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Documento PDF - Università degli Studi di Padova

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INTRODUZIONE<br />

Le patologie orali del cane rappresentano una sfida per i me<strong>di</strong>ci veterinari ed<br />

un importante campo <strong>di</strong> interesse dal punto <strong>di</strong> vista economico, tenendo ben presente<br />

che la malattia parodontale è la patologia più comune che colpisce il cane e il gatto<br />

domestico (Crossley e Penman 1995; Cooper 2005).<br />

Il fatto che un animale possa convivere con patologie croniche, come la parodontopatia,<br />

senza manifestare particolare <strong>di</strong>sagio, non deve indurre a pensare che questa<br />

situazione non causi seri problemi alla salute del cane. Oltretutto, data la gravità locale<br />

della suddetta patologia e le ripercussioni che potrebbe avere nel resto dell‟organismo,<br />

sarebbe opportuno che ogni animale venisse sottoposto ad un esame obiettivo del cavo<br />

orale ad ogni controllo me<strong>di</strong>co-veterinario.<br />

Con il termine “parodontopatia” si definiscono collettivamente le con<strong>di</strong>zioni<br />

infiammatorie indotte dalla placca che interessano i tessuti <strong>di</strong> supporto del dente, in<br />

particolare la gengivite e la parodontite. La formazione del tartaro è uno sta<strong>di</strong>o <strong>di</strong> questo<br />

processo patologico (Gorrel 1998).<br />

La malattia parodontale colpisce i piccoli animali con una prevalenza <strong>di</strong> circa il 75-80%<br />

nei cani e del 60-70% nei gatti (Crossley e Penman 1995; Cooper 2005). Circa l‟80%<br />

dei cani <strong>di</strong> età maggiore ai 6 anni presenta periodontiti <strong>di</strong> grado moderato o grave,<br />

caratterizzate da per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> osso alveolare (Hamp et al.1984).<br />

La “Proteina C Reattiva” ( CRP ) è una componente della famiglia delle proteine della<br />

fase acuta (APPs) e negli animali l‟aumento della sua concentrazione ematica è in<strong>di</strong>ce<br />

<strong>di</strong> un„infezione o <strong>di</strong> una reazione infiammatoria non specifica dell‟ospite (Eckersall<br />

2000).<br />

Questo stu<strong>di</strong>o si pone primariamente l‟obiettivo <strong>di</strong> valutare se la malattia parodontale sia<br />

in grado <strong>di</strong> influenzare la concentrazione sierica della CRP canina e se esista una<br />

correlazione tra il grado <strong>di</strong> parodontopatia e la CRP sierica.<br />

Sono stati inseriti nello stu<strong>di</strong>o cani parodontopatici condotti in visita presso il<br />

Dipartimento <strong>di</strong> Scienze Cliniche Veterinarie per interventi <strong>di</strong> detartrasi e/o <strong>di</strong> exeresi<br />

dentale; in ciascun soggetto sono stati effettuati prelievi ematici ad intervalli <strong>di</strong> tempo<br />

stabiliti per consentire <strong>di</strong> valutare l‟andamento della CRP sierica e <strong>di</strong> apprezzarne<br />

eventuali <strong>di</strong>fferenze in base al tipo <strong>di</strong> intervento eseguito.<br />

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