Il fenomeno della tratta Guida per gli operatori - Africa Insieme di Pisa

More documents

Recommendations

Info

Il fenomeno della tratta. Guida per gli operatoriVi è il percorso giudiziario che si intraprende qualora la situazione diviolenza e grave sfruttamento sia accertata nel corso del procedimentopenale sorto a seguito della denuncia. Occorre che sia il Procuratoredella Repubblica ad emettere un parere sulla possibilità di rilasciare lospeciale permesso di soggiorno, offrendo al Questore anche gli elementinecessari a valutare la gravità e l’attualità del pericolo.Nel caso del percorso sociale, invece, la situazione di violenza e gravesfruttamento viene accertata nel corso di interventi dei servizi sociali ela decisione è presa autonomamente dal Questore e non vi è la necessitàdi acquisire il parere del Procuratore della Repubblica.Il comma 6 bis dell’articolo 18, introdotto dalla legge 17/2007, indicache le disposizioni previste si applicano anche ai cittadini degli Statimembri dell’Unione Europea che si trovano in una situazione di gravitàed attualità di pericolo.Diverse sono le circolari esplicative emanate dal Ministero dell’Internoal fine di pervenire ad una maggiore chiarezza necessaria al conseguimentodi una omogenea applicazione del disposto dell’articolo 18.La circolare del 23 dicembre 1999 indica che qualora il permesso disoggiorno per l’articolo 18 riguardi uno straniero già destinatario di unprovvedimento di espulsione, si dovrà richiedere al Prefetto competente,con apposita istanza dell'interessato, di adottare un provvedimento disospensione o revoca della stessa espulsione.La circolare del 4 agosto 2000 per la prima volta indica l’importanza ditener conto nella valutazione dei singoli casi di eventuali conseguenzedei rischi per l’incolumità personale, ai quali potrebbero essere espostinei Paesi d’origine gli stranieri interessati e i loro familiari, a seguito delrimpatrio.La circolare del 2 gennaio 2006 ribadisce che, ai fini dell’emersione delcrimine, un ruolo essenziale può essere assunto da ogni apporto di carattereinformativo fornito da persone diverse dalla vittima, seppur non siconcretizzi in una denuncia. In questa direzioni, si ritiene indispensabilepromuovere un sistema capillare d’informazione e sensibilizzazione dellasocietà civile sul tema della tratta degli esseri umani.La circolare del 28 maggio 2007, oltre a specificare le procedure daseguire per l’attuazione del percorso giudiziario e di quello sociale,sottolinea di nuovo l’importanza che la valutazione del singolo casoconsideri attentamente i pericoli per la sicurezza della vittima e dellasua famiglia connessi al rimpatrio nel paese d’origine.La circolare del 4 agosto 2007 si concentra sullo sfruttamento dei lavoratoriimmigrati. Si puntualizza, in particolare, che l’articolo 18 è azionabileogni volta che siano accertate situazioni di violenza o di grave sfruttamentonei confronti di uno straniero, anche in ambito lavorativo.16
Il fenomeno della tratta. Guida per gli operatoriRisale al 3 agosto del 2007, la circolare emanata dal Ministero della Saluteche ha ad oggetto il diritto di soggiorno per i cittadini comunitari, in cuisi specifica che le persone cittadine di paesi dell’Unione Europea ammesseai programmi di assistenza ed integrazione sociale, previsti dall’articolo18 del decreto legislativo 286/1998, possono iscriversi al Servizio SanitarioNazionale (SSN). Occorre presentare un’attestazione rilasciata dal Questoreo, nelle more, una dichiarazione dell’ente o associazione che gestisceil programma di assistenza ed integrazione sociale, per il periodocorrispondente alla durata del programma. L’iscrizione si interrompe sela persona abbandona il programma. Al termine del programma si potràmantenere l’iscrizione al SSN se si detengono i requisiti previsti.L’articolo 27 del Regolamento di attuazione (DPR 394/99) del Testo unicodelle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e normesulla condizione dello straniero è dedicato a chiarire i contenuti e laportata dell’articolo 18. Oltre quanto già specificato in merito alla dicitura“motivi umanitari” da riportare sul documento e alla possibilità diconvertire per lavoro lo speciale permesso regolati dall’articolo 21 delmedesimo Regolamento di attuazione, è bene citare alcune specifichecontenute nell’articolo 27. In particolare, titolari della proposta per ilrilascio del permesso di soggiorno per motivi di protezione sociale, qualoravengano rilevate situazioni di violenza o di grave sfruttamento, non sonoesclusivamente il Procuratore della Repubblica e i servizi sociali deglienti locali. Vi è possibilità d’azione, infatti, anche per gli organismiiscritti al Registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività afavore degli immigrati, istituito in base all’articolo 52 presso il Ministerodel lavoro e delle politiche sociali, che operano in convenzione con l’entelocale di riferimento, come riferisce il comma 1.A norma del comma 2, alla richiesta di permesso occorre allegare:• il parere del procuratore della Repubblica, quando necessario;• il programma di assistenza ed integrazione sociale relativo allostraniero;• l’adesione dello straniero al medesimo programma, previa avvertenzadelle conseguenze previste in caso di interruzione del programma odi condotta incompatibile con le finalità dello stesso;• l’accettazione degli impegni connessi al programma da parte delresponsabile della struttura presso cui il programma deve essererealizzato.Dal dicembre del 1999 si sono susseguiti annualmente, ad eccezione del 2003,gli avvisi emanati dal Dipartimento per le pari opportunità per la presentazionee la selezione dei progetti inerenti ai Programmi di assistenza e di integrazionesociale previsti dall’articolo 18 del Testo Unico sull’immigrazione (286/1998)17
Page 1: Il fenomeno della trattaGuida per g
Page 4 and 5: Il fenomeno della tratta. Guida per
Page 32: Il fenomeno della trattaGuida per g

Il fenomeno della tratta Guida per gli operatori - Africa Insieme di Pisa

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?