frammentazione politica, può essere osservata anche una crescente diversità tra le scritturedei vari stati e regioni; così, alla vigilia del primo grande consolidamento imperiale sottoQín Shĭ Huángdì nel 221 a.C., la scrittura cinese, nel corso della sua storia di più di unmillennio, si era evoluta allontanandosi dalle sue primitive radici pittoriche e, grazie alleforze centrifughe create dalla disunità politica, si stava sottoponendo a un processo dirapida diversificazione. La dinastia Qin è un grande spartiacque nella storia della scritturacinese. I due o tre secoli che precedono l'unificazione dell'intero paese sotto Qín ShĭHuángdì videro un rapido sviluppo della scrittura praticamente in tutte le aree del paese.Non solo la scrittura si sviluppò costantementever verso una forma più semplice e menopittografica, ma assunse forme marcatamente differenti nei diversi principati indipendentidel periodo degli Stati Combattenti. Il nuovo impero Qin, all'interno della politica distandardizzazione di cose quali pesi e misure, valuta e statuti legali, si impegnò anche inuna politica di riforma della scrittura. In termini pratici, questo significò l'obbligo dell'usodella scrittura Qin in tutto l'impero, e come risultato di ciò le varie scritture locali che eranostate in uso fino a quel tempo caddero in disuso. È la scrittura Qin, quindi, che è l'antenatadi tutte le succesive forme di scrittura cinese. Come sottolineato nella sezione precedente,il sistema di scrittura del vecchio (pre-imperiale) stato di Qin tendeva ad essereconsiderevolmente più conservatore degli stati della Cina orientale; ciò significa cheadottando definitivamente le forme della scrittura Qin la Cina preservò al massimo grado lacontinuità con il passato. La scrittura che fu adottata sotto la dinastia Qin esistette in dueforme differenti, una forma standard più complessa e una forma demotica (chechiameremo popolare) semplificata. La prima scrittura è conosciuta come zhuànshū o"scrittura del sigillo", dal suo diffuso uso sui sigilli. Lo stile del sigillo Qin è discesodirettamente dalla scrittura su bronzo della tarda dinastia Zhou Occidentale (vedi sopra).Nel corso del suo sviluppo lo stile del sigillo aveva assunto un aspetto più regolare ebilanciato senza, tuttavia, cambiare fino al punto che le sue origini pittografiche venisserototalmente oscurate. Tradizionalmente l'invenzione dello stile del sigillo era stata attribuitoal Primo Ministro Qin Lĭ Sī (208 a.C.), ma la ricerca moderna ha mostrato che lo stile delsigillo Qin nei suoi dettagli essenziali esisteva già prima della dinastia Qin; è ovviamentepossibile che Lĭ Sī abbia giocato un qualche ruolo nella standardizzazione della formaufficiale di questa scrittura. Più importante della scrittura del sigillo nella storia seguentedella scrittura cinese fu la seconda varietà di scrittura di cui si è accennato prima. Questaforma di scrittura "popolare" venne ad essere conosciuta come lìshū "scrittura degli scribi"dalla sua associazione con i vari tipi di impiegati del governo. In origine non fu niente di piùche una continuazione <strong>org</strong>anica della vecchia scrittura popolare dello stato di Qin. Lo stileimpiegatizio nella sua forma grafica era altamente evoluto e rappresentò una versionemolto semplificata dello stile del sigillo standard. Le forme di scrittura cinese usate fino allafine della dinastia Qin sono conosciute come "scrittura antica". Poiché la scrittura fino aquel momento era andata incontro a molte trasformazioni è utile a questo punto elencare espiegare quali furono i principali tipi di scrittura antica.Vediamone le principali:1. Scrittura della dinastia Shang.Il tipo di scrittura rappresentativo di questo periodo è la jiăgŭwén "scrittura su ossaoracolari". Questo è il primo tipo di scrittura conosciuto a noi in termini puramentecronologici. Appare iscritta (od occasionalmente scritta con un pennello) su ossa e guscidi tartaruga. I testi sono quasi sempre di natura divinatoria oppure oracolare. Sebbenewww.agopuntura.<strong>org</strong> – il portale della formazione continua in Medicina Cinese a cura dell'AMSA
la maggior parte di questi esempi risalgano alla dinastia Shang, recentemente sonostati scoperti alcune jiăgŭwén della dinastia Zhou. Risalenti all'ultimo periodo delladinastia Shang sono state trovate anche iscrizioni su recipienti di bronzo, conosciute incinese come jīnwén. Le iscrizioni su bronzo della dinastia Shang sono generalmentemolto corte, consistenti di pochi caratteri. Gli studiosi cinesi credono che il pennello(máobĭ) in questo periodo venisse già usato; sfortunatamente, i materiali sui qualiveniva impiegato il pennello erano per la maggior parte deperibili e così a noi sonogiunti solo pochissimi esempi di reale scrittura col pennello. La scrittura di iscrizione subronzo, tuttavia, conserva uno stile modellato intimamente sulle tecniche di scrittura colpennello. La jiăgŭwén, d'altra parte, essendo incisa su vari materiali duri con unqualche tipo di attrezzo appuntito, presenta uno stile di scrittura più angolato e lineare.2. Periodi degli Zhou Occidentali e delle Primavere e Autunni.Quest'era vide un grande fiorire della produzione di recipienti di bronzo. Molti di questirecipienti venivano fusi con lunghe iscrizioni, arrivando in qualche caso a centinaia dicaratteri. Di conseguenza jīnwén è venuta ad essere considerata la scritturarappresentativa di questo periodo. La scrittura su bronzo del primo periodo degli ZhouOccidentali è parecchio simile a quella trovata sui recipienti risalenti agli Shang. Diconseguenza essa mostra una tendenza verso una più grande regolarità accanto a unulteriore sviluppo nella direzione di angoli più acuti e linee più sottili. Accanto allascrittura su bronzo dovrebbe essere menzionato un altro tipo di scrittura, chiamatazhòuwén "scrittura Zhou" (chiamata qualche volta anche dàzhuàn "grande sigillo").Secondo il dizionario degli Han Shuōwén jiězì sarebbe stata inventata da uno storiografoufficiale di nome Zhòu. Sebbene l'origine di questa scrittura sia ancora soggetta acontroversie, il sapere attuale tende a identificarla come fondamentalmente la stessadella scrittura su bronzo degli Zhou Occidentali.3. Scrittura del periodo dei Sei Regni.Questo termine (liùguó wénzì in cinese) è usato per indicare i tipi di scrittura dei variprincipati indipendenti della Cina orientale durante il periodo degli Stati Combattenti.Questa scrittura, che esistette in molte varietà locali, è conosciuta per mezzo di un buonnumero di fonti, le più importanti delle quali sono recipienti di bronzo e testi scritti sustrisce di bambù e seta. Il Shuōwén jiězì, oltre al zhòuwén conserva un'altra forma discrittura alla quale ci si riferisce come gŭwén "scrittura antica". La sua origine diretta fuun corpus di testi pre-Qin scoperti durante la dinastia Han; questi testi furono scritti conun tipo di scrittura che fu chiaramente in uso prima della dinastia Qin. Unacomparazione con vari materiali antecedenti la dinastia Qin mostra che hanno strettilegami con la scrittura della Cina orientale nel periodo degli Stati Combattenti.4. Stile del sigillo, zhuànshū.Questa scrittura viene frequentemente chiamata anche xiăozhuàn "piccolo sigillo" perdistinguerla dalla cosiddetta dàzhuàn "grande sigillo", altra denominazione dellazhòuwén nominata prima in collegamento con la scrittura su bronzo degli ZhouOcidentali. zhuànshū è la varietà ufficiale e più formale di scrittura della dinastia Qin. Èla scrittura di base descritta nel dizionario della dinastia Han Shuōwén jiězì. Per dareun'idea dell'evoluzione della scrittura fino all'inizio della dinastia Han, si può vedere losviluppo di dodici caratteri nella tabella 3. Un esempio di ogni carattere viene dato nellewww.agopuntura.<strong>org</strong> – il portale della formazione continua in Medicina Cinese a cura dell'AMSA