You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
ischio per l’utilizzo di prodotti cosmetici con glutine anche da<br />
parte di soggetti affetti da dermatite erpetiforme (patologia connessa<br />
alla celiachia), è stato chiesto parere al Prof. Timo Reunala,<br />
tra i massimi esperti internazionali di dermatite erpetiforme<br />
(DH), che ha escluso qualsiasi rischio per i pazienti che venissero<br />
a contatto con glutine attraverso l’epidermide.<br />
È doveroso precisare che esiste anche una pronuncia (n.<br />
82/2013) dell’Autorità Garante della Pubblicità (IAP) che recita:<br />
“Se dunque esiste almeno una parte della comunità scientifica<br />
che sostiene l’esistenza di forme di intolleranza cutanea al glutine<br />
per semplice contatto, esiste allora anche un interesse del<br />
consumatore (o, meglio, della parte di consumatori che è affetto<br />
da tale intolleranza che ritiene di poter condividere le posizioni<br />
di quella parte della comunità scientifica) a poter sapere quali<br />
cosmetici contengono il glutine e quali no”. Questo significa<br />
che secondo l’Autorità l’utilizzo del claim “senza glutine” non è<br />
censurabile a patto che sia chiaro al consumatore che “l’assenza<br />
di glutine in un prodotto cosmetico non riguarda i soggetti affetti<br />
da celiachia, ma quelli, diversi, che hanno sensibilità al glutine<br />
in altre forme.”<br />
In ogni caso, noi di Icea questa indicazione la sconsigliamo caldamente<br />
anche perché lavoriamo molto nel settore food, e sappiamo<br />
bene qual è la differenza tra il rischio di contaminazione<br />
sul prodotto in un impianto alimentare quello che ci può essere<br />
in un’industria cosmetica.<br />
Su alcuni prodotti c’è la dicitura<br />
“nikel tested”. Che si intende?<br />
La legge vieta da tempo l’impiego di nikel e altri metalli pesanti<br />
nella produzione cosmetica. Il rischio di contaminazioni è da<br />
correlare eventualmente ai catalizzatori utilizzati nei processi di<br />
produzione delle materie prime o al contatto con i metalli che<br />
costituiscono gli impianti di lavorazione, le cisterne e i contenitori<br />
utilizzati nel corso del processo produttivo. La stessa Ausl<br />
della Regione Emilia Romagna, in occasione del recente convegno<br />
Valu-Cert che si è tenuto alla fiera Sana 2014, si è mostrata<br />
preoccupata per gli esiti positivi ai metalli pesanti sempre più<br />
frequenti nei cosmetici.<br />
In ogni caso il claim “nikel tested” non significa nulla se non<br />
accompagnato da un valore soglia, molto basso e compatibile<br />
con le esigenze dei consumatori che sono affetti da questo tipo di<br />
allergia. Stiamo parlando di concentrazioni estremamente basse,<br />
espresse in ppm, che significa: parti per milione. Per questo<br />
alle aziende certificate Icea chiediamo di indicare questo valore<br />
soglia in etichetta, oltre che l’adozione di procedure di autocontrollo<br />
atte a garantire l’effettivo rispetto nei diversi lotti di produzione.■<br />
Daniela Milano<br />
Laureata in filosofia, specializzata<br />
in psicologia psicosomatica,<br />
junghiana, lavora a titolo di libera<br />
professionista come counselor<br />
per il benessere, la formazione,<br />
l’istruzione della persona<br />
ed è giornalista.<br />
IDEA BENESSERE<br />
Per la medicina tradizionale cinese l’inverno è collegato<br />
all'elemento acqua e all'energia sessuale, ed è associato<br />
ai reni.<br />
Una buona funzionalità della regione lombare si traduce, a livello<br />
emozionale, in volontà e creatività spiccate, mentre un eccesso<br />
di freddo e di stress diminuisce queste qualità vitali e si manifesta<br />
attraverso l’emozione della paura. Per ritrovare l’energia<br />
e preparare il fisico al successivo processo di rigenerazione e<br />
rinnovamento primaverili, ci si può affidare all’antica disciplina<br />
dello yoga. Il consiglio è di praticare due semplici asana (posizioni<br />
o posture), che rafforzano i reni, facilitano l’eliminazione<br />
delle tossine, lavorano a livello delle ghiandole surrenali (più<br />
attive in inverno) e tonificano l’apparato genitourinario. L’ultima<br />
asana invece è consigliata per rafforzare i bronchi, a rischio<br />
nella stagione invernale.<br />
Bhujamgàsana o posizione del cobra<br />
Dalla posizione bocconi (distesi con la faccia in giù) con un po’<br />
di spazio fra le gambe e i piedi, mani laterali al petto, sollevare il<br />
corpo ed il busto fino a distendere le braccia inarcando un poco<br />
il busto. Dopo alcuni respiri scendere di nuovo nella posizione<br />
bocconi. A livello terapeutico questa asana viene usata contro i<br />
calcoli renali ed agisce sul processo di tonificazione delle ovaie<br />
e dell’utero.<br />
Makiasana parziale o riposo del coccodrillo<br />
Dalla posizione bocconi, gambe distese e rilassate, incrociare<br />
le braccia, appoggiare le mani sulle braccia e appoggiare il<br />
mento nell’incrocio dei polsi. Mantenere per alcuni respiri nello<br />
stretching dolce della zona lombare e nell’esperienza respiratoria<br />
della zona allungata. Questa facile asana agisce su tutto<br />
l’apparato urinario rinforzandolo.<br />
Mridanga Kriya o gesto del tamburo<br />
Seduti in posizione comoda con il busto diritto, inspirando picchiettare<br />
con i polpastrelli a martelletto tutto il petto e la zona<br />
toracica. Espirando battere la stessa zona con il palmo piatto.<br />
Questa asana è particolarmente consigliata in inverno perché<br />
purifica i bronchi e libera gli alveoli polmonari.■<br />
> Opere di Renato Giananti<br />
RUBRICA STILI DI VITA<br />
24 ecoIDEARE - Settembre / Ottobre 2014<br />
Qualora abbiate voglia di<br />
fare osservazioni su quanto<br />
ho scritto o sollevare nuovi<br />
quesiti potete scrivermi a:<br />
redazione_ecoideare@libero.it<br />
25
Change language