06.12.2017 Views

Dicembre 17

Livorno non stop Dicembre 2018

Livorno non stop Dicembre 2018

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

LIVORNOnonstop è...<br />

da pag. 21<br />

21<br />

scuole<br />

La famiglia Sforzini si era trasferita<br />

a Livorno nel 1915 e prese<br />

alloggio in via del Littorale n. 52,<br />

primo piano.<br />

A 13 anni, Alfredino, che non<br />

proseguì gli studi, fu assunto<br />

dalla latteria Pillocchi, in via O.<br />

Franchini, quindi, più tardi fu<br />

“ragazzo di bottega” presso la<br />

Baracchina.<br />

Ancora oggi la scuola “Giosuè<br />

Carducci” accoglie nelle sue<br />

aule i bambini di Ardenza. Camilla<br />

Pasqualini è la attuale dirigente<br />

scolastica.<br />

* * *<br />

Grazie all’opera fondamentale<br />

del consigliere Antonio Mangini,<br />

nella adunanza del 18 luglio<br />

1860 fu decisa l’apertura di una<br />

scuola elementare pubblica a<br />

San Jacopo dove venne nominato<br />

maestro Santi Caturelli ed<br />

è questa l’avanguardia della<br />

scuola “Benedetto Brin”.<br />

Nella stessa seduta del luglio<br />

1860 fu decisa anche l’apertura<br />

di una scuola pubblica in località<br />

Antignano, dove venne nominato<br />

maestro Cesare Banci, e<br />

a Montenero. Due anni più tardi<br />

Mangini fece aprire anche<br />

scuole serali o domenicali per gli<br />

operai a San Jacopo, Ardenza,<br />

Antignano e Montenero.<br />

La prima sede della scuola di S.<br />

Jacopo, in piazza delle Isole,<br />

(piazza oggi inesistente perché<br />

trasformata in via Corsica e via<br />

Malta) attualmente è occupata<br />

dalla circoscrizione.<br />

Nel 1879, in occasione dell’apertura<br />

di una nuova scuola<br />

elementare in via Carlo Bini, fu<br />

deciso, per ragioni di bilancio,<br />

di trasferire le classi 3 e e 4 e da<br />

piazza delle Isole in Borgo Cappuccini<br />

suscitando vibrate proteste<br />

degli abitanti di S. Jacopo<br />

per la notevole distanza della<br />

scuola e perché molti giovani<br />

erano talmente poveri da non<br />

avere gli indumenti necessari<br />

per coprirsi dalle intemperie, carenza<br />

aggravata dalla lunga strada<br />

da percorrere.<br />

Insomma, già allora si parlava di<br />

accorpamenti scolastici, ma la<br />

protesta fu tale che il sindaco<br />

La vecchia piazza delle Isole (oggi tra via Corsica e via Malta), prima sede della scuola di S. Jacopo, poi B. Brin.<br />

fu costretto a ritirare il provvedimento.<br />

Poco dopo la morte di Benedetto<br />

Brin, avvenuta nel 1898, la<br />

scuola fu intitolata all’illustre<br />

fondatore dell’Accademia Navale.<br />

Si ha notizia di lavori strutturali<br />

effettuati, nel 1902, nella sede<br />

di piazza delle Isole provvedendola<br />

di nuove aule, di acqua<br />

potabile, e decenti servizi igienici.<br />

La attuale sede della circoscrizione,<br />

durante l’estate, serviva<br />

come albergo per gli orfani dei<br />

marinai che venivano a Livorno<br />

per fare i bagni. Ecco cosa<br />

scriveva il Telegrafo di allora:<br />

“…la scuola comunale di S.<br />

Jacopo è da molto tempo in<br />

condizioni igieniche tutt’altro<br />

che buone, per effetto della penuria<br />

e della imperfezione delle<br />

latrine, nonché per la mancanza<br />

di acqua e per la definizione<br />

delle aule” e concludeva<br />

che erano improrogabili “radicali<br />

miglioramenti”.<br />

In questa sede hanno frequentato<br />

le lezioni nientemeno che<br />

Alberto Razzauti, Ferruccio Mataresi<br />

e Marc Sardelli, scusate<br />

se è poco!<br />

Con l’aumento della popolazione<br />

e di conseguenza dell’utenza<br />

scolastica si dovette fare ricorso<br />

a varie succursali e nel secondo<br />

dopoguerra fu deciso di<br />

costruire una nuova scuola, in<br />

via Sardegna, che fu inaugurata<br />

il 25 ottobre 1958, era un sabato,<br />

alla presenza di tutte le autorità<br />

cittadine ed è tuttora la scuola<br />

dei sajacopini.<br />

La sede nacque con 12 aule, un<br />

refettorio con cucina, un ambulatorio,<br />

locali per il direttore e la<br />

segreteria. La capacità ricettiva<br />

era di 420 allievi, costo complessivo<br />

50 milioni. A quella data la<br />

direttrice didattica era la sig.ra<br />

Zingoni.<br />

Nella scuola ha insegnato dal<br />

1931 al 1963 Federico Biagini,<br />

apprezzato maestro con incarichi<br />

di istituire scuole italiane in<br />

Tunisia e Jugoslavia. Si ricordano<br />

anche i maestri Del Chicca,<br />

Biondi e le maestre Del Guerra,<br />

Patania, Paperini, Di Sorco, Luigia<br />

Lombardini…<br />

L’attuale dirigente scolastico è<br />

Antonio Manfredini.<br />

(3 - continua).<br />

Alberto Razzauti (1885-1971) Ferrucci Mataresi (1928 - 2009) Marc Sardelli (cl. 1930)

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!