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Claudia Taccani<br />
Avvocato e responsabile sportello legale OIPA si impegna per far conoscere<br />
a tutti le innumerevoli leggi che interessano gli animali d’affezione che,<br />
sempre più numerosi, vivono nel contesto urbano, affinchè i loro diritti siano<br />
rispettati. Partendo dal principio che anima la zooantropologia, che attribuisce<br />
ai cani un valore sociale e tende quindi a valutare diritti e doveri sia degli animali<br />
che dei padroni, abbiamo deciso di dedicare uno spazio ai temi legati ai<br />
nostri amici a quattro zampe.<br />
LA LEGGE A 4 ZAMPE<br />
ANIMALI<br />
PIGNORATI?<br />
di Claudia Taccani<br />
…Ma è possibile pignorare<br />
un animale oltre che beni<br />
materiali del debitore?<br />
In linea generale la risposta<br />
è si, ma niente panico,<br />
pignorare un animale<br />
domestico non è così<br />
automatico, vediamo<br />
perché…<br />
In<br />
un periodo di “crisi” economica, la domanda è lecita.<br />
In questo periodo di “crisi” economica, sono<br />
tante le persone che fanno fatica a pagare tutte le<br />
spese, incappando così in uno stato di “morosità”.<br />
Il nostro ordinamento giuridico, in caso di mancato pagamento,<br />
prevede che il creditore possa agire in giudizio per recuperare<br />
la somma dovuta e, dopo un iter un po’ lungo, ottenere il pignoramento<br />
dei beni di proprietà del debitore, per essere venduti<br />
all’asta.<br />
Ma è possibile pignorare un animale oltre che beni materiali<br />
del debitore?<br />
In linea generale la risposta è si, ma niente panico, pignorare un<br />
animale domestico non è così automatico, vediamo perché.<br />
Gli animali, seppur esseri senzienti, sono considerati giuridicamente<br />
come dei beni facenti parte del nostro patrimonio e, quindi,<br />
con un valore economico.<br />
Secondo la legge, sono pignorabili i beni del debitore suscettibili<br />
di una valutazione economica ma, di fatto, la pignorabilità<br />
di animali da compagnia come i cani, gatti, furetti, conigli ecc.<br />
è poco applicabile proprio per la difficoltà nel determinarne il<br />
valore. Se per esempio il debitore è proprietario di un bel cane<br />
meticcio, risulta davvero difficile attribuire un determinato valore<br />
economico, in quanto il quattrozampe ha “solo” un valore<br />
affettivo, sicuramente importantissimo ma inutile per soddisfare<br />
le pretese del creditore.<br />
Diverso discorso in caso di animali da stalla come cavalli, mucche,<br />
maiali ecc., in quanto gli stessi, seppur capaci, al pari di un<br />
cane o gatto, a donare affetto e amore al proprietario, hanno di<br />
per sé un valore economico essendo animali “da reddito”.<br />
Tuttavia, c’è un limite che accomuna la sorte di tutti gli animali<br />
ossia, come previsto dal codice di procedura civile, l’impignorabiltà<br />
di beni con un valore affettivo ( come per esempio la fede<br />
nuziale), per evitare che il recupero del credito possa trasformarsi<br />
in una ritorsione psicologica a discapito del debitore.<br />
Gli animali d’affezione, come ben può essere un cavallo o un<br />
maialino, rappresentano un grande valore affettivo per il pro-<br />
prietario e su questo aspetto, si sta basando una proposta di<br />
legge, finalizzata ad introdurre nel codice di procedura civile il<br />
divieto di pignorare animali.<br />
Discorso diverso invece potrebbe essere fatto per un allevamento<br />
di cani di razza, avendo lo stesso un determinabile valore economico<br />
e rispetto al quale sarebbe difficile, salvo alcuni esemplari,<br />
dimostrare la sussistenza di un valore affettivo per tutti gli<br />
animali presenti.<br />
In conclusione, la pignorabilità degli animali d’affezione non è<br />
di fatto una strada facilmente percorribile e, soprattutto, di difficile<br />
applicazione.<br />
Ma ci sono altri casi in cui si possa perdere la proprietà del<br />
proprio animale?<br />
In caso di maltrattamento, la legge prevede la possibilità di effettuare<br />
il sequestro in attesa di giudizio, affidando l’animale, temporaneamente,<br />
ad una struttura o a terza persona, che assumerà<br />
la qualifica di custode. Molti sono i casi di sequestro penale,<br />
come per esempio di cuccioli di razza provenienti dall’estero,<br />
che vengono affidati a persone in attesa della definizione del<br />
procedimento.<br />
In caso di condanna o patteggiamento, l’animale viene confiscato<br />
e, in tal modo, sottratto definitivamente al precedente proprietario.<br />
È possibile inoltre confiscare un animale in caso di illecito amministrativo:<br />
il regolamento del comune di Roma, per esempio,<br />
prevede che, in caso di accattonaggio con qualsiasi animale di<br />
qualunque età, oltre che applicare una sanzione che può arrivare<br />
fino a 300 euro, viene prevista la confisca di quest’ultimo.<br />
Sequestro e confisca sono mezzi leciti previsti dall’ordinamento<br />
in caso di violazione della normativa e, indirettamente, uno<br />
strumento di tutela per l’animale ( si pensi al caso di maltrattamento).<br />
In riferimento al pignoramento, seppur di fatto difficilmente attuabile,<br />
auspichiamo una riforma della normativa in tal senso,<br />
perché gli animali sono esseri senzienti e non cose da vendere<br />
all’asta per il recupero di un credito.■<br />
44 ecoIDEARE - Settembre / Ottobre 2014<br />
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