12.07.2015 Views

Dall'Intelletto all'Intuizione.pdf - Alice Bailey

Dall'Intelletto all'Intuizione.pdf - Alice Bailey

Dall'Intelletto all'Intuizione.pdf - Alice Bailey

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

949596dal sé inferiore, prima che possa aver luogo una inspirazione da parte dell’aspetto superiore.Dal punto di vista del misticismo orientale, l’aspirazione implica l’idea del fuoco.Denota un bruciante desiderio e una determinazione ardente, che finiranno per produrretre effetti nell’aspirante. Essa proietta una luce infuocata sui suoi problemi, e la fornacepurificatoria in cui il sé inferiore deve gettarsi per bruciare tutte le scorie, e distruggeanche ogni ostacolo che gli sbarri il cammino. La stessa idea del fuoco si ritrova in tuttele opere del misticismo cristiano, e molti passi della Bibbia di natura analoga vengonosubito alla mente. La volontà di “portare la croce”, di “entrare nel fuoco”, di “morireogni giorno” (non importa quale sia il simbolismo impiegato) e la caratteristica del veroaspirante e, prima di addentrarci sulla via della meditazione ricalcando le orme dellemiriadi di figli di Dio che ci hanno preceduto, dobbiamo valutare la profondità el’elevatezza dell’impresa e riunire tutte le nostre forze per tentare l’ardua ascesa. Dobbiamodire con J. C. Earle:Oltrepasso la valle. Scalo l’erta.Porto la croce: la croce mi porta.La luce mi conduce alla luce. PiangoDi gioia per quello che spero di vedereQuando, scalata finalmente l’alta cima,Per ogni faticoso passo che feci,Traverserò mondi su mondi di luceE penetrerò qualche profonda intensità di Dio.” 52Partendo da una comprensione emotiva del nostro scopo, attraverso il fuoco delladisciplina raggiungiamo le vette della certezza intellettuale. Ciò è magnificamente descrittonella Bibbia con la storia di Shadrach, Mesbach e Abednego. Essi vennero gettatiin una fornace ardente, ma il risultato di quella apparente tragedia fu che in mezzo a lorosi sprigionò la forma di una quarta Identità, simile nell’aspetto al Figlio di Dio. Queitre sono il simbolo del triplice uomo inferiore. Il nome Mesbach significa “agile”, unafacoltà della mente discriminante, del corpo mentale. Shadrach vuol dire “gioioso lungola Via” e descrive la trasmutazione del corpo emotivo e il volgersi del desiderio verso laVia; Abednego significa “servo del Sole”, e sottolinea così il fatto che l’unica funzionedel corpo fisico e di servire il Sole, ossia il Figlio, l’ego o anima (vedi Daniele III,23-24). Non c’e modo di sfuggire alla fornace ardente, ma la ricompensa è proporzionataalla prova.Deve essere compreso anche il senso del secondo requisito, la lettura spirituale.L’origine del termine inglese “read” (leggere) è molto oscura, e i filologi la pongono inrelazione a due parole. Una è quella latina “reri”, pensare; l’altra è quella sanscrita“radh”, riuscire. Entrambe le tesi sono forse attendibili, perché e certamente vero chel’uomo che meglio riesce a pensare, che controlla e usa il proprio apparato pensante,più facilmente padroneggerà la tecnica della meditazione.La preghiera è accessibile a tutti. La meditazione lo è solo per l’uomo polarizzatomentalmente, il che va posto in evidenza, e l’affermarlo suscita spesso controversie.Chiunque voglia sottomettersi ad una disciplina, trasmutando l’emotività in devozionespirituale, può divenire santo, e molti si sottopongono alla prova. Ma non tutti gli uominipossono ancora divenire conoscitori, poiché questo comporta tutto ciò che i santihanno conseguito, più l’uso dell’intelletto e la capacità di pervenire alla conoscenza ealla comprensione tramite il pensiero. Il successo è dunque di colui che sa pensare e u-sare il sesto senso, la mente, per ottenere risultati specifici. Si sono suggerite anche altrederivazioni, da radici che indicano l’accettare consiglio o informazione, sì che tre sono iconcetti fondamentali: il conseguimento del successo mediante l’uso della mente, ilraggiungimento della perfezione, il prendere consiglio e l’utilizzare ogni canale di informazioneper acquisire conoscenza.52 Earle, John Charles, Avanti e verso l’alto (Oxford Book of English Mystical Verse), pag. 508.37

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!