Diamo una mano ai nostri ragazzi - La Rocca - il giornale di Sant ...

La Roccazofrenie. Questo ha fatto sì che Paesi in passatomolto liberali verso l’uso di cannabis,come Spagna, Inghilterra e Olanda, lanciasserocampagne di informazione sui danniai principali organi del corpo, dal cervello,ai polmoni, all’apparato riproduttivo. Lacannabis, con l’abitudine allo «sballo», aldistacco dalla realtà che produce, apre lastrada alle altre sostanze che alterano la personalità,a cominciare dall’alcol. ConcludeRisè: “Tossicomani e alcolizzati: li vogliamocosì, i nostri ragazzi?”.Ripreso liberamente da un articolodi Claudio Risè apparso su“Il Mattino di Napoli” l’8 dicembre 2008Monte Castello: sono circa le17 quando la grande arcatadi cemento e le impalcaturedi sostegno dell’imponente ponte sulfiume Savio improvvisamente crollano,seppellendo gli operai che stavanolavorando alla ricostruzione dello stessodopo i danni subiti nel bombardamentodel 1944 ad opera delle truppe tedeschein ritirata verso nord. Nella tragediadello Zingone persero la vita 19STORIA LETTEREE ATTUALITàLa Rocca compie 16 anniCari Lettori, con questo numero comincia il 16° anno di pubblicazionidella Rocca. Non pochi per un giornale completamente autofinanziatocome il nostro. Considerate che tra stampa e spese dispedizione (inviamo il giornale non solo in Italia, ma anche in Francia,Belgio, Gran Bretagna e perfino degli Stati Uniti) ogni numero costa oggipiù di 700 euro.Come sempre continuiamo a distribuire gran parte delle copie gratuitamente,per far conoscere il nostro paese e quelli vicini al maggior numero dipersone. Grazie di cuore ai sottoscrittori e a quanti vorranno continuare adarci una mano inviando articoli, fotografie e lettere.La RedazioneRicordato il crollo dello ZingoneUna poesiadi CrescentinoEcco il testo scritto sul quadro che sitrova nella chiesa di S. Francesco dellaRosa dedicato a Luigi Bonelli, da CrescentinoGiannini.A Luigi BonelliGrande filosofo esempio di virtù / Maestroper facondia ed amorevolezzaRaro e carissimo / con improvviso doloredi tutta Italia / Morto in Roma di XLanni, il 27 ottobreMDCCCXL / “Con desidero inestinguibile/ fece questa memoria / CRESCEN-TINO GIANNINIPerchè dell’Onore e dell’Utile / venutoglidalle lezioni di quel sommo / no paressesconoscente”Tu che occupasti sempre l’ingegno / nellaricerca della verità / tu queta ora nell’eternovero”lavoratori provenienti dai Comuni diMercato Saraceno, Sogliano, Sant’AgataFeltria e Sarsina. Si è trattato di unepisodio drammatico, che ancora oggiè ricordato come la più grave tragediadel lavoro dell’Italia repubblicana. Nel2008, a &0 anni dal crollo del ponteche faceva da via di comunicazione fraMercato Saraceno e Sarsina, il Comunedi Mercato Saraceno ha organizzatodal 29 aprile al 1 maggio una tre giornidi incontri, convegni e celebrazioni persensibilizzare la popolazione nel ricordodi un evento che ha caratterizzato lastoria del territorio nel dopoguerra. TraGennaio / Febbraio 2009 Gennaio / Febbraio 2009l’altro è stato presentato un lungometraggiodedicato alle vittime dello Zingonecon filmati storici dall’Archiviodell’Istituto Luce e interviste ai superstitie ai parenti degli operai che persero lavita nella tragedia. Le commemorazioniper l’anniversario del crollo dello Zingonesi sono chiuse a Monte Castellocon la Santa Messa in ricordo di tuttii caduti sul lavoro. Per approfondire laconoscenza storica di questa tragedia,ricordiamo il libro “il crollo dello Zingone”,curato di Edoardo Turci e MarioProli (società editrice Il Ponte Vecchio- Cesena 1999).Chi era Luigi Bonelli?Nacque a Roma nel 1797 e divenne docente nel Pontificio Seminarioromano di Fisica e di Filosofia. Unì alla grande cultura filosofica estorica anche una notevole sensibilità per le problematiche scientifiche.Infatti scrisse delle rilevanti Institutiones logico-metaphysicae, Roma1833-1834, ed una serie di articoli di natura metafisica e scientifica, raccoltipoi, dopo la morte, a cura di Placido Petacci, con il titolo: Metaphysicae particularisdissertationes, Romae 1864. Si desume da questi scritti un indirizzo sostanzialmenteeclettico: nelle dottrine fisico-cosmologiche Bonelli “combina”dinamismo e meccanicismo atomistico; nelle dottrine gnoseologiche prestamolta attenzione alla corrente empiristica, ma non trascura altre posizioni,compresa quelle di Galluppi e di Rosmini. Bonelli continuò ad avere per lunghianni, in Roma, un influsso a motivo del suo “dinamismo” fisico: lo testimonianogli insegnamenti, nel Pontificio Seminario romano, di Petacci, diFrancesco Segna e di Francesco Regnani. Morì nel 1840.Grazie all’infaticabilelavoro delprof. AlessandroMarchi il bassorilievoche ritrae la“Madonna in tronocol bambino” conservatonella chiesadi San Girolamo, èoggi da tutti riconosciutocome capolavorodi Niccolò diGiovanni Fiorentino(1462 – 1505).Dopo l’esposizionein occasione dellamostra “Il Rinascimento a Urbino”,la sua notorietà si è diffusa e la suaimmagine è stata pubblicata diversevolte: nel catalogo della mostra “Arteper Mare”, nella strenna della Bancadelle Marche “Pittori ad Anconanel Quattrocento” e addirittura nelbiglietto di auguri natalizi della Fondazionedella Cassa di Risparmio diRimini.Mentre scriviamo queste righe unasplendida immagine è pubblicataanche sul sito web del quotidianoLETTERE ARTEIl bassorilievo che piaceNicolò di Giovanni Fiorentino,Madonna col Bambino.Pietra d’Istria, sec. XVS.Agata - chiesa di San GirolamoGilberto Mordini: la colonna sonora... e non solo,dei pasqualotti di S. Agata Feltriaeconomico Il Sole24 Ore all’interno diuna galleria fotograficache ha per titolo“La prima via di fedee di arte: l’Adriatico”.Il bassorilievo inpietra d’Istria è unadelle poche gemmesopravvissute allarovina dell’anticoconvento di Fontescarino(assieme allaimmagine miracolosadella Madonnache viene venerataogni 8 di settembre,e assieme al piccolo capitello trasformatoin acquasantiera, anch’essomurato nella chiesa di San Girolamo).La Rocca aveva anticipato qualcheanno fa una prima ipotesi del prof.Matteo Ceriana che tendeva ad attribuirel’opera ad Agostino di Duccio,ma successivamente Matteo Cerianae Alessandro Marchi sono concordementegiunti ad attribuirla a Niccolòdi Giovanni Fiorentino.Sottoscrivianche tuper la RoccaSostenitore 15 EuroBenemerito 25 EuroLe sottoscrizionipossono essereinviate alla redazionedella Rocca, CasellaPostale 26, 61019S. Agata Feltria(Pesaro), oppurepresso la nuovacartolibreria inPiazza Garibaldia S. Agata Feltria.SOTTOSCRIZIONIIl giornaledel tuo paeseLa RoccaGrazie ai volontari che hanno provveduto ascrivere e distribuire il giornale, grazie al lavorodi redazione di Enzo Liverani che tra l’altrodigita gli articoli e cura l’archivio dei sottoscrittori,a Paola Boldrini che distribuisce laRocca dal primo numero, a Mario Nalin chesi occupa della tipografia e della piegatura deigiornali, ad Alessia Dellamea che distribuisceil giornale e raccoglie le sottoscrizioni nellacartoleria di piazza Garibaldi, ad Arrigo Bonciche coordina la distribuzione, alle fotografiedi Marco Zanchini e di Emanuela Liverani, egrazie ai lettori e sostenitori, numerosi comesempre. Se il giornale vi piace ditelo ai vostriamici, e chiedete loro di sottoscrivere, per ricevereregolarmente la Rocca! 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