Magazine Avventista Nº 16 Luglio / Agosto / Settembre 2018
5 - INTERVISTA : Gaël Cosendai 8 - DOSSIER Dipendenze : Quali opzioni ci sono per le nostre chiese? 13 - TESTIMONIANZA : Distribuzione di uova d’amorem Un’iniziativa sorprendente 15 - FAMIGLIA : HEI, papà... ti voglio bene ! 16 - SALUTE : Il valore della cucina casalinga 18 - NOTIZIE SVIZZERA : La chiesa “Open Door” Rut la moabita, invitata al fine settimana delle donne a Diablerets 5° congresso portoghese della Svizzera Quelques travaux dans l’église de Lugano
5 - INTERVISTA : Gaël Cosendai
8 - DOSSIER Dipendenze : Quali opzioni ci sono per le nostre chiese?
13 - TESTIMONIANZA : Distribuzione di uova d’amorem Un’iniziativa sorprendente
15 - FAMIGLIA : HEI, papà... ti voglio bene !
16 - SALUTE : Il valore della cucina casalinga
18 - NOTIZIE SVIZZERA :
La chiesa “Open Door”
Rut la moabita, invitata al fine settimana delle donne a Diablerets
5° congresso portoghese della Svizzera
Quelques travaux dans l’église de Lugano
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DOSSIER<br />
La chiesa e le persone con delle<br />
dipendenze : l’accoglienza<br />
come unica opzione cristiana<br />
Luca Marulli, gennaio 20<strong>16</strong><br />
“SEI UNA PERSONA<br />
MERAVIGLIOSA!”<br />
Il problema è che non mi sento<br />
poi così meraviglioso. Soprattutto<br />
guardando gli altri. Gli altri, loro sì<br />
che sono meravigliosi, quelli guariti,<br />
che gioiscono nell’amore. A me invece<br />
manca la pace : vivo nell’illusione, sono<br />
diverso, non vivo bene. E infatti mi<br />
sembra di essere come Sisifo : per aver<br />
sfidato gli dei, Sisifo fu condannato a<br />
spingere una roccia per sempre fino<br />
in cima a una collina da cui riscendeva<br />
ogni volta che stava per arrivare alla<br />
meta. Ed ecco il racconto di Omero: “E<br />
vidi Sisifo che subiva dei dolori atroci<br />
e spingeva un’immensa roccia con le<br />
mani. Si sforzava, spingendo anche con<br />
i piedi fino alla cima di una montagna.<br />
E quando stava per arrivare in cima, gli<br />
veniva meno la forza, e l’immensa roccia<br />
rotolava fino ai piedi della montagna. E<br />
cominciava tutto di nuovo, e il sudore<br />
colava sul suo corpo, e la polvere si<br />
alzava sulla sua testa” 1 .<br />
Sisifo sono io, quando mi sembra che<br />
la vita sia tutta una ripetizione di atti<br />
privi di senso. Per Albert Camus “la lotta<br />
stessa verso la cima basta a riempire il<br />
cuore di un uomo. Bisogna immaginare<br />
Sisifo contento” 2 . Ciononostante, una<br />
domanda sorge spontanea: e se non<br />
era contento? Lo sforzo senza senso<br />
consumato nella solitudine: è proprio<br />
a questa solitudine e alla mancanza di<br />
senso che la mente umana cerca una<br />
soluzione.<br />
DOMANDE<br />
Nella Bibbia, due domande fondamentali<br />
vengono fatte all’uomo. Dio,<br />
passeggiando per il giardino dell’Eden,<br />
non vede l’uomo e la donna, che si<br />
nascondono da lui. « Il Signore Dio<br />
chiamò l’uomo e gli disse ‘Dove sei ?’ »<br />
Genesi 3:9 3 . Questa domanda viene<br />
costantemente ripetuta, perchè Dio mi<br />
invita sempre a riflettere, a riscoprirmi al<br />
centro dei suoi propositi- anche quando<br />
mi nascondo- a trovare il mio posto, a<br />
capire perchè spingo questa immensa<br />
roccia. Dove e perchè avanzare,<br />
resistere, rimbalzare e costruire con<br />
tanto sforzo?<br />
A questa prima domanda ne segue<br />
un’altra: “Per le persone, chi è il Figlio<br />
dell’Uomo?.. Ma voi chi dite che io sia?”<br />
(Matteo <strong>16</strong> :13-15). L’essere umano che<br />
trova il tempo di fermarsi per riflettere<br />
sulla sua condizione, che sente il<br />
bisogno di dare un senso alla sua vita, al<br />
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