Il fenomeno della tratta Guida per gli operatori - Africa Insieme di Pisa
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<strong>Il</strong> <strong>fenomeno</strong> <strong>della</strong> <strong>tratta</strong>. <strong>Guida</strong> <strong>per</strong> <strong>gli</strong> o<strong>per</strong>atoriPREFAZIONE<strong>Il</strong> <strong>fenomeno</strong> <strong>della</strong> “<strong>tratta</strong>” non è solo una piaga che riguarda lo sfruttamentodelle donne, soprattutto immigrate, costrette a prostituirsi, macolpisce un insieme <strong>di</strong> soggetti molto più ampio, che comprende ilavoratori, anche in questo caso soprattutto immigrati, assoggettati esfruttati nel mercato del lavoro, ma anche i bambini, costrettiall’accattonaggio e al furto. <strong>Il</strong> concetto stesso <strong>di</strong> “<strong>tratta</strong>” comprendeun ampio venta<strong>gli</strong>o <strong>di</strong> forme <strong>di</strong> sfruttamento, che vanno dalla servitùdomestica, all’inserimento forzato in attività illegali. Per affrontare il<strong>fenomeno</strong> sono necessarie strategie <strong>di</strong> contrasto <strong>di</strong>versificate e specifiche,come quelle che sono state messe in campo attraverso il progettoAnabasis, promosso dall’associazione “<strong>Africa</strong> <strong>Insieme</strong>” con un ampiopartenariato, costituito da soggetti istituzionali, dell’associazionismoe <strong>della</strong> coo<strong>per</strong>azione sociale e con il contributo del gruppo <strong>di</strong> lavoro delTavolo Tratta <strong>della</strong> Provincia <strong>di</strong> <strong>Pisa</strong>.L’obiettivo del progetto, finanziato dal Centro servizi <strong>per</strong> il volontariato<strong>della</strong> Toscana nell’ambito dei Percorsi <strong>di</strong> innovazione 2006, è quello <strong>di</strong>aumentare o suscitare una vera e propria consapevolezza <strong>della</strong> <strong>per</strong>icolositàe <strong>per</strong>vasività del <strong>fenomeno</strong>. Per far questo è necessario contrastarel’in<strong>di</strong>fferenza dell’opinione pubblica, fornendo a tutti i citta<strong>di</strong>ni elementiutili alla identificazione delle “potenziali” vittime, spesso nascoste<strong>di</strong>etro un’apparente normalità. Ma è necessario anche dare informazioniadeguate alle stesse vittime. Da questo punto <strong>di</strong> vista, <strong>gli</strong> o<strong>per</strong>atori de<strong>gli</strong>sportelli informativi <strong>per</strong> immigrati e dei centri <strong>di</strong> acco<strong>gli</strong>enza, in generecompetenti solo su<strong>gli</strong> aspetti legati al soggiorno o al lavoro, <strong>per</strong> il lororuolo <strong>di</strong> cerniera con l’utenza immigrata o <strong>di</strong>sagiata, possono rappresentareun utile veicolo <strong>di</strong> informazione sui servizi offerti dal territorio <strong>per</strong>contrastare il <strong>fenomeno</strong>.Nell’ambito del progetto è stato così realizzato un spot televisivo moltosuggestivo, che è stato trasmesso attraverso le emittenti locali, e lapresente pubblicazione “<strong>Il</strong> <strong>fenomeno</strong> <strong>della</strong> <strong>tratta</strong>. <strong>Guida</strong> <strong>per</strong> <strong>gli</strong> o<strong>per</strong>atori”.Mi auguro dunque che questo nuovo strumento possa contribuire asensibilizzare l’opinione pubblica, <strong>gli</strong> o<strong>per</strong>atori de<strong>gli</strong> sportelli informativi<strong>per</strong> immigrati e centri <strong>di</strong> acco<strong>gli</strong>enza e le stesse vittime, a prenderecoscienza del problema e a dare coraggio alla vittime e a<strong>gli</strong> o<strong>per</strong>atori<strong>per</strong> far valere <strong>gli</strong> strumenti del <strong>di</strong>ritto e <strong>della</strong> legalità.Silvia PagninAssessore Cultura, Intercultura e integrazione,Coo<strong>per</strong>azione allo Sviluppo <strong>della</strong> Provincia <strong>di</strong> <strong>Pisa</strong>Presidente Istituzione Centro Nord-Sud1