Ap_LASER_n50_SETT_OTT_2015
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tavola rotonda<br />
Grezzi per statore e rotore di air<br />
starter per motore aeronautico.<br />
Dal suo punto di vista, quali sono gli<br />
scenari che, a livello industriale, stanno<br />
caratterizzando il mercato? Quali sono i<br />
fenomeni in atto?<br />
Nel corso del tempo, si è osservato un trend,<br />
nello sviluppo applicativo delle tecnologie<br />
additive, che è stato guidato da due driver di<br />
crescita: volumi produttivi e dimensioni delle<br />
parti. I miglioramenti che si sono succeduti<br />
su questi due aspetti hanno visto le tecnologie<br />
additive (almeno per quanto riguarda le<br />
loro applicazioni sul metallo) iniziare ad avere<br />
“mercato” innanzitutto nel settore del biomedicale<br />
(caratterizzato da parti molto differenziate e<br />
di piccole dimensioni) per poi passare all’aerospaziale,<br />
dove le applicazioni, allo stato attuale,<br />
stanno via via prendendo piede. Con il proseguire<br />
del trend, è certo che il prossimo settore a<br />
essere “investito” dalle tecnologie additive sarà<br />
quello dell’automotive. Riallacciandosi alla domanda<br />
precedente, va notato che tutti questi<br />
settori sono ben presenti a livello del manifatturiero<br />
italiano: per il biomedicale siamo leader<br />
mondiali nella protesica, nell’aerospace siamo<br />
all’avanguardia sia per la motoristica che per le<br />
aerostrutture e il settore automotive è comunque<br />
ben rappresentato sia da costruttori che<br />
fornitori di componenti e sistemi.<br />
Le tecnologie additive pongono nuove<br />
sfide sia dal punto di vista della contraffazione<br />
dei prodotti sia della sicurezza<br />
delle informazioni di progetto. Come<br />
si può affrontare efficacemente questa<br />
problematica utilizzando gli strumenti<br />
della proprietà intellettuale?<br />
Il tema della proprietà intellettuale è fondamentale<br />
per chi opera nel settore in analisi.<br />
È, infatti, fondamentale creare un brevetto per<br />
ogni nuova applicazione sviluppata, che vada<br />
a coprire tutti gli aspetti fondamentali, sia a<br />
livello di prodotto (design, materiali) sia di<br />
processo. Una altro aspetto fondamentale che<br />
gli operatori delle tecnologie additive devono<br />
tenere in gran conto è quello della sicurezza<br />
delle informazioni, considerata la forte componente<br />
“software” insita in esse. È, quindi<br />
fondamentale mettere in opera dei “firewall”<br />
che impediscano l’accesso e l’utilizzo delle<br />
informazioni di prodotto e di processo.<br />
Un recente convegno organizzato da<br />
AITA - Associazione Italiana Tecnologie<br />
Additive ha sottolineato l’importanza e<br />
il ruolo dei cosiddetti centri di servizio<br />
come “access point” alle tecnologie additive;<br />
può darci la sua opinione in merito?<br />
Il ruolo del centro di servizio è fondamentale.<br />
Esso permette agli OEM di testare le performance<br />
delle macchine e delle tecnologie prima<br />
di procedere. In questo modo, è possibile<br />
ridurre il tasso di rischio dell’investimento in<br />
nuove macchine o tecnologie e, dall’altro, si<br />
può usufruire dell’esperienza di chi già ha potuto<br />
valutare i pro e i contro della “novità”.<br />
È interessante notare come anche un grande<br />
gruppo come GE ha proceduto in questo<br />
modo, prima interagendo e poi acquistando<br />
un service che poi si è trasformato nello stabilimento<br />
Avio Aero di Cameri.<br />
Grezzi per velivoli civili.<br />
Secondo lei, in quale direzione si muoveranno<br />
gli sviluppi futuri della tecnologia<br />
additiva? Ci sarà un aspetto del processo<br />
che sarà più caratterizzante e darà<br />
ulteriore impulso alla tecnologia?<br />
Ci sono tre filoni fondamentali su cui è necessario<br />
agire affinché le tecnologie additive<br />
si affermino sempre più nel manifatturiero<br />
meccanico. Innanzitutto, si deve agire sulla<br />
produttività delle macchine, al fine di assicurare<br />
volumi produttivi compatibili con una<br />
produzione che vada oltre quella prototipale.<br />
In secondo luogo, si deve spingere sul tema<br />
materiali, specie per quanto riguarda leghe e<br />
compositi “metal” matrix di natura non-castable<br />
(ossia non lavorabili con tecniche tradizionali<br />
di fonderia). Infine, ma non meno<br />
importante dei precedenti, va menzionato<br />
l’aspetto design, dove il tema dell’ottimizzazione<br />
topologica è basilare per ottenere quelle<br />
forme che coniugano leggerezza e resistenza<br />
meccanica che solo le tecnologie additive<br />
rendono realizzabili.<br />
Infine, quali saranno, a suo giudizio, i<br />
fattori abilitanti (sistemi di progettazione,<br />
materiali, normative, ecc.) che nel<br />
prossimo futuro determineranno lo sviluppo<br />
applicativo delle tecnologie additive?<br />
In ogni caso, sarà vincente chi riuscirà a<br />
trovare la combinazione migliore tra design,<br />
applicazione e performance. Una volta confermata<br />
la soluzione (anche dal punto di vista<br />
delle normative di prodotto e di processo) è<br />
fondamentale tutelarla dal punto di vista della<br />
proprietà industriale. Chi farà al meglio questo<br />
definirà anche il trend evolutivo delle tecnologie<br />
additive.<br />
l<br />
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