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Progetto del Piano di Gestione. - Assessorato Territorio ed Ambiente

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PIANO DI GESTIONE DEL DISTRETTO IDROGRAFICO DELLA SICILIAPROGETTO DI PIANOINQUADRAMENTO NORMATIVOlo svolgimento <strong>del</strong>le proc<strong>ed</strong>ure e l’adozione degli atti necessari per laformazione <strong>del</strong> <strong>Piano</strong> (comma 4);- <strong>del</strong>l’adozione <strong>del</strong> <strong>Piano</strong> è data notizia secondo le forme e con le modalitàpreviste dalla parte seconda <strong>del</strong> presente decreto ai fini <strong>del</strong>l’esperimento<strong>del</strong>la proc<strong>ed</strong>ura <strong>di</strong> valutazione ambientale strategica (VAS) in s<strong>ed</strong>e statale(comma 5);- conclusa la proc<strong>ed</strong>ura <strong>di</strong> valutazione ambientale strategica (VAS), sullabase <strong>del</strong> giu<strong>di</strong>zio <strong>di</strong> compatibilità ambientale espresso dall’autoritàcompetente, i piani <strong>di</strong> bacino sono approvati con decreto <strong>del</strong> Presidente <strong>del</strong>Consiglio dei Ministri, con le modalità <strong>di</strong> cui all’articolo 57, comma 1,lettera a), numero 2), e sono poi pubblicati nella Gazzetta Ufficiale e neiBollettini Ufficiali <strong>del</strong>le regioni territorialmente competenti (comma 6);- le Autorità <strong>di</strong> bacino promuovono la partecipazione attiva <strong>di</strong> tutte le partiinteressate all’elaborazione, al riesame e all’aggiornamento dei piani <strong>di</strong>bacino, provv<strong>ed</strong>endo affinché, per ciascun <strong>di</strong>stretto idrografico, sianopubblicati e resi <strong>di</strong>sponibili per eventuali osservazioni <strong>del</strong> pubblico, inclusigli utenti, conc<strong>ed</strong>endo un periodo minimo <strong>di</strong> sei mesi per la presentazione <strong>di</strong>osservazioni scritte, i seguenti documenti (comma 7):a) il calendario e il programma <strong>di</strong> lavoro per la presentazione <strong>del</strong> <strong>Piano</strong>,inclusa una <strong>di</strong>chiarazione <strong>del</strong>le misure consultive che devono essereprese almeno tre anni prima <strong>del</strong>l'inizio <strong>del</strong> periodo cui il <strong>Piano</strong> siriferisce;b) una valutazione globale provvisoria dei principali problemi <strong>di</strong>gestione <strong>del</strong>le acque, identificati nel bacino idrografico almeno dueanni prima <strong>del</strong>l'inizio <strong>del</strong> periodo cui si riferisce il <strong>Piano</strong>;c) copia <strong>del</strong> progetto <strong>del</strong> <strong>Piano</strong> <strong>di</strong> <strong>Gestione</strong>, almeno un anno prima<strong>del</strong>l'inizio <strong>del</strong> periodo cui il <strong>Piano</strong> si riferisce.l‟art. 117 <strong>di</strong>spone che:- per ciascun <strong>di</strong>stretto idrografico è adottato un <strong>Piano</strong> <strong>di</strong> <strong>Gestione</strong>, cherappresenta articolazione interna <strong>del</strong> <strong>Piano</strong> <strong>di</strong> Bacino <strong>di</strong>strettuale <strong>di</strong> cuiall’articolo 65. Il <strong>Piano</strong> <strong>di</strong> <strong>Gestione</strong> costituisce pertanto piano stralcio <strong>del</strong><strong>Piano</strong> <strong>di</strong> Bacino e viene adottato e approvato secondo le proc<strong>ed</strong>ure stabiliteper quest’ultimo dall’articolo 66. Le Autorità <strong>di</strong> bacino, ai fini <strong>del</strong>lapre<strong>di</strong>sposizione dei Piani <strong>di</strong> <strong>Gestione</strong>, devono garantire la partecipazione<strong>di</strong> tutti i soggetti istituzionali competenti nello specifico settore (comma 1);- il <strong>Piano</strong> <strong>di</strong> <strong>Gestione</strong> è composto dagli elementi in<strong>di</strong>cati nella parte A<strong>del</strong>l’Allegato 4 alla parte terza <strong>del</strong> presente decreto (comma 2);- l’Autorità <strong>di</strong> bacino, sentite le Autorità d’ambito <strong>del</strong> servizio idricointegrato, istituisce entro sei mesi dall’entrata in vigore <strong>del</strong>la presentenorma, sulla base <strong>del</strong>le informazioni trasmesse dalle regioni, un registro<strong>del</strong>le aree protette <strong>di</strong> cui all’Allegato 9 alla parte terza <strong>del</strong> presente decreto,designate dalle autorità competenti ai sensi <strong>del</strong>la normativa vigente(comma 3).REGIONE SICILIANA giugno 2009 Pagina 7

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