong>sone fisiche. <strong>Il</strong> fattoche le <strong>per</strong>sone giuri<strong>di</strong>che, possano essere ritenute responsabili dei reaticommessi a loro vantaggio da qualsiasi soggetto, che agisca a titoloin<strong>di</strong>viduale o in quanto membro <strong>di</strong> un organo <strong>della</strong> <strong>per</strong>sona giuri<strong>di</strong>ca oche eserciti un potere <strong>di</strong> decisione, non impe<strong>di</strong>sce l’avvio <strong>di</strong> proce<strong>di</strong>mentipenali contro le <strong>per</strong>sone fisiche.Per limitare conflitti sull’attribuzione delle competenze giuri<strong>di</strong>che, laDecisione quadro stabilisce poi che ciascun Stato membro può applicarela propria giuris<strong>di</strong>zione e l’esercizio dell’azione penale qualora:• il reato sia commesso sul suo territorio,• l’autore del reato sia un suo citta<strong>di</strong>no,• il reato sia commesso a beneficio <strong>di</strong> una <strong>per</strong>sona giuri<strong>di</strong>ca che ha sedesul suo territorio.E’ bene riba<strong>di</strong>re che l’avvio <strong>di</strong> indagini o <strong>di</strong> azioni penali relative a reaticontemplati dalla presente Decisione quadro non <strong>di</strong>pendono dalla denuncia<strong>della</strong> vittima. I minori inoltre devono essere considerati vittime partico-5

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