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Progetto del Piano di Gestione. - Assessorato Territorio ed Ambiente

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PIANO DI GESTIONE DEL DISTRETTO IDROGRAFICO DELLA SICILIAPROGETTO DI PIANODESCRIZIONE DEL CONTESTO TERRITORIALEI litotipi che lo compongono sono rappresentati da argilliti silicee con intercalazioni <strong>di</strong>“biocalcareniti rise<strong>di</strong>mentate”, calcilutiti e marne, calcareniti organogene e glauconitiche.Questo complesso, tettonicamente sovrapposto su formazioni dolomitiche e calcareeappartenenti all„Unità trapanese, come comprovato dalla successione incontrata dalpozzo minerario Trapani, è caratterizzato da pieghe e pieghe faglie con asse SW-NE.Dal punto <strong>di</strong> vista idrogeologico, nel loro insieme queste rocce costituiscono uncomplesso impermeabile, formando la “copertura” <strong>del</strong>le sottostanti unità carbonatichetrapanesi.Complessi carbonatici (Trias sup. - Miocene inferiore)Affiorano nella parte occidentale, in nuclei <strong>di</strong>scontinui prevalentemente costituiti darocce dolomitiche e calcaree appartenenti ad unità stratigrafico-strutturali <strong>di</strong>verse, tra lorotettonicamente sovrapposte, e nella estrema parte sud-orientale <strong>del</strong>l‟isola. Da Nord a Sudsi <strong>di</strong>stinguono:Dominio <strong>del</strong>le unità Panormi<strong>di</strong> (Trias sup. - Miocene).Le rocce <strong>di</strong> questo dominio affiorano interamente nella parte Nord-Occidentale<strong>del</strong>l‟Isola. Si tratta <strong>di</strong> calcari, calcari dolomitici, calcareniti, calcilutiti e brecce calcareeche formano un corpo geologico (spesso, a luoghi, un migliaio <strong>di</strong> metri) tettonicamentesovrapposto alle sottostanti e più estese unità Imeresi e Trapanesi. Queste rocce moltopermeabili per fessurazione e carsismo costituiscono un acquifero <strong>di</strong> notevoleconsistenza. Il drenaggio sotterraneo <strong>del</strong>le acque <strong>di</strong> infiltrazione si esplica in particolareverso NW e NE, dando luogo a numerose sorgenti sottomarine. L‟infiltrazione efficaceme<strong>di</strong>a annua è <strong>di</strong> 185 mm per valori <strong>di</strong> piovosità me<strong>di</strong>a annua <strong>del</strong>l‟or<strong>di</strong>ne dei 600 mm.Dominio <strong>del</strong>le unità Trapanesi (Trias sup. - Miocene).E‟ presente anch‟esso nel settore Nord - occidentale, lungo una fascia a decorso N-NEcon i rilievi <strong>di</strong> Monte Inici, Monte Barbaro, Montagna Grande e Monte Bonifato e, piùad occidente, con il rilievo <strong>di</strong> Monte Erice.La sua porzione sepolta è stata raggiunta <strong>ed</strong> attraversata da alcuni pozzi per ricerche <strong>di</strong>idrocarburi (Pozzo Trapani, Pozzo Segesta, Pozzo Alcamo, Pozzo Poggioreale) chehanno messo in evidenza uno spessore <strong>di</strong> 3.000 m circa.La successione stratigrafica è data da calcari e dolomie triassico-liassiche (potenti circa2.000 m) cui seguono calcari pelagici (Rosso Ammonitico e “Scaglia”) <strong>del</strong>l‟intervalloGiura-Eocene, biocalcareniti e calcareniti glauconitiche <strong>del</strong>l‟intervallo Oligo-Bur<strong>di</strong>galiano (che nell‟insieme costituiscono il serbatoio carbonatico), <strong>ed</strong> infine le marneargillose <strong>di</strong> età Serravalliano-Tortoniano inf., che rappresentano, insieme alle unitàImeresi, la copertura impermeabile. Dal punto <strong>di</strong> vista strutturale l‟unità Trapaneseappare come un grosso corpo geologico, in gran parte sepolto, parzialmente sovrascorsoverso Sud (dove i suoi spessori complessivi si riducono) <strong>ed</strong> interessato, dopo le fasicompressive, da una tettonica tensile responsabile dei sollevamenti <strong>di</strong>fferenziali che gliconferiscono una struttura ad “Horst” e “Graben”.I depositi carbonatici <strong>di</strong> questo dominio sono molto permeabili per fessurazione ecarsismo; l‟infiltrazione efficace me<strong>di</strong>a annua è valutata in 160 mm per precipitazionime<strong>di</strong>e annue ammontanti a 700 mm. I numerosi pozzi profon<strong>di</strong> che raggiungono questoREGIONE SICILIANA giugno 2009 Pagina 40

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