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Stranieri barbari migranti Storia

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prendere forma quel particolare viaggio di istruzione attraverso il quale i<br />

rampolli dell’Europa centro-occidentale celebravano il loro passaggio all’età<br />

adulta: il Grand Tour di cui Roma era la meta finale e Venezia una delle<br />

imperdibili tappe intermedie. Soprattutto nel Settecento, Venezia assunse<br />

una fisionomia “turistica” ben precisa e il suo contributo alla formazione<br />

delle giovani generazioni aristocratiche e borghesi, soprattutto anglosassoni,<br />

fu considerato fondamentale soprattutto per quanto riguardava la politica,<br />

la pittura, la musica (soprattutto l’opera) e la sessualità. Le sue stagioni di<br />

punta erano il Carnevale e la festa dell’Ascensione, ma non pochi erano<br />

i forestieri che si fermavano tra l’una e l’altra e molti iniziavano il loro<br />

soggiorno addirittura in ottobre, all’apertura della stagione teatrale.<br />

Le cifre sul movimento annuo dei forestieri avanzate dai contemporanei<br />

sono non solo del tutto approssimative ma soprattutto non verificabili.<br />

L’abate Coronelli parla di centomila visitatori l’anno e Charles de Brosses<br />

indica invece in trenta mila visitatori il numero di stranieri presenti «solo<br />

durante i sei mesi del Carnevale» nel 1740. Si tratta di cifre che forse<br />

paiono irrisorie rispetto ai milioni di visitatori odierni ma che, anche se<br />

prudentemente ridimensionate, segnalano come Venezia fosse già nel<br />

XVIII secolo una città la cui economia aveva nell’ospitalità dei forestieri<br />

una delle principali attività economiche. Tanto da indurre uno dei maggiori<br />

storici del Novecento, Fernand Braudel, a chiedersi se non sia stata<br />

forse Venezia, già nel Settecento, a scoprire il «turismo di massa».<br />

Per saperne di più:<br />

Donatella Calabi – Paola Lanaro, La città italiana e i luoghi degli stranieri, Roma-Bari 1998<br />

Gli ebrei e Venezia secoli XIV-XVIII, atti del Convegno internazionale, Venezia, Isola di San<br />

Giorgio Maggiore, 5-10 giugno 1983, a cura di Gaetano Cozzi, Milano 1987<br />

Paolo Preto, Venezia e i Turchi, Roma 2013<br />

I Greci a Venezia, atti del convegno internazionale di studio, Venezia, 5-7 novembre 1998, a<br />

cura di Maria Francesca Tiepolo – Eurigio Tonetti, Venezia 2002<br />

Andrea Zannini, La costruzione della città turistica, in <strong>Storia</strong> di Venezia. L’Ottocento 1797-1918,<br />

a cura di Stuart J. Woolf, t. II, Roma 2002, pp. 1123-1149<br />

Andrea Zannini, Venezia città aperta. Gli stranieri e la Serenissima XIV-XVIII sec., Venezia<br />

2009<br />

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