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vademecum definitivo - Centro COME

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mediante il “ricordo” che il bambino ha della situazione vissuta in precedenza. In questo modo è possibileanche collegare l’apprendimento spontaneo e l’apprendimento guidato. Tre sono le fasi proposte (Cicardi1990):1. vivere la situazione;2. ricordare;3. ricontestualizzare.Nella prima fase all’apprendente viene chiesto di cogliere il significato di ciò che avviene (situazione,contesto, interlocutori, tempi, luoghi, persone). E’ la fase dell’analisi globale, in cui l’alunno vienecondotto a rendersi conto che ciò “che è prodotto verbalmente ha un senso globale maggiore delle singoleforme linguistiche” e a “percepire la coerenza pragmatica di una situazione”. La prima fase non èeminentemente verbale, è verbale in modo passivo (comprensione di elementi emergenti in un mare diparole sconosciute) mentre è molto trasparente come logica delle azioni, degli eventi.La seconda fase utilizza le conoscenze del bambino come base per procedere al lavoro sulla lingua.“Lo smontaggio non si attua attraverso la proposta dell’insegnante ma si attiva appoggiandosi al ricordoche il bambino ha della prima fase”. E’ il momento della memorizzazione delle parole chiave, dellosmontaggio del testo in singole parti, della scoperta e interiorizzazione delle regole. E’ molto importanteche in questa fase l’insegnante non vanifichi il lavoro contestuale svolto in precedenza con analisi edesercizi puramente grammaticali, ma proponga attività che siano collegate con i discorsi proposti inprecedenza.La fase del ricordo non è altro che la possibilità offerta al bambino di trasportare quello che prima eraeminentemente un vissuto in qualche cosa che diventa “rappresentato”. […] Il bambino vive e quandovive capisce, intuisce il senso, poi rappresenta; nel momento in cui rappresenta può utilizzare dei codicidiversi: di tipo visivo, mimico gestuale, composito.Nella fase della ricontestualizzazione il bambino può “rigiocare situazioni ed elementi su di sé, suisuoi compagni, sopra situazioni analoghe, uguali o in opposizione o con piccoli elementi didiversificazione”. Ricontestualizzare significa in sostanza sostituire elementi della situazione precedenteper creare una nuova situazione, in cui molte sono le somiglianze, ma i nuovi elementi introdottirichiedono degli aggiustamenti, perché il nuovo “schema” non sia incoerente. E’ la fase più creativa e, amano a mano che il bambino acquista sicurezza nell’uso della lingua, aumenta la possibilità di proporresituazioni nuove.La scansione del percorso didattico attraverso unità didattiche permette agli insegnanti una revisionedel proprio lavoro e al tempo stesso di avere maggior sicurezza su obiettivi e metodi e di definire/regolaredi volta in volta il percorso del singolo apprendente.39

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