4<strong>Campo</strong> de’ fioriClau<strong>di</strong>o NatilSandro Alessi eClau<strong>di</strong>o NatiliIn questa voglia<strong>di</strong> anni ‘70 abbiamopensato <strong>di</strong>raccontarvi lastoria <strong>di</strong> un gruppoe <strong>di</strong> un suocomponenteClau<strong>di</strong>o Natili, autore <strong>di</strong> tutti i loro gran<strong>di</strong>successi. I Romans nascono a Romanel 1959 dall’incontro <strong>di</strong> tre giovani studentied un chitarrista….“Io venivo dal Liceo Augusto e mi piacevagià strimpellare con la chitarra nelle festeche si facevano una volta nelle case.Conobbi un amico, un batterista, che nonera molto bravo, ma, essendo un amicone,<strong>di</strong>sse che c’erano tre ragazzi che stavanocercando un chitarrista per il loro gruppomusicale, e da questo incontro sono nati iRomans. Il nostro primo contratto fu con illocale “Florida” <strong>di</strong> Via Capo Le Case aRoma”.Da qui l’incontro con colui che fu ilvostro primo vero impresario:Paolino Tagliaferri.“Un personaggio favoloso… noi eravamogiovani e lui era già affermato con artistidel calibro <strong>di</strong> Peppino <strong>di</strong> Capri, FredBuongusto, che gestiva insieme alMarchese Gerini: noi siamo stati molto fortunatiad entrare nella sua scuderia….Avevamo riposto tutte le nostre speranzesu un brano La tua Mano, <strong>di</strong> Mogol-Paoli, che, a quei tempi, ancora non eranoveramente conosciuti, ma non ebbe successo.Nel 1972 arriva la prima partecipazionead Un Disco per l’Estate“Presentammo Voglia <strong>di</strong> Mare e la storia<strong>di</strong> questa canzone fu una cosa assurda!Erano già cinque - sei anni che giravamotutte le case <strong>di</strong>scografiche per cercare <strong>di</strong>fare un <strong>di</strong>sco che ci facesse conoscere algrande pubblico, perché noi eravamobravi e conosciuti ma solo nel giro deilocali. Avevamo perso tutte le speranze,quando a Milano, mentre suonavamo in unlocale, arrivò tale Bruno Pallesi, un cantantedell’epoca, il quale, sentendoci suonare,ci fece i complimenti e ci chiese seavevamo un pezzo da presentare ad Un<strong>di</strong>sco per l’estate. Noi un pezzo pronto nonce l’avevamo, ma rispondemmo <strong>di</strong> si. Ecosì lui ci invitò per il giorno successivo inufficio per ascoltarlo… Se fosse statobuono ci avrebbe fatto partecipare ad UnDisco per l’Estate… Tutta la notte passataa comporre insieme ad Ignazio Polizzy,autore, insieme a me, <strong>di</strong> tutti i brani deiRomans, scomparso prematuramente, eduscì Voglia <strong>di</strong> mare, un pezzo prettamenteestivo che ci portò molto fortuna.”Inizia così il successo del gruppo formatoda 5 componenti: Clau<strong>di</strong>o Natili(chitarra), Ignazio Polizzy (tastiere),Alberto Catani (batteria), AlfredoDentale (basso) e Toni Coclite (voce)ed arrivarono successi quali Quandouna Donna, Mi Mancherai e CaroAmore Mio (finalista al Festivalbar1973), “che io composi in un momentomolto triste della mia vita perché, mentregli altri componenti del gruppo andavanoin tournee, io, essendomi rotto una gambagiocando a pallone, ero a letto in ospedale.Questa canzone racconta dell’amorevero, della nostalgia che ci assale quandosi lascia la propria ragazza per qualchemese e si vorrebbe tornare subito per riviverei bei momenti insieme a lei…”Nel 1974 esce un long playing checonteneva anche il brano UnMomento <strong>di</strong> Più, 45 giri che ricevetteun grande successo <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>te…“La facciata B era Quando una Donna,che risultò talmente bello che ci spinse adare il nome a tutto il <strong>di</strong>sco e da lì ci accorgemmoche qualcosa era cambiato… ilpubblico cantava le nostre canzoni, ci chiedevagli autografi… era arrivato il successo!!!”Arriviamo ad un episo<strong>di</strong>o che io nonconoscevo, pur avendo seguito semprei vostri successi. Sto parlando <strong>di</strong>Tornerò, portato al successo da ISanto California, ma….“Il pezzo era nato per i Romans ed erastato composto da me e Polizzy. Una seradovevamo suonare a Bologna e prima <strong>di</strong>suonare io prendo la chitarra e faccio sentireai ragazzi un nuovo pezzo. Il cantantesi rifiutò <strong>di</strong> cantare il brano perché per luinon poteva andare e poi non accettava ilparlato femminile che <strong>di</strong>ceva: …la rosa chemi hai lasciato… Io e Polizzy non ci arren-
<strong>Campo</strong> de’ fiori5i e i Romansdemmo e lo facemmo ascoltare a BrunoPallesi, il nostro <strong>di</strong>scografico, il quale lofece sentire subito a Vittorio Salvetti, maentrambi ci <strong>di</strong>ssero che non andava.Qualche tempo dopo, passeggiando perVia della Giuliana, a Roma, incontrai il<strong>di</strong>scografico Palumbo che mi chiese unpezzo per dei giovani napoletani che allorasi chiamavano I Chi. Io proposi Torneròche avrebbe dovuto avere un altro titolo.Un mio amico, il regista sceneggiatoreAlfredo Riannetti (l’automobile con AnnaMagnani, Febbre <strong>di</strong> Cavallo..), veniva semprea sentirci al Club 84 ed una sera,quando salì sul palco a suonare con noi unsassofonista bravissimo, Fred California,Alfredo espresse la sua ammirazione e fusorpreso che, con il nome che aveva, nonavesse ancora sfondato. Questa cosa mirimase impressa e, pensando anche agliallora famosi Santo & Johnny, pensai a ISanto California. A proposito <strong>di</strong> Tornero’,a Marzo del 2006 ci hanno chiamato a LosAngeles e ci hanno premiato come gliautori del brano, che nel frattempo hafatto il giro del mondo cantato da gran<strong>di</strong>ssimiartisti, e nel 2005 in Messico eCalifornia è stata la canzone più venduta”.Nel 1976 cambia la voce solista. ToniCoclite lascia il gruppo ed arrivaDaniele Aloisio. Il primo brano da luicantato è subito un successo:Coniglietto, arriva al quarto postodella Hit Parade. Nel 1978 arriva l’incontrocon Gianni Boncompagni.“Gianni aveva appena aperto una salainsieme alla CGD a Roma, dotata <strong>di</strong> tuttele ultime apparecchiature e ci chiese <strong>di</strong>registrare subito un longplayng. Lo chiamammoI Ricor<strong>di</strong> Piu’ Belli del NostroAmore ed in sala eravamo accompagnatiad<strong>di</strong>rittura da una gran<strong>di</strong>ssima orchestra,<strong>di</strong>retta dal maestro Paolo Olmi ed il risultatofu un <strong>di</strong>sco bellissimo. Ma da allorainiziò la nostra sfortuna. Boncompagni litigòcon la casa <strong>di</strong>scografica e furono ritiratitutti i <strong>di</strong>schi dai negozi, nonostante nellaprima settimana avessimo già venduto4500 copie. Nel 1982 venne a mancareFlavio Carraresi il nostro produttore esubito dopo ci lasciò anche il caro IgnazioPolizzy e così ci fermammo. Nel 2006insieme a Daniele Aloisio abbiamo riformatoil gruppo e abbiamo ripreso a fare serate.”Nel frattempo Clau<strong>di</strong>o Natili ha cominciatoa scrivere anche per il Teatro e, soprattutto,è autore da anni nel Puff <strong>di</strong> LandoFiorini. Con Carlo Giustini ha scritto lanuova comme<strong>di</strong>a Perché Capitano Tutte aMe in scena al Teatro delle Muse <strong>di</strong> Roma,riscuotendo grande successo <strong>di</strong> pubblico.Sandro Alessi