Il fenomeno della tratta Guida per gli operatori - Africa Insieme di Pisa

Il fenomeno della tratta. Guida per gli operatoriLA NORMATIVA INTERNAZIONALELa Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzatatransnazionale, adottata dall’Assemblea Generale con la Risoluzione55/25 del 15 novembre 2000 e firmata a Palermo nel dicembre dellostesso anno, per la prima volta pone l’attenzione in modo sistematicosul fenomeno del traffico internazionale dei migranti. Essa è integratada tre Protocolli addizionali che hanno come focus specifici temi eparticolari manifestazioni della delinquenza organizzata. Vi sono infattiil Protocollo per prevenire, reprimere e punire la tratta di persone, inparticolare donne e bambini, il Protocollo contro il traffico di migrantiper via terrestre, aerea e marittima ed il Protocollo contro la fabbricazioneillecita e il traffico di armi da fuoco, delle loro parti, componenti emunizioni.Di particolare interesse sul tema della tratta, sono ovviamente i primidue. La Convenzione distingue, infatti, rispettivamente, la tratta degliesseri umani (Trafficking in human beings) dal trasporto illegale deimigranti (Smuggling of migrants).La “tratta di persone” viene definita all’interno del Protocollo perprevenire, reprimere e punire la tratta di persone, in particolare didonne e bambini, come “il reclutamento, il trasporto, il trasferimento,l’ospitare o l’accogliere persone, tramite l’impiego o la minaccia d’impiegodella forza o di altre forme di coercizione, di rapimento, frode, inganno,abuso di potere o di una posizione di vulnerabilità o tramite il dare oricevere somme di danaro o vantaggi per ottenere il consenso di unapersona che ha autorità su un’altra a scopo di sfruttamento. Lo sfruttamentocomprende, come minimo, lo sfruttamento della prostituzione altrui oaltre forme di sfruttamento sessuale, il lavoro forzato o prestazioniforzate, schiavitù o pratiche analoghe, l’asservimento o il prelievo diorgani”.Fondamentale è ricordare ciò che è ribadito alla lettera b dell’articolo3, ossia che “il consenso di una vittima della tratta di persone allosfruttamento è irrilevante”.Al fine di perseguire i tre obiettivi ritenuti primari, che sono quelli dipunire i trafficanti, tutelare le vittime, proteggendone i diritti fondamentaliriconosciuti a livello internazionale, e prevenire la tratta, il presenteTrattato si propone di adottare un approccio internazionale globale, checonsenta di attivare misure d’intervento che operino simultaneamentenei paesi d’origine, di transito e di destinazione.Innanzitutto pone ad ogni Stato Parte l’impegno di conferire il caratteredi reato alla condotta sopra descritta, se posta in essere intenzionalmente.3