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anzio - Il Caffè

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8POLITICA n. 269 - dal 4 al 17 luglio 2013Tutto rinviato al 15 giugno, quando si terrà il prossimo Consiglio Comunale. Gli assessori? “Ce li ho già in testa”Bruschini giura da Sindaco... senza Giunta<strong>Il</strong> Sindaco vuole aspettarel'approvazione deirendiconto 2011 e 2012Emanuele LongoAncora tutto in alto mare per laformazione della nuova Giunta adAnzio: il sindaco Luciano Bruschiniha detto che se ne parlerà dopoil consiglio comunale del 15 luglio.E non si tratta di un consiglio qualunque,visto che in discussione cisaranno i rendiconti degli esercizi2011 e 2012, peraltro in clamorosoritardo rispetto ai termini di legge.«Adesso la cosa più importante perla città è l'approvazione di questidocumenti – dice il sindaco LucianoBruschini –. Per questo ho decisodi aspettare a nominare la giunta:prima facciamo il consiglio, dopoil 15 luglio procederò alla nominadegli assessori». Eppure le duevotazioni sembrano essere solo unpro forma, vista l'ampia maggioranzadi cui dispone il Sindaco graziealla legge elettorale e la coesionedella stessa. Bruschini peròvuole attendere la discussione e lavotazione prima di effettuare le nomine.«Non c'è nessun problema –continua Bruschini –: il Comune vaavanti anche senza assessori. Cisono i dirigenti e gli uffici in pienoservizio, sono loro che mandanoavanti tutto. Per quanto riguardal'indirizzo politico ci sono io a darlo.In fondo si tratta solo di aspettareun paio di settimane in più:preferisco prima avere il bilancioapprovato e poi procedere alla nominadegli assessori. I nomi ce liho già in testa». Qualche novitàBruschini se l'è lasciata sfruttare:la più interessante riguarda il ruoloricoperto fino a poche settimane fada Patrizio Placidi, ora eletto presidentedel consiglio comunale. «Ladelega all'Ambiente la terrò io – aggiungeBruschini –, perché è unALBERTO ALESSANDRONIPapabile Assessoresettore delicato e voglio occuparmenein prima persona». Per quantoriguarda la composizione dellasquadra di governo, Bruschini paventala possibilità di nominare tredonne e rinunciare alla figuraestranea alla politica che nei primigiorni dopo il voto sembrava dovesseentrare in Giunta. Questapossibilità mischia le carte sul tavolodelle ipotesi sulla prossima46 anni l’età media, Giuseppe Combi vice Sindaco. Due donne per Affari Generali e Pubblica IstruzioneChiavetta fa prima: ecco la squadraGiunta, già disfatte dopo la nominadi Placidi allo scranno più alto delconsiglio comunale, anche se parecerta la presenza di Alberto Alessandroni,Sebastiano Attoni, RobertaCafà e Laura Nolfi. Per gli altritre posti si fanno i nomi di GiorgioBianchi, Giorgio Zucchini, ValentinaSalsedo, Giusy Piccolo eKatia Della Ragione. Bruschini nonsi sbottona nemmeno sul possibileprossimo vicesindaco: «Ci sto pensandoancora – ripete anche in questocaso –, saprete tutto dopo il 15luglio». Per ora l'unica figura nelpieno delle sue funzioni, oltre alsindaco, è proprio il presidente delconsiglio comunale Patrizio Placidi,seconda carica cittadina.Incompatibile?Si è messo subito al lavoro ilconsiglio comunale di Anzio e ilsuo nuovo presidente Patrizio Placidi,che ha convocato una sedutaper il 15 luglio. Al centro della discussioneci saranno i rendicontidegli esercizi 2011 e 2012, con lanuova maggioranza chiamata adapprovarli. <strong>Il</strong> ritardo è cronico e lalegge consentirebbe al Prefetto dinominare un Commissario per procedereall'approvazione, ma laPrefettura ha finora concesso piùtempo del previsto al Comune diAnzio in virtù della tornata elettorale.Nei mesi precedenti alle elezioni,infatti, la mancanza di una maggioranzaaveva impedito che cifosse il numero legale per votare idocumenti. Ora il confermato sindacoLuciano Bruschini può contaresu una maggioranza molto piùcoesa. Ma ciò che deve preoccupareil Sindaco è la sua presuntaincompatibilità, sollevata dallʼopposizione,per alcuni appalti di familiaristretti del Sindaco. <strong>Il</strong> Pd chiederàun approfondimento nelle sediistituzionali.L’obiettivo è diproseguire sullastrada tracciatadurante la primalegislatura<strong>Il</strong> Sindaco Alessio Chiavetta hapresentato presso la Sala Serra delComune di Nettuno, la nuovaGiunta Comunale che sarà compostasette assessori: cinque uomini e duedonne. Tra i delegati del Sindaco nonv’è nessun politico di professione, mapiuttosto una giunta relativamentegiovane, con un’età media di 46 anni,e qualificata. Come anticipato lo scorsonumero stati confermati gli assessoriuscenti Luigi Cerchio ai LavoriESPONENTI POLITICI E SOCIETÀ CIVILE IN GIUNTAPaolo Bernardi (43 anni, Urbanistica ed Edilizia Privata); Eleonora Bocchini (28 anni, Affari Generali, Cultura, Informatizzazione e PoliticheGiovanili); Luigi Cerchio (52 anni, Lavori Pubblici), Giuseppe Combi (63 anni, Vice Sindaco, Ambiente e Sanità); Cinzia Scanu (46 anni,Servizi Sociali e Pubblica Istruzione); Giulio Verdolino (45 anni, Attività Produttive e Turismo), Luigi Visalli (47 anni, Sport e Spettacolo)Pubblici e Luigi Visalli allo Sport eSpettacolo. È stato inoltre riconfermatoanche l’Assessore GiuseppeCombi, che però lascia la delega alleAttività Produttive per quella di ViceSindaco con delega all’Ambiente e Sanità.New entry tutti gli altri. Le duedonne sono Eleonora Bocchini, cheoltre ad essere la più giovane è l’unicaad essersi candidata, agli Affari Generali,Cultura, Informatizzazione e PoliticheGiovanili, e Cinzia Scanu alle PoliticheSociali e Pubblica Istruzione. Idue uomini sono Paolo Bernardi all’Urbanisticaed Edilizia Privata e GiulioVerdolino alle Attività Produttive eTurismo. Come cinque anni fa Sindacoha tenuto per se la delega al bilancio.«La squadra è chiamata a continuarel’ottimo lavoro svolto in questi cinqueanni – ha dichiarato il SindacoAlessio Chiavetta – l’obiettivo che ciponiamo è di proseguire sulla stradatracciata durante la prima legislatura,portando avanti le iniziative già messein campo come ad esempio le operedei Lavori Pubblici, la raccolta differenziataporta a porta o il percorsoche porterà all’approvazione del nuovoPiano Regolatore Generale».Valerio ScaliaNon discusse le linee programmatiche del mandato. Assise a Nettuno scorre liscia: ricusate tutte le richieste dell’oppoeizioneConsiglio al debutto, Franco Presidente del ConsiglioGiovedì 27 giugno, presso la SalaConsiliare del Comune di Nettuno,si è svolto il primo Consiglio Comunaledel Chiavetta Bis, presiedutoda Nicola Burrini in qualità di consigliereanziano, ovvero il più votato,e nonché ex Presidente del ConsiglioComunale. All’ordine del giornovi erano le formalità previste dalRegolamento ovvero la convalidadegli eletti, il giuramento del Sindaco,l’elezione del Presidente delConsiglio, dei due Vicepresidenti ela presentazione delle linee programmatiche.Dopo la convalida deglieletti il consigliere di opposizioneCarlo Eufemi ha fatto presenteche all’ordine del giorno mancavala nomina della commissione elettorale(come previsto dall’art 41,comma 2 del Testo Unico degli EntiLocali, ndr), discussione che il SegretarioComunale Allocca ha ritenutoopportuno non affrontare inseduta stante. Dopo il giuramentodel sindaco si è proceduto così alterzo punto all’ordine del giorno ela maggioranza ha eletto GianlucaFranco (PD), raggiungendo il quorumprevisto dal Regolamento solograzie al voto favorevole del consiglieredi opposizione AlessandroCesarani (Fratelli d’Italia). Si è procedutopoi alle elezioni dei due Vicepresidenti,ovvero Enrica Vaccari(PDL) e Giuseppe Barraco (ChiavettaSindaco). Poi il colpo di scena:“Ovviamente – ha esortato Chiavetta- non mi sono messo ad elencarele linee programmatiche sennòsarebbe stato pure abbastanza avvilentee lungo”. Così durante il suointervento il Sindaco ha omesso lapresentazione e discussione delle lineeprogrammatiche relative alleazioni e ai progetti da realizzare nelcorso del suo mandato così comeprevisto dall’art. 6 comma 7 del Regolamento.Su l’invito del ConsigliereEufemi, il cui intervento è statointerrotto da fischi e insulti di unaplatea di staliniana memoria, di discuterele linee programmatiche inConsiglio Comunale il PresidenteFranco ha ricusato la richiesta delconsigliere asserendo che “non èprevisto dalla normativa il dibattitosulle linee programmatiche”. Lamaggioranza ha dunque votato larelazione del sindaco con 16 voti favorevolie 9 contrari. In conclusione,dopo aver indicato Nicola Burriniquale capogruppo del PD e FabioCapolei quale capogruppo del PDL,il consigliere Claudio Dell’Uomo(PDL) voleva portare all’attenzionedel Sindaco il licenziamento “politico”di cinque dipendenti dell’IPI, societàche gestisce la raccolta differenziataporta a porta, ma il PresidenteFranco anche in questo occasioneha ricusato la discussione inquanto non iscritta all’ordine delgiorno.Valerio Scalia

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