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In copert<strong>in</strong>a: cartol<strong>in</strong>a pasquale anni ‘50<br />

Elaborazione grafica: Marilena Ben<strong>in</strong>i<br />

GAGARIN ©<br />

Mensile di cultura e società<br />

EDITORE:<br />

Associazione culturale Gonzo<br />

Viale IV Novembre, 50<br />

48018 FAENZA (RA)<br />

DOMICILIO REDAZIONE:<br />

Via Galvani 18<br />

48018 FAENZA (RA)<br />

Tel. 339.1228409<br />

Fax. 0546.622372<br />

gagar<strong>in</strong>@gagar<strong>in</strong>-magaz<strong>in</strong>e.it<br />

IMPIANTI:<br />

Litoservice S.R.L.<br />

via Giovanni Agnelli, 11<br />

42016 GUASTALLA (RE)<br />

REGISTRAZIONE:<br />

Registrata presso<br />

il Tribunale di Ravenna<br />

n°1342 del 12 novembre 2009<br />

DIRETTORE<br />

EDITORIALE:<br />

Antonio Gramentieri<br />

DIRETTORE<br />

RESPONSABILE:<br />

Stefania Mazzotti<br />

GRAFICA:<br />

Marilena Ben<strong>in</strong>i<br />

IMPAGINAZIONE:<br />

Alessandro Ancarani<br />

PARTNER SOSTENITORI:<br />

Bronson Produzioni<br />

goodwill<br />

Naima<br />

Strade Blu<br />

Romagna Creative District<br />

PARTNER TECNICI:<br />

e20romagna.it<br />

REDAZIONE:<br />

Alessandro Ancarani<br />

Roberto Pozzi<br />

Angelo Far<strong>in</strong>a<br />

Paolo Mart<strong>in</strong>i<br />

Maria Pia Timo<br />

Alice Lombardi<br />

Roberto Ossani<br />

Mart<strong>in</strong>o Chieffo<br />

Stefano Tedioli<br />

Alessandro Augello<br />

Marco Band<strong>in</strong>i<br />

Aran<br />

dan.ton.<br />

kilgore trout<br />

Michele Zecchi<br />

Monia Donegaglia<br />

Heriz Bhody Anam<br />

Giuseppe Righ<strong>in</strong>i<br />

Angela Anzalone<br />

Gianmarco Pari<br />

Davide Fabbri<br />

Luigi Bertacc<strong>in</strong>i<br />

Claudio Cavallaro<br />

Cater<strong>in</strong>a Card<strong>in</strong>ali<br />

Fabio Cim<strong>in</strong>iera<br />

Silvio Covolo<br />

Ilaria Piazza<br />

Claudia Casali<br />

Filippo Apoll<strong>in</strong>ari<br />

Pietro Piva<br />

Lorenzo Donati<br />

Paolo Porto<br />

Marco Boccacc<strong>in</strong>i<br />

Dario Zanuso<br />

Aldo Zoppo<br />

Z<strong>in</strong>garò Jazz Club<br />

Clandest<strong>in</strong>o<br />

Sghisa<br />

Diagonal<br />

Brutture Moderne<br />

DISTRIBUZIONE:<br />

Errepi<br />

La benz<strong>in</strong>a della Cultura<br />

Ieri matt<strong>in</strong>a l’amico Ruggero mi ha girato un articolo<br />

del Corriere della Sera <strong>in</strong> cui si parlava dello spreco di<br />

risorse negli Enti Lirici italiani. Una lettura molto <strong>in</strong>teressante,<br />

benché dolorosa e a tratti surreale.<br />

Il prezzo della benz<strong>in</strong>a, <strong>in</strong>tanto, cresce per aiutare il<br />

Fondo Unico dello Spettacolo.<br />

In contemporanea a tutto ciò, Gagar<strong>in</strong> cont<strong>in</strong>ua a vivere<br />

con le risorse che molti soggetti - <strong>in</strong> larga misura<br />

afferenti all’ambito cultura/spettacoli - decidono di<br />

<strong>in</strong>vestire nella loro promozione.<br />

Un freddo esercizio di proprietà transitiva potrebbe<br />

far giungere alla conclusione che il prezzo della benz<strong>in</strong>a<br />

che cresce, dopo qualche passaggio, f<strong>in</strong>isca per<br />

fare bene anche alla Cultura del nostro territorio e, di<br />

rimando, pers<strong>in</strong>o a Gagar<strong>in</strong>.<br />

Purtroppo non è esattamente così. Perché, come<br />

l’articolo sugli Enti Lirici testimonia con chiarezza chirurgica,<br />

il grosso problema <strong>in</strong> Italia non sono le risorse<br />

per la Cultura, ma il modo <strong>in</strong> cui le risorse sono<br />

spese. Chi si limita a dire che <strong>in</strong> Italia «non ci sono<br />

soldi per la Cultura» dice una balla. Non è vero. Ce ne<br />

sono, <strong>in</strong> proporzione, molti meno che nella media degli<br />

altri Paesi civili, questo è vero. Ma i soldi ci sono.<br />

Il problema - ed è un problema pers<strong>in</strong>o più grave,<br />

rispetto al quale la divisione destra/s<strong>in</strong>istra sfuma - è<br />

come questi soldi sono spesi. Il problema è il livello<br />

medio di preparazione e di trasparenza di chi decide<br />

come <strong>in</strong>vestire queste risorse. Il problema è che<br />

il grosso dei soldi vanno <strong>in</strong> stipendi fuori dal mondo<br />

duE parOlE<br />

per amici-degli-amici ultra60enni messi a svernare su<br />

qualche poltrona, o su istituzioni chiuse <strong>in</strong> loro stesse<br />

che giocano ancora a fare presunta cultura con la C<br />

maiuscola mentre fuori, <strong>in</strong>tanto, tutto il resto si secca<br />

e muore.<br />

Tutto questo, <strong>in</strong> scala ridotta, avviene anche <strong>in</strong> molte<br />

delle nostre città.<br />

Ed è forse da lì - o meglio, da qui - che occorre ripartire,<br />

con un m<strong>in</strong>imo di senso civico, e rivedere un’idea<br />

di sostegno alla Cultura che presc<strong>in</strong>da dalle logiche<br />

da italietta che stanno mortificando quel poco di<br />

buono che resta alle nostre latitud<strong>in</strong>i.<br />

Gagar<strong>in</strong> crede <strong>in</strong> una Cultura che si gioca sul quotidiano,<br />

sull’impegno, l’approfondimento, la competenza,<br />

l’<strong>in</strong>novazione. Un po’ meno sui maxi eventi<br />

una tantum, un po’ meno su Istituzioni che hanno<br />

perso, da decenni, la sfida del Presente e del r<strong>in</strong>novamento.<br />

L’altra sera, a Faenza, suonava un gruppo di ragazzi<br />

giovanissimi a cui il governo paga il tour bus e gli<br />

spostamenti, oltre ad una diaria, onde favorire il circuito<br />

dei giovani artisti e delle produzioni nazionali.<br />

Sia il gruppo, che il governo, erano f<strong>in</strong>landesi.<br />

ANTONIO GRAMENTIERI<br />

PS - Gagar<strong>in</strong> non è f<strong>in</strong>landese e campa grazie alla<br />

pubblicità e agli abbonamenti. Fateci un pensier<strong>in</strong>o.<br />

Grazie.<br />

La redazione al volante<br />

Stefania Mazzotti. Una panda rossa a metano è sempre una fida compagna, <strong>in</strong> autostrada troppo <strong>in</strong>difesa: suv arroganti<br />

f<strong>in</strong>iscono sempre per morderle i calcagni. Pover<strong>in</strong>a.<br />

Alessandro Ancarani, osservando il tipo di manovre effettuate, riesce a stabilire con una precisione del 98% il sesso<br />

dei conducenti delle auto che lo precedono. Questo gli aliena le simpatie delle donne che si trovano con lui <strong>in</strong> abitacolo.<br />

Antonio Gramentieri: usa il mezzo, molto, ma si vanta di non averlo mai confuso con un f<strong>in</strong>e.<br />

Angelo Far<strong>in</strong>a ama la sua auto e soprattutto guidarla da solo: così spara a tutta con l’hi-fi e va come più gli piace.<br />

Alice Lombardi vive una sorta di complicità femm<strong>in</strong>ile con la sua auto ed il navigatore. Ad entrambi ha dato un nome<br />

di donna, ovviamente. E ogni volta che giunge a dest<strong>in</strong>azione prima di scendere le r<strong>in</strong>grazia. È normale?<br />

Roberto Pozzi sulla sua Multipla a metano si sente Paper<strong>in</strong>o sulla 313. Il 1° Aprile, da tradizione familiare, se la trova<br />

adobbata di pescetti. Il taglio dalla produzione della sua amata auto gli pone dubbi sulla sanità mentale di Marchionne.<br />

Paolo Mart<strong>in</strong>i ha letto che alcuni uom<strong>in</strong>i considerano l’auto una proiezione della propria virilità. Lui ha una Fiat Punto<br />

modello vecchio. A gpl. Fate voi.<br />

Maria Pia Timo, quando ci sta molte ore per lavoro, trasforma pian piano l’auto <strong>in</strong> un cest<strong>in</strong>o dei rifiuti, composto da<br />

bottiglie, <strong>in</strong>carti, tovaglioli... tanto che dover offrire passaggi a chiccessia, diventa fonte di grande vergogna.<br />

Roberto Ossani, circa un anno fa, l’ha fatta grossa. Ha demolito la sua vecchia Xantia e ha deciso di vivere senza auto.<br />

Suo nipot<strong>in</strong>o Matteo, che solitamente gli chiedeva Ma davvero non credi <strong>in</strong> Dio?, ora gli chiede Ma davvero non hai la<br />

macch<strong>in</strong>a?. Dev’essere terribile avere uno zio ateo e ciclista.<br />

Mart<strong>in</strong>o Chieffo. L’auto è l’amica che ti riporta a casa, nella notte.<br />

4/11 gagar<strong>in</strong> n. 4<br />

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