anzio - Il Caffè

12TRENI n. 269 - dal 4 al 17 luglio 2013La Giunta Polverini annunciò a dicembre i fondi per un secondo binario della tratta. Trenitalia, adesso, smentisceLa bufala del raddoppio della Roma-Nettuno“Non ci sono finanziamentie non avrebbe comunquesenso un secondo binario”Stefano CortellettiI pendolari ricorderanno con piacerela delibera della Giunta Polverini,ormai dimissionaria, nel dicembredello scorso anno: 79 milionidi euro per un progetto di raddoppiodella tratta CampoleoneNettuno, che avrebbe permessouna migliore mobilità dal litoraleromano fino alla Capitale. Cartastraccia. Promesse elettorali senzacopertura economica.La conferma arriva dal deputatoBisognerebbe primarisolovere i problemidella tratta chepassa da Pomeziaarriva a RomaRADDOPPIO IMPOSSIBILE:QUESTO SI SAPEVAGuardate la Roma Nettuno nel tratto apriliano,stretta tra la Nettunense e la centraleTurbogas: anche volendo, non ci sarebbespazio per fare un secondo binarioL’annuncio trionfalistico dei soldi perla ferrovia: 41.000 pendolari beffati“Lo sblocco dei fondi da parte dellaGiunta regionale per il raddoppiodella tratta ferroviaria Campoleone-Aprilia rappresenta un fatto storicoper tutto il territorio servito dalla Fr8Nettuno-Roma”, afferma pochi mesifa entusiasta il consigliere provincialedi Roma del Pdl, Romeo De Angelis.“Questo provvedimento è unachiara e netta risposta della buonapolitica e della buona amministrazionead un disagio oggettivo che ci ponevaa livelli troppo bassi per il nostropaese”. Parole che, rilette oggi,hanno un sapore davvero amaro soprattuttoperché suonano come presain giro in vista delle elezioni. Presain giro, forse, anche verso il poveroDe Angelis che tanto aveva confidatoin quel provvedimento. I 41 milapendolari che quotidianamente siservono del treno Roma Nettunonon hanno prospettive di veder migliorarele loro condizioni di viaggio,mentre i biglietti continuano ad aumentare.In cambio di che?STIPATI COME SARDINEOgni giorno per 41.000 pendolari della Roma Nettuno è un miraggio anche un posto in piediGLI ANNUNCI... FARSATutte le inchieste sulla situazione dei pendolari su www.ilcaffe.tvgrillino Cristian Iannuzzi che, a colloquiocon l'Amministratore Delegatodi Trenitalia Mauro Moretti, hasottoposto la domanda fatidica: aquando il raddoppio della tratta?A quel punto Moretti sarebbe cadutodalle nuvole. Non sono statistanziati i soldi. E allora quella deliberadella Giunta Regionale che impegnava32 milioni e 700 mila eurodi fondi europei Por-Fesr, 20 milionidi fondi del Bilancio regionale e 27milioni di euro di risorse della ReteFerroviaria Italiana?Moretti ammette che per la trattaCampoleone - Nettuno non c'è il finanziamento.Non solo: secondo luila Campoleone - Nettuno ha sensofarla solo se viene risolto il problemadella Campoleone - Roma. e comunque,sempre per Moretti, fare altribinari non serve a nulla, se la regioneLazio non decide di aumentareil numero dei treni.“Quando si stipula un contrattotra Trenitalia e la Regione – spiega ildeputato Iannuzzi riferendo le paroledell'Amministratore Delegato dellasocietà che gestisce la rete ferroviaria– succede che Trenitalia chiedealla Regione che servizio vuole.Su questa linea quanti treni vuoi? Inche orario? Quante carrozze perogni treno? Quanti posti per ognicarrozza? Questo vuol dire: Regione,quanti soldi hai per pagare il servizio?”.Poi, la doccia fredda, almenoper chi fino a pochi mesi fa stavagovernando la Regione insieme allaPresidente Polverini: Moretti sottolineache non serve la doppia lineama più treni e più carrozze. E allorache senso aveva quella delibera didicembre 2012?“Le Regioni non hanno soldi perpagare un buon servizio, hanno bisognodi più soldi che gli arrivinodallo Stato. Se le regioni voglionopiù treni, più belli… Trenitalia nonha assolutamente problema a fornirglieli:basta pagare”, riferisce ancorail deputato grillino riportando le paroledi Mauro Moretti.Riassumendo: si tratta sempre esolo di questioni economiche, dipromesse fatte sulla pelle dei cittadinipendolari che ogni giorno si ritrovanoa viaggiare su vagoni-bestiamestretti come sardine e che, vistala penuria di fondi, continueranno aspostarsi su questi treni malconci,patendo ritardi cronici, spesso trasformatiin soppressione vera e propriadei convogli.Qualche dubbio sul raddoppiodella tratta era venuto a tutti, vistoche tra Aprilia ed Anzio non ci sarebbeneanche spazio per un secondobinario, soprattutto da quando èstata costruita all'altezza di Campodi Carne la centrale Turbogas proprioattaccata alla ferrovia. Almenoadesso qualcuno ha ammesso le cosecome stanno.