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4/11 gagar<strong>in</strong> n. 4<br />

c<strong>in</strong>ema bimbi<br />

shopp<strong>in</strong>g<br />

libri<br />

teatro<br />

gusto<br />

arte<br />

musica<br />

58<br />

telegrammi<br />

di celluloide<br />

di<br />

Dario Zanuso<br />

e<br />

Aldo Zoppo<br />

Ken Loach, regista <strong>in</strong>glese militante e partigiano, con Route Irish racconta dei<br />

«contractors», eufemismo per «mercenari», impegnati nella guerra <strong>in</strong> Iraq al soldo<br />

delle imprese mult<strong>in</strong>azionali sempre <strong>in</strong> cerca di affari. Scenari di guerra erano<br />

già stati rappresentati <strong>in</strong> Terra e libertà del 1995 e <strong>in</strong> Il vento che accarezza l’erba<br />

del 2006.<br />

Nanni Moretti, dopo Il caimano, torna alla regìa con Habemus Papam e riserva<br />

per sé un ruolo tutto particolare. È un nuovo ritratto di un personaggio <strong>in</strong>gombrante,<br />

preso da dubbi e <strong>in</strong>certezze e ispirato alla figura di Celest<strong>in</strong>o V.<br />

Offside, di Jafar Panahi,<br />

Con Il cerchio, che nel 2003 gli valse il Leone d’Oro alla Mostra del c<strong>in</strong>ema di<br />

Venezia, raccontò della condizione femm<strong>in</strong>ile nell’Iran odierno, uno Stato autoritario<br />

e teocratico, una società fortemente maschilista. Lo ricordiamo come un<br />

film angoscioso, che nulla concedeva alla speranza. Offside, realizzato nel 2006,<br />

torna sullo stesso tema, ma il registro espressivo è diverso: i toni sono più lievi e il<br />

dramma è raccontato attraverso le forme della commedia. Alcune ragazze cercano<br />

di assistere ad una partita di calcio, privilegio riservato agli uom<strong>in</strong>i.<br />

Jafar Panahi è stato arrestato nel marzo del 2010 per il suo sostegno alla «rivoluzione<br />

verde» e condannato a sei anni di prigione. Solo a seguito della forte<br />

mobilitazione <strong>in</strong>ternazionale è stato rilasciato ma la sentenza gli vieta di scrivere<br />

sceneggiature, di dirigere film, di lasciare il Paese e rilasciare <strong>in</strong>terviste sia<br />

all’estero che <strong>in</strong> Iran per i prossimi vent’anni.<br />

Ballata dell’odio e dell’amore (Balada triste de trompeta), di Alex De<br />

la Iglesia<br />

Il Leone d’Argento di Venezia 67, come premio alla miglior regìa, esce f<strong>in</strong>almente<br />

nelle sale con un titolo italiano abbastanza didascalico che rappresenta un po’<br />

la chiave del film. Splatter come ci ha saputo abituare <strong>in</strong> passato, De la Iglesia<br />

ci propone immag<strong>in</strong>i come <strong>in</strong> un quadro di El Greco ed <strong>in</strong> questo lo aiuta la bella<br />

fotografia. La lotta d’amore di un pagliaccio triste, un classico del circo, quando<br />

tutt’<strong>in</strong>torno esplode la violenza di regime del franchismo <strong>in</strong> Spagna.<br />

LA NOSTRA CINETECA<br />

Non lasciarmi, di Mark Romanek,<br />

Il film narra la storia di tre ragazzi, tre esseri diversi dagli umani per il loro dest<strong>in</strong>o<br />

atroce e crudele che questi ultimi gli hanno assegnato per soddisfare il loro<br />

desiderio egoista di superamento dei limiti di vita imposti dalla natura. Creati e<br />

cresciuti per essere donatori di organi e permettere all’umanità di sconfiggere<br />

malattie f<strong>in</strong>o ad allora <strong>in</strong>curabili. La vicenda, futuribile, si svolge nel passato recente,<br />

tra gli anni ‘70 e ’90 del secolo scorso con un gioco temporale che spiazza. I<br />

tre giovani accettano la loro missione con un fatalismo che ci <strong>in</strong>quieta. Struggente<br />

ed angosciante l’estremo tentativo di vivere l’amore, un sentimento che sembra<br />

altrove disperso e dimenticato. Il grido di dolore di Tommy e lo sguardo tra lui e<br />

Kathy alla f<strong>in</strong>e del film ci rimarranno impressi nella mente.<br />

20 mercoledì<br />

I mercoledì del Jolly<br />

IO SONO CON TE<br />

di Guido Chiesa (Ita, 2010)<br />

Castel San Pietro Terme (BO), C<strong>in</strong>ema<br />

Jolly, via Matteotti 99. Ore 21,15<br />

Biglietti: 5 euro<br />

Info: 051 944976, c<strong>in</strong>emajolly@katamail.com<br />

Alla ricerca della città vivibile<br />

LE MANI SULLA CITTÀ<br />

di Francesco Rosi (Ita, 1963)<br />

Forlì, Centro Culturale San Francesco,<br />

via Marcol<strong>in</strong>i 4. Ore 20,30<br />

Info: 393 8249182, centrosanfrancesco.it<br />

Presenta Vezio De Lucia<br />

24 domenica<br />

Scaglie C<strong>in</strong>ema Club<br />

TRASH HUMPERS<br />

di Harmony Kor<strong>in</strong>e (Usa, 2009)<br />

Faenza (RA), ClanDest<strong>in</strong>o, viale<br />

Baccar<strong>in</strong>i 21. Ore 21,30<br />

Info: 0546 681327, scaglie.blogspot.com<br />

26 martedì<br />

Rassegna Libera 2011<br />

IL MIO NOME È KHAN<br />

di Karan Johar (India, 2010)<br />

Cervia (RA), C<strong>in</strong>ema Sarti, via XX<br />

Settembre 98a. Ore 21<br />

Biglietto: 4 euro<br />

Info: 0544 71964, c<strong>in</strong>emasarti.com<br />

Doc <strong>in</strong> Tour<br />

CASERME ROSSE. IL LAGER DI BOLOGNA<br />

di Danilo Caracciolo e Roberto Montanari (Ita, 2009)<br />

Rim<strong>in</strong>i, C<strong>in</strong>eteca comunale, via<br />

Gambalunga 27. Ore 21<br />

Ingresso libero<br />

Info: 0541 704302, comune.rim<strong>in</strong>i.it<br />

Incontro <strong>in</strong> sala con i registi<br />

28 giovedì<br />

Doc <strong>in</strong> Tour<br />

MEMORY - FUGHE DALLA DEMOCRAZIA<br />

di Alessandro e Mattia Levratti (Ita, 2010)<br />

Rim<strong>in</strong>i, C<strong>in</strong>eteca comunale, via<br />

Gambalunga 27. Ore 21<br />

Ingresso libero<br />

Info: 0541 704302, comune.rim<strong>in</strong>i.it<br />

Incontro <strong>in</strong> sala con i registi<br />

29 venerdì<br />

Eirene, voci <strong>in</strong> dialogo fra culture<br />

SOLO ANDATA. IL VIAGGIO DI UN TUAREG<br />

di Fabio Caramaschi (Ita, 2010)<br />

Santarcangelo di Romagna (RN), aula<br />

magna scuola el. Pascucci, piazza<br />

Ganganelli 26. Ore 21<br />

Info: comune.santarcangelo.rn.it<br />

maGGIo<br />

3 martedì<br />

Doc <strong>in</strong> Tour<br />

EL SICARIO ROOM 164<br />

di Gianfranco Rosi (Ita/Fra, 2010)<br />

Rim<strong>in</strong>i, C<strong>in</strong>eteca comunale, via<br />

Gambalunga 27. Ore 21<br />

Ingresso libero<br />

Info: 0541 704302, comune.rim<strong>in</strong>i.it<br />

Incontro <strong>in</strong> sala con il regista<br />

6 venerdì<br />

C<strong>in</strong>ema Francese Contemporaneo<br />

LE CHAOS<br />

di Youssef Chah<strong>in</strong>e e Khaled Youssef (Fra/<br />

Egy, 2007)<br />

Bologna, Alliance Française, via De<br />

Marchi 4. Ore 20,30<br />

Ingresso libero<br />

Info: 051 581161, france-bologna.it<br />

cheap<br />

& cool<br />

di Angela<br />

Anzalone<br />

Le nUoVe<br />

art BoUtIqUe<br />

Le nuove boutique non hanno spazio calpestabile,<br />

affitto, bollette, partita Iva, personale<br />

alla vendita e orari. Chi vorrà aprirne<br />

una potrà vendere rimanendo piacevolmente<br />

a casa. Le nuove art boutique si trovano<br />

su un sito americano dal nome Etsy che ha<br />

sede centrale a Brooklyn, NY.<br />

Queste boutique sono negozi dove la creatività<br />

è al primo posto ed è più di un mercato,<br />

come il noto sito di vendita on-l<strong>in</strong>e E-Bay,<br />

ma una comunità di artisti, artigiani, creatori<br />

e collezionisti. Possiamo trovare strani<br />

strumenti musicali fatti a mano come un<br />

ukulele a forma di torta, adorabili pulc<strong>in</strong>i<br />

costruiti <strong>in</strong>teramente con fiori f<strong>in</strong>ti, set di<br />

pastelli a forma di om<strong>in</strong>i Lego, vasetti di<br />

marmellata con dentro m<strong>in</strong>i cervelli rosa<br />

<strong>in</strong> lana <strong>in</strong>feltrita. Possiamo anche trovare<br />

bellissime fotografie e quadri e articoli di<br />

design a prezzi contenuti per arredare casa<br />

e ufficio.<br />

Attualmente su Etsy ci sono 7.200.000<br />

iscritti, oltre 400.000 venditori attivi e più<br />

di 300 milioni di dollari <strong>in</strong> prodotti venduti<br />

nel 2010. Mi sono iscritta personalmente e<br />

ho aperto una boutique per testare come<br />

funziona. Dopo l’iscrizione, puoi già operare<br />

sulla tua pag<strong>in</strong>a e <strong>in</strong>serire gli oggetti con il<br />

carrello per la vendita. È importantissimo<br />

creare il contatto con gli altri iscritti tramite<br />

il Cerchio, un modo semplice per dare<br />

visibilità alla tua boutique. C’è anche la sezione<br />

attività che permette di vedere i nuovi<br />

oggetti messi <strong>in</strong> vendita dai negozi del tuo<br />

cerchio. Per ogni oggetto messo <strong>in</strong> vendita<br />

si pagherà, ogni quattro mesi, venti centesimi<br />

e se riesci a vendere c’è una piccola<br />

percentuale da lasciare a Etsy, quasi niente<br />

se consideri le spese di un negozio.<br />

Per chi volesse vedere la mia boutique:<br />

etsy.com/shop/angelmoonshop

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