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Dall'Intelletto all'Intuizione.pdf - Alice Bailey

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l’anima e, secondo la facilità con cui ciò avviene, sarà registrato e ricordato ciò che l’animapercepisce.Meditando, cerchiamo di ricevere impressione dal Dio interiore, il Sé Superiore, direttamenteal cervello, via la mente. Nella contemplazione s’inizia uno stadio ancorapiù elevato e cerchiamo di ricevere nel cervello fisico ciò che l’anima stessa percepiscequando si svolge a quei nuovi campi di percezione.Nell’uomo comune, l’anima si occupa (quale Percipiente) dei tre mondidell’esperienza umana, ed è quindi rivolta agli stati fisico, emotivo e mentaledell’essere. Per eoni, l’anima s’identifica con le forme tramite le quali deve stabilire icontatti, se vuol conoscere quegli stati inferiori di coscienza. Più tardi, quando l’uomoha raggiunto il dominio della mente e può offrirla all’anima quale agente trasmettitore,un vasto campo di consapevolezza spirituale può rivelarsi. L’anima stessa può alloradivenire agente trasmettitore, e far giungere, via la mente e da questa al cervello fisico,concetti e realizzazioni dell’aspetto Spirito. Gli studenti farebbero bene a ricordare leparole della Dottrina Segreta:“La Materia è il Veicolo per la manifestazione dell’Anima su questo piano di esistenza,e l’Anima è il Veicolo per la manifestazione dello Spirito su un livello superiore,e tutti e tre sono una Trinità sintetizzata dalla Vita, che tutti li pervade” 76 .139 Questo, nel linguaggio accademico dell’occultismo, è la realizzazione del mistico. IlCardinale Richelieu chiama contemplazione quello stato “in cui l’uomo vede e conosceDio senza usare l’immaginazione e senza ragionamento discorsivo”, e Taulero cosìl’esprime:“Dio vuole risiedere nelle facoltà superiori - memoria, intelletto e volontà - eoperarvi in maniera divina. In esse è la Sua vera dimora, il Suo campo d'azione;là Egli trova la Sua somiglianza. È là che dobbiamo cercarLo, se vogliamo trovarLoper la via più breve. Allora lo spirito è trasportato oltre ogni facoltà, in unvuoto d’immensa solitudine, di cui nessun mortale può dire in modo adeguato...Quando poi queste persone tornano in sé, scoprono di possedere una chiara conoscenzadelle cose, più luminosa e perfetta di quella altrui” 77 .La contemplazione è stata descritta come la porta psichica che conduce da uno statodi coscienza ad un altro. Geremia Taylor la descrive come “il passaggio dalla meditazioneintensa a quella contemplazione che raggiunge la visione delle meraviglie di Dio,quando l’anima umana entra nel regno della luce divina” 78 . Francesco Malaval, che vissenel secolo decimosettimo, si esprime magnificamente con queste parole:“Tale atto (la contemplazione) è anche più perfetto del ragionamento perché inquest’ultimo l’anima parla, mentre in quello gioisce. Il ragionamento... convincel’anima con i suoi principi, ma qui l’anima è più illuminata che convinta, vedepiuttosto che esaminare. Il ragionamento prende in considerazione una parola,140una proposizione, un discorso; invece questa semplice vista di Dio, suppostoogni ragionamento come cosa nota e superata, pone il suo oggetto di contemplazionein Dio Stesso...” 79 .Attraversata la porta della visione, l’uomo scopre d’essere anima. Da quella vetta realizzaperciò di essere il Percipiente, capace di osservare sia il mondo delle realtà spiritualiche quello dell’esperienza quotidiana; può volgersi a volontà nell’una o nell’altradirezione.Il problema è di acquisire, sul piano spirituale, altrettanta facilità di percezione chesul piano fisico, è una delle cose più importanti da tener presente è che in entrambi i casila triplicità anima-mente-cervello deve fare la sua parte, sebbene con orientamento edattenzione diversi. Si tratta soltanto di una questione di focalizzazione. Il cervello è attivoin modo praticamente subconscio, per quanto riguarda gli istinti e le abitudini che di-76 Blavatsky, H. P.: La dottrina segreta, vol. I, pag. 80.77 Citato dal Rev. P. Poulain S.J. La grazia della preghiera interiore, pag. 272.78 Puglisi, Mario: La Preghiera.79 Malaval, F.: Un metodo semplice per elevare l’anima alla contemplazione, pag. 102.53141

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